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Concetti Chiave

  • L'acropoli era il centro della vita religiosa delle poleis greche, caratterizzata dal tempio della divinità protettrice della città.
  • L'agorà fungeva da centro della vita pubblica, ospitando il mercato e servendo come luogo di incontro per i cittadini.
  • Nelle città più piccole, l'agorà era anche il luogo delle assemblee cittadine e delle decisioni politiche.
  • In città più grandi come Atene, le funzioni dell'agorà erano suddivise: l'assemblea si riuniva altrove, come sulla collina della Pnice.
  • La separazione tra vita religiosa e pubblica, iniziata dai Greci, è stata mantenuta anche nelle città medievali, con chiesa e palazzo comunale distinti.

Indice

  1. La vita religiosa e pubblica
  2. L'importanza dell'agorà
  3. Funzioni dell'agorà nelle città
  4. Eredità della separazione greca

La vita religiosa e pubblica

I due poli attorni ai quali si svolgevano la vita dei greci delle poleis erano l’acropoli e l’agorà. L’acropoli () aveva perso la caratteristica originaria di rocca dove, accanto al tempio, stava il palazzo del re, ma era rimasta il centro della vita religiosa della città: l’elemento che la caratterizzava, infatti, era il tempio della divinità “poliade” (cioè del dio che proteggeva la città).

L'importanza dell'agorà

L’agorà () era invece il centro della vita pubblica: vi aveva sede, per prima cosa, il mercato, il luogo dove i cittadini comprando e vendendo, soddisfacevano le loro esigenze. L’esigenza di una piazza del mercato all’interno della città, secondo lo storico Erodoto, segnava la differenza fra i Greci e i Persiani; infatti, nei villaggi di tipo feudale di questi ultimi non esistevano mercati.

Funzioni dell'agorà nelle città

Nelle città più piccole l’agorà costituiva anche il luogo dove si riunivano tutti i cittadini per governare la città (nei regimi democratici) oppure per ascoltare le decisioni del re o dei capi (nei regimi tirannici o aristocratici). Anche il teatro si affacciava spesso sull’agorà.
Se la città era grande, l’agorà non poteva ospitare sia il mercato sia l’assemblea e il teatro: l’assemblea dei cittadini si riunivano allora in altro luogo. Ad Atene, a partire dal V secolo a.c., essa si riuniva sulla Pnice, una bassa collina a ovest dell’acropoli, e le rappresentazioni teatrali erano trasferite presso il santuario di Dioniso Eleuterio, ai piedi dell’acropoli. La bulé, il Consiglio dei Cinquecento, continuava a riunirsi invece nell’agorà. Questa divisione tra vita religiosa e vita pubblica, un’intuizione dei Greci, si è tramandata nei secoli.

Eredità della separazione greca

Anche la città comunale del Medioevo presenta dovunque questa separazione: da una parte la chiesa, dall’altra il palazzo comunale che si affaccia sulla piazza del mercato.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano i due poli principali attorno ai quali si svolgeva la vita dei greci nelle poleis?
  2. I due poli principali erano l'acropoli, centro della vita religiosa, e l'agorà, centro della vita pubblica.

  3. Qual era la funzione principale dell'agorà nelle città greche?
  4. L'agorà fungeva da centro della vita pubblica, ospitando il mercato e, nelle città più piccole, anche le riunioni dei cittadini per governare la città.

  5. Come si manifestava la divisione tra vita religiosa e pubblica nelle città greche?
  6. La divisione si manifestava attraverso la separazione dei luoghi: l'acropoli per la vita religiosa e l'agorà per la vita pubblica, con ulteriori spazi dedicati per assemblee e rappresentazioni teatrali nelle città più grandi.

Domande e risposte