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Concetti Chiave

  • Le poleis greche erano città-stato indipendenti, caratterizzate da un'Acropoli sacra e un'Agorà per il sociale e il commercio.
  • I templi greci, orientati ad est, presentavano una cella interna per la statua della divinità e celebrazioni svolte all'esterno.
  • Tre ordini architettonici greci definiscono i templi: Dorico con metope e triglifi, Ionico con colonne sottili, Corinzio con elementi naturalistici.
  • Paestum, fondata dai coloni greci, ospita tre templi principali: la Basilica di Hera, il tempio di Athena e il tempio di Nettuno.
  • Il tempio di Nettuno a Paestum, un dorico esastilo, è noto per le sue colonne massicce con 24 scanalature e un design architettonico maturo.

Indice

  1. Le poleis e la loro struttura
  2. Religione e architettura dei templi
  3. Stili architettonici dei templi
  4. I templi di Paestum
  5. Descrizione del tempio di Nettuno
  6. Il tempio di Athena a Paestum

Le poleis e la loro struttura

Le poleis erano le città-stato indipendenti spesso in conflitto tra di loro. Queste erano circondate da cinta murarie ed avevano una struttura ben precisa: la parte più alta della polis era l’Acropoli considerata zona sacra in cui sorgevano i templi.

La parte bassa era definita Agorà, ovvero un centro sociale destinato all’amministrazione ed al commercio.

Religione e architettura dei templi

I greci prestavano una particolare attenzione alla loro religione (politeista) affidata completamente ai sacerdoti i quali descrivevano gli dei come creature immortali con sembianze umane che si relazionano con gli uomini.
Il tempio fa la sua comparsa tra l'VIII a.C. Rivolto ad est, ha dimensioni e complessità variabili ma possiede sempre una cella interna (naôs) con la statua della divinità, un atrio (prònaos) e, a volte, l'opistodomo sul retro (che non ha una funzione specifica).

Il colonnato che caratterizza il perimetro del tempio è denominato peristasi e lo spazio percorribile è detto deambulatorio.

Le celebrazioni avvenivano tutte all'esterno del tempio e solo il sommo sacerdote aveva la possibilità di accedere al naos. Il tempio era spesso vivacemente colorato:  i colori più utilizzati erano il rosso, il blu e il giallo.

Stili architettonici dei templi

Dorico: Caratterizzato dall'ornamento del fregio a metope e triglifi alternati,

Ionico: Caratterizzato da colonne sottili, alte e raffinate,

Corinzio: Caratterizzato da elementi naturalistici.
Paestum, Antica città della Campania, fu uno dei centri principali della Magna Grecia. Le tracce più antiche di insediamento umano nel sito risalgono al Paleolitico.

Intorno al 600 a.C., coloni greci provenienti da Sibari vi fondarono una città, cui diedero il nome di Posidonia. Alla fine del V secolo a.C. Paestum fu conquistata dai lucani, sotto i quali visse un periodo di prosperità; nel 273 a.C. i romani vi stabilirono una propria colonia, cambiando il nome della città con quello attuale. In età imperiale Paestum a causa dell’impaludamento Paestum venne abbandonata.

I templi di Paestum

A Paestum si possono osservare tre templi, il più antico dei quali, forse dedicato ad Hera, è conosciuto come "Basilica" (metà del VI sec. a.C.), il secondo, più piccolo e lontano dagli altri due, è il tempio di Athena (510 a.C.) e l'ultimo, il più recente, è il tempio di Nettuno (460 a.C.).

La Basilica deve il suo nome alla credenza settecentesca che si trattasse di una basilica romana, un luogo di riunione coperto, sede di tribunale. Mostra caratteri particolarmente arcaici: la forte

rastremazione delle colonne, la sensibile espansione dell'entasi, le proporzioni tozze delle colonne, l'evidente schiacciamento dell'e-chino e il grande abaco. È un periptero ennastilo (9 x 18 colonne), forse dedicato ad Hera. Le numerose colonne sul fronte (in un curioso numero dispari) non conferiscono a questo tempio la tipica estensione in lunghezza propria dei templi arcaici.

Descrizione del tempio di Nettuno

Poco più a Nord della Basilica sorge, invece, il tempio di Nettuno, uno dei più imponenti del periodo, giuntoci pressoché completo con l'intera trabeazione e i due frontoni.E un dorico periptero esastilo con 6 x 14 colonne e cella divisa in tre navate da due file di colonne più piccole disposte su due livelli.Nonostante il periodo tardo le colonne sono ancora moto massicce tanto che per snellirle, invece delle consuete 20 scanalature, ne sono state realizzate ben 24. Tuttavia lo stile è già maturo e sono presenti le correzioni ottiche tipiche dei templi classici e un echinopiuttosto slanciato.

Il tempio di Athena a Paestum

Nell'area più settentrionale sorgono i ruderi del tempio di Athena, poi dedicato a Cerere. Si tratta di un periptero esastilo con 6 x 13 colonne (segue dunque la regola che sarà poi classica).Il pronao è delimitato da 6 colonne mentre manca l'opistodomo.Sebbene le proporzioni delle colonne siano simili a quelle della Basilica, il capitello appare meno schiacciato.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la funzione principale dell'Acropoli nelle poleis greche?
  2. L'Acropoli era considerata una zona sacra situata nella parte più alta della polis, dove sorgevano i templi dedicati al culto delle divinità.

  3. Come venivano descritti gli dei nella religione greca e chi ne curava il culto?
  4. Gli dei venivano descritti come creature immortali con sembianze umane che interagivano con gli uomini, e il loro culto era affidato completamente ai sacerdoti.

  5. Quali erano le caratteristiche principali dei templi greci e come si svolgevano le celebrazioni?
  6. I templi greci erano orientati ad est, con una struttura che includeva una cella interna (naôs) con la statua della divinità, un atrio (prònaos), e talvolta un opistodomo. Le celebrazioni avvenivano all'esterno, e solo il sommo sacerdote poteva accedere al naos.

  7. Quali sono i tre ordini architettonici dei templi greci e le loro caratteristiche?
  8. I tre ordini architettonici sono il Dorico, caratterizzato da metope e triglifi alternati; l'Ionico, con colonne sottili, alte e raffinate; e il Corinzio, noto per i suoi elementi naturalistici.

  9. Quali sono i tre templi principali di Paestum e quali divinità erano venerati in essi?
  10. A Paestum si trovano tre templi principali: la "Basilica", forse dedicata ad Hera, risalente alla metà del VI secolo a.C.; il tempio di Athena (510 a.C.), poi dedicato a Cerere; e il tempio di Nettuno (460 a.C.), uno dei più imponenti del periodo.

Domande e risposte