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Concetti Chiave

  • Con l'elezione di Ottaviano Augusto nel 29 d.C., l'arte romana imperiale assume un ruolo centrale come strumento politico e di propaganda.
  • La scultura e la pittura vengono utilizzate per glorificare l'immagine di Ottaviano Augusto e della sua famiglia, i Julia.
  • Ottaviano Augusto sfrutta l'arte per consolidare la sua figura di imperatore e promuovere la sua storia personale.
  • La produzione artistica dell'epoca include monumenti iconici come l'Arco di Trionfo e l'Ara Pacis, che ancora oggi caratterizzano Roma.
  • L'arte diventa un mezzo per celebrare e diffondere il mito e l'eredità della gens Julia, discendente del leggendario Eneide.

Indice

  1. L'arte come strumento di propaganda
  2. Ottaviano Augusto e la scultura
  3. Monumenti di Roma sotto Augusto

L'arte come strumento di propaganda

Stile che si sviluppa con il cambio di politica, quando infatti Roma diventa ufficialmente impero, con il primo imperatore Ottaviano Augusto eletto nel 29 d.C. Dagli anni dell’impero la scultura e la pittura vengono utilizzate per funzioni pratiche, Ottaviano Augusto comprende infatti con furbizia la potenzialità dell’arte di aiutarlo ad imprimere la propria immagine e la propria storia e la sua figura, e quindi sfruttare l’arte come strumento di propaganda personale.

Ottaviano Augusto e la scultura

La scultura in particolare poteva essergli utile per glorificare due soggetti:

- Se stesso, Ottaviano Augusto era infatti uno dei soggetti più popolari dell’epoca, ovviamente era tutto calcolato per proliferare la sua immagine come imperatore;

- La sua gens, ovvero la sua famiglia, che era la Julia, era infatti figlio del mito Eneide;

Monumenti di Roma sotto Augusto

Grazie ad Ottaviano Augusto, Roma si riempì dei più famosi monumenti che la rendono tuttora nota in tutto il mondo, come l’arco di Trionfo oppure l’Ara Pacis.

Domande e risposte