Concetti Chiave
- Il Palazzo di Minosse a Cnosso era un vasto edificio di più piani, esteso su 22.000 metri quadrati, simile a una città.
- L'intricato complesso di stanze e corridoi ha ispirato la leggenda del labirinto e del Minotauro, una figura mitologica.
- Il palazzo era il centro di produzione di ceramiche, tessuti, gioielli e altri beni necessari alla vita di corte.
- L'assenza di mura fortificate suggerisce un lungo periodo di pace, poiché l'edificio era aperto verso l'esterno.
- Il cortile lastricato era il luogo delle cerimonie pubbliche e delle gare sportive, come il famoso salto del toro.
Il palazzo di Minosse
A Cnosso, il Palazzo di Minosse appariva come un vasto e intricato edificio di più piani, esteso su una superficie di 22.000 metri quadrati. Simile a una città, era costituito da centinaia di stanze, corridoi, santuari, magazzini, botteghe, stalle e, per questa sua complessa struttura, venne associato alla leggenda del labirinto e del Minotauro, figura mitologica con la testa di toro e il corpo di uomo chiuso nel labirinto dove si cibava di carne umana.
La vita di corte
Nel palazzo risiedeva il sovrano che, come un potente uomo d’affari, controllava le produzioni dell’isola e le provviste alimentari disponibili nei magazzini. Le sue botteghe producevano ceramiche, tessuti, gioielli, statuette d’avorio e ogni altra cosa necessaria alla vita di corte.
Non sono state trovate mura fortificate: l’edificio era dunque aperto verso l’esterno e questo fatto, abbastanza eccezionale, fu interpretato come segno di una lunga era di pace.
Cerimonie e sport
L’ambiente più vasto della reggia era costituito da un cortile lastricato (60 x 29 metri) dove si riuniva la famiglia reale per assistere alle cerimonie pubbliche o alle gare sportive più importanti, come il celebre salto del toro.
Nella produzione di vasi in ceramica i Cretesi diedero vita a un ricco repertorio di forme sempre più complesse e dai vivaci colori .