-dille-
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I babilonesi furono i primi a introdurre leggi scritte con punizioni per il mancato rispetto.
  • La stele di Hammurabi, posizionata al centro della città, conteneva le leggi del re.
  • La parte superiore della stele raffigura il dio Shamash che consegna le leggi al re.
  • Le leggi erano destinate ai colti, mentre le figure semplificate erano per gli analfabeti.
  • La stele è a forma di dito, simbolizzando l'atto di dettare e indicare le leggi.

Indice

  1. Le leggi babilonesi
  2. Rappresentazione del re e divinità

Le leggi babilonesi

I babilonesi sono la prima popolazione in cui alcune leggi scritte determinano che il mancato rispetto di queste regole porti ad una possibile punizione. La stele di Hammurabi contiene queste norme numerate, serviva a spiegare il messaggio che il re imponeva al proprio popolo e per questa sua importanza era posizionata al centro della città.

Rappresentazione del re e divinità

Nella parte superiore si nota la rappresentazione del re Shamash, patrono della giustizia, mentre nella parte inferiore le leggi, le quali erano scritte solo per le persone più colte, solo gli uomini che sapevano leggere, mentre le altre guardavano le figure. Nella civiltà babilonese il re non era più mostrato come imponente perché la divinità appare più importante, in questa figura si vede infatti la divinità consegna le leggi al sovrano, quest’ultimo si impone ma è anche sulla difensiva, come se si giustificasse: se al popolo non fossero piaciute le leggi, non sarebbe stata colpa sua. L’immagine appare semplificata ed essenziale, meno lavorato degli lamassù, perché deve essere chiara per gli analfabeti. Infine, la stele di Hammurabi è a forma di dito la volontà di dettare, indicare le leggi.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community