Concetti Chiave
- Il Mausoleo di Galla Placidia, completato entro il 450, è caratterizzato da un sobrio esterno in mattoni e un ricco interno decorato con mosaici blu.
- La bassa cupola del Mausoleo presenta una croce d'oro centrale, circondata da stelle, simboli evangelici e apostoli in mosaico.
- Il Battistero Neoniano, con un aspetto esterno semplice, offre un interno sfarzoso con mosaici e una vasca marmorea centrale.
- La cupola del Battistero Neoniano è ornata da mosaici concentrici raffiguranti il battesimo di Cristo e un corteo di Apostoli.
- L'arte del mosaico medievale utilizzava tessere di smalti di vetro, con tecniche che includevano l'uso di foglie d'oro per effetti dorati.
Indice
- Mausoleo di Galla Placidia: scrigno mosaicato
- Battistero Neoniano o degli Ortodossi: primo battistero ravennate
- Arte del mosaico in Età medievale
Mausoleo di Galla Placidia: scrigno mosaicato
Il Mausoleo di Galla Placidia era piccolo mausoleo in mattoni a pianta a cruciforme, probabilmente un martyrium dedicato al martire Lorenzo. Fu iniziato insieme alla Basilica di Santa Croce, di cui faceva parte, e completato entro il 450. All'esterno i mattoni sono lasciati a vista e le pareti sono animate da arcatelle cieche che si concludono con timpani.
All'incrocio dei bracci un tiburio ingloba una cupola ribassata.
L'interno, al contrario della sobrietà esterna, è concepito come fosse uno scrigno. Le pareti sono rivestite nel registro inferiore di lastre di marmo e in quello superiore di mosaici a fondo blu.
La bassa cupola a vela ha al centro una grande croce d'oro, circondata da cerchi concentrici di stelle su fondo blu. Alle quattro estremità della cupola vi sono i simboli dei quattro evangelisti, mentre vi sono 8 apostoli a coppie e vestiti di bianco nelle lunette sottostanti, alle estremità dei bracci.

Nella lunetta sopra l'ingresso compare l'immagine di Cristo Buon Pastore, abbigliato come un imperatore e con l’aureola crociata, tra le pecore (le anime) di cui si prende cura. Alla rappresentazione ancora naturalistica delle figure umane vengono accostate immagini simboliche.
Battistero Neoniano o degli Ortodossi: primo battistero ravennate
È così chiamato per distinguerlo dal Battistero degli Ariani fatto costruire da Teodorico. Venne edificato agli inizi del V secolo e poi abbellito dal vescovo Neone, che fece eseguire la decorazione interna a mosaici, stucchi e lastre marmoree. La pianta era in origine ottagonale. All'esterno ha un aspetto quasi dimesso, con pareti in laterizio poco elaborate e con grandi finestre su tutti i lati.
L'interno, invece, è sfarzoso: al centro vi è una grande vasca marmorea a immersione. Le pareti sono divise in due registri da un architrave in stucco: quello inferiore ha le pareti decorate da lastre e marmi colorati, mentre gli archivolti superiori sono decorati da mosaici.
La cupola è completamente rivestita da un mosaico diviso in tre anelli concentrici. Quello centrale raffigura il battesimo di Cristo nel fiume Giordano, personificato secondo l'usanza ellenistica. Il secondo anello presenta un doppio corteo di Apostoli dall'aspetto classico, in viva voce e movimento, separati da candelabre. L'anello più esterno presenta otto riquadri di finti architetture tripartite che riprendono la pittura romana: al centro di ogni complesso vi è un altare con un libro alternato a un trono vuoto sormontato da una croce, elementi molto simbolici.
Arte del mosaico in Età medievale
La tecnica del mosaico consiste nel decorare una superficie con delle tessere, fissate con malta o intonaco. In età Bizantina è realizzato con tessere di smalti di vetro e applicato soprattutto su pareti, absidi e Cupole. Per ottenere il colore oro, Va inserita una sottile foglia d'oro vero tra due strati di vetro trasparente.
Sulla superficie, che deve essere perfettamente liscia, vengono tracciati i contorni delle figure da realizzare (sinopia), poi viene steso uno strato di intonaco sulla quale posizionare le tessere nell'arco di una giornata, prima che indurisca. Gli andamenti (la disposizione) delle tessere dipendono dal soggetto: sono a linee parallele per i fondi, mentre sono mossi e curvilinei per rappresentazioni più complesse. I pezzi vengono disposti seguendo il contorno delle figure dall'esterno verso l'interno.
Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo originale del Mausoleo di Galla Placidia e quando fu completato?
- Come si differenziano l'esterno e l'interno del Mausoleo di Galla Placidia?
- Quali sono le principali caratteristiche della decorazione interna del Battistero Neoniano?
- Qual è la tecnica utilizzata per realizzare i mosaici in età Bizantina?
- Quali sono i simboli rappresentati nella bassa cupola a vela del Mausoleo di Galla Placidia?
Il Mausoleo di Galla Placidia, probabilmente un martyrium dedicato al martire Lorenzo, fu completato entro il 450.
All'esterno, il mausoleo presenta mattoni a vista e arcatelle cieche, mentre l'interno è decorato con lastre di marmo e mosaici a fondo blu, concepito come uno scrigno.
L'interno del Battistero Neoniano è caratterizzato da una grande vasca marmorea, pareti decorate con lastre e marmi colorati, e una cupola rivestita da un mosaico con scene del battesimo di Cristo e un doppio corteo di Apostoli.
In età Bizantina, i mosaici sono realizzati con tessere di smalti di vetro, fissate con malta o intonaco, e per ottenere il colore oro si inserisce una sottile foglia d'oro vero tra due strati di vetro trasparente.
Nella bassa cupola a vela del Mausoleo sono rappresentati una grande croce d'oro al centro, circondata da cerchi concentrici di stelle su fondo blu, i simboli dei quattro evangelisti alle estremità della cupola, e 8 apostoli a coppie nelle lunette sottostanti.