Concetti Chiave
- Il macellum di Leptis Magna, risalente all'età augustea, rappresenta un esempio ben conservato di edificio mercantile dell'antica Tripolitania.
- Originariamente concepito come spazio separato per il commercio, il macellum si sviluppava su una grande terrazza con una piazza rettangolare porticata.
- Settimio Severo, originario di Leptis Magna, ne ordinò la ricostruzione mantenendo l'impianto originale, aggiungendo due tholoi di 20 metri di diametro.
- Il design del macellum seguiva il modello architettonico romano, sebbene presentasse due tholoi invece di una sola al centro della piazza.
- L'attività commerciale si svolgeva nei portici e nelle tholoi, dove sono state rinvenute mensae di marmo usate come banchi di vendita.
Indice
Origine e significato del macellum
Il macellum era l'edificio riservato dalla fine del III secolo a.C. alle attività mercantili, ritenute incompatibili con la dignità del foro. Il termine significava “ recinzione” e acquisì il significato di mercato proprio con la creazione del nuovo tipo di edificio, pensato fin dall’origine come spazio separato destinato al commercio.
Il macellum di Leptis Magna
Uno dei macella meglio conservati è quello costruito in età augustea ( 9-8 a.C.) in una delle più ricche citta dell’antica Tripolitania (Libia), Leptis Magna, a dimostrazione dell’intraprendenza delle classi dirigenti africane. L’aspetto attuale del mercato è quello della ricostruzione voluta da Settimio Severo (193-211 d.C.), originario della città, che però fece conservare l’impianto precedente.
Struttura e attività del macellum
Il maestoso macellum, su una grande terrazza, si presentava come una piazza rettangolare porticata con all’interno due enormi tholoi di 20 metri di diametro, formate da un ottagono accessibile da una gradinata sul quale correva una peristasi di ordine ionico; all’interno si apriva una struttura cilindrica ad archi con al centro una grande fontana a cielo aperto, indispensabile per le attività del mercato. Il modello architettonico seguito era quello dei macella di Roma, che avevano però una sola tholos al centro della piazza. L’attività commerciale si svolgeva nei portici e nelle tholoi: sia negli intercolumni delle tholoi sia nelle gallerie dei porticati sono state infatti rinvenute delle mensae, grandi tavole di marmo usate come banchi di vendita.