Concetti Chiave
- L'Anfiteatro Flavio, noto come Colosseo, fu iniziato da Vespasiano nel 75 e inaugurato da Tito nell'80 con giochi di 100 giorni.
- La struttura ellittica si trova tra i colli Palatino, Esquilino e Celio, in un'area dove un tempo c'era un lago artificiale.
- Poteva ospitare fino a 70.000 spettatori, con ingressi numerati e gratuiti, e disponeva di effetti scenografici unici.
- Sotto l'arena si trovavano sotterranei con botole e scale per l'entrata dei gladiatori.
- La denominazione Colosseo deriva da una statua di Nerone, alta 36 metri, che si trovava all'esterno della struttura.
Costruzione e inaugurazione
La costruzione dell’anfiteatro Flavio fu fatta cominciare dall’imperatore vespasiano nel 75. L’inaugurazione avvenne a opera di Tito nell’80 con giochi che durarono 100 giorni. Comunemente viene chiamato “Colosseo” a causa di una statua di dimensioni colossali che si ergeva al suo esterno.
Caratteristiche e capacità
La costruzione è su pianta ellittica nella zona tra i colli Palatino, Esquilino e Celio, dove in precedenza c’era un lago artificiale.
Poteva contenere fino a 70 000 spettatori ed era dotato di congegni particolari che creavano effetti scenografici speciali. C’erano 76 ingressi, tutti gratuiti ma serviva un biglietto numerato che diceva in che ingresso entrare. Questo ha anche i sotterranei che si trovano sotto l’arena dove si trovano le botole e le scale dove facevano comparsa i gladiatori.I posti per sedersi erano divisi in base alla scala sociale a cui si apparteneva. In fine si trovava il velario che serviva agli spettatori per ripararsi dal sole.
Origine del nome Colosseo
Oggi è chiamato Colosseo perché prende il nome di una statua che sta proprio al di fuori dell’anfiteatro. Si tratta di una statua di Nerone con le sembianze del dio Sole Elio, alta circa 36 m. Da essa nel Medioevo derivò il nome tradizionale di Colosseo.
L'anfiteatro oggi come lo vediamo è diverso da come doveva essere un tempo.