Concetti Chiave
- Il Colosseo, anche noto come Anfiteatro Flavio, fu voluto dall'imperatore Vespasiano e inaugurato nell'80 d.C. dal figlio Tito.
- Costruito al posto della Domus Aurea di Nerone, il Colosseo prende il nome dalla statua colossale di Nerone, poi ribattezzata con il volto del Dio Sole.
- Con un'altezza di 50 metri e una lunghezza di quasi 190 metri, l'arena del Colosseo poteva contenere tra i 50 e i 70 mila spettatori.
- L'edificio è dotato di centinaia di archi adornati da statue e capitelli in stili diversi, con un sistema di scale e gallerie per facilitare il flusso del pubblico.
- Il Colosseo offriva "effetti speciali" come l'allagamento dell'arena per battaglie navali, grazie a macchinari e corridoi sotterranei.
Indice
L'origine del Colosseo
L’anfiteatro Flavio, era il cuore della città di Roma. Fu voluto dall’imperatore Vespasiano e inaugurato nell’80 d. C. dal figlio Tito dato che Vespasiano lo fece costruire ma non lo vide mai completo perché si ammalò e morì. Questa fu un’inaugurazione memorabile dato che durò ben 100 giorni e morirono circa 5000 animali e non si sa quanti gladiatori.
Dunque, l’Anfiteatro Flavio fu collocato al posto della Domus Aurea, la casa dell’imperatore Nerone, precisamente nel laghetto prosciugato appartenente alla Domus. L’unica cosa che rimase della Domus, infatti, fu la statua in bronzo di Nerone, dove Vespasiano si limitò a cambiare solo il volto con quello del Dio Sole. Da questa statua prese anche il nome Colosseo. Infatti si chiama anfiteatro Flavio perché l’imperatore Vespasiano faceva parte della dinastia Flavia ma lo chiamiamo anche Colosseo sia per le sue dimensioni colossali, ma anche per via dell’enorme statua di Nerone che si trovava all’ingresso. Per questo, spesso si diceva “dove vai?” “vicino al colosso” e quindi prese questo nome.Caratteristiche strutturali
Il Colosseo era alto 50 metri e lungo quasi 190, la sua arena invece aveva le dimensioni di un campo da calcio. Poteva contenere tra i 50 e i 70 mila spettatori e la sua forma era ellittica e non circolare in modo da poter contenere più spettatori.
Nonostante le dimensioni però, la visuale era perfetta da ogni posto, mentre un'alta rete proteggeva le persone da eventuali attacchi delle bestie. Il Colosseo inoltre è costellato da centinaia di archi ognuno dei quali era adornato da una statua, la cura estetica invece si poteva notare anche dai diversi stili con cui erano lavorati i capitelli delle varie colonne (dorico, ionico e corinzio).
Costruzione e tecniche
Per edificarlo ci vollero 100.000 m3 di travertino bianco e nonostante le sue dimensioni ci impiegarono meno di 10 anni e ci lavorarono circa 50000 persone. Questo fu un lavoro durissimo difatti si innalzavano grandi blocchi di travertino o marmo davvero pesanti e si portavano ad altezze vertiginose. Per farlo infatti si utilizzò la ruota calcatoria, una specie di gru azionata da persone che erano all’interno di una ruota che per farla girare bisognava camminare (come le ruote dei criceti). Insomma, facendo girare questa ruota si azionavano una serie di ingranaggi che attivavano questa gru.
Funzionamento e spettacoli
L’accesso all’interno del Colosseo avveniva tramite un efficace sistema di scale e gallerie che consentiva al pubblico di sfollare facilmente (ce n’erano circa 70) e l’accesso agli spalti invece prendevano il nome di vomitoria. Lo spettacolo avveniva nell’arena dove i gladiatori si sfidavano tra di loro e contro le bestie per ricevere premi dall’imperatore e la stima da parte del pubblico. Quest’arena tra l’altro era di fondo sabbioso in modo da poter assorbire il sangue delle varie lotte. In più sotto l’arena potevamo trovare un altro volto, qui sotto infatti c’era il “dietro le quinte” del Colosseo, dove potevamo trovare macchinari, corridoi e un via vai di schiavi e animali. Inoltre c’erano anche dei piani inclinati che permettevano a gladiatori e animali di spuntare da sotto in modo da creare una sorta di scenografia. Questi erano gli “effetti speciali” del Colosseo, ma tra questi il più impressionante era sicuramente l’allagamento dell’arena, che permetteva di fare dei combattimenti navali.
Domande da interrogazione
- Chi ha voluto la costruzione del Colosseo e in che anno è stato inaugurato?
- Quale era il nome originale del Colosseo e perché è stato chiamato così?
- Quante persone poteva contenere il Colosseo e quale era la sua forma?
- Quali erano alcune delle caratteristiche stilistiche e architettoniche del Colosseo?
- Come venivano realizzati gli "effetti speciali" nel Colosseo, come l'allagamento dell'arena?
L'imperatore Vespasiano ha voluto la costruzione del Colosseo, che è stato inaugurato nell'80 d.C. dal suo figlio Tito.
Il nome originale del Colosseo era Anfiteatro Flavio, chiamato così perché l'imperatore Vespasiano apparteneva alla dinastia Flavia.
Il Colosseo poteva contenere tra i 50 e i 70 mila spettatori e aveva una forma ellittica per poter contenere più persone.
Il Colosseo era caratterizzato da centinaia di archi adornati da statue, capitelli lavorati in stili diversi (dorico, ionico e corinzio), e un sistema di scale e gallerie per un facile accesso e sfollamento del pubblico.
Gli "effetti speciali" nel Colosseo, inclusi l'allagamento dell'arena per combattimenti navali, erano realizzati tramite macchinari, corridoi sotterranei, e piani inclinati che permettevano a gladiatori e animali di apparire a sorpresa nell'arena.