Concetti Chiave
- L'Arco di Augusto a Rimini, risalente al 27 a.C., è uno dei diciassette archi trionfali eretti in onore dell'imperatore Augusto.
- Il monumento, con un'altezza di 17,50 metri e una larghezza di 14,90 metri, fungeva anche da porta di ingresso alla città di Rimini.
- L'arco è caratterizzato da un grande fornice a tutto sesto di 8,84 metri di diametro, sostenuto da bassi piedritti ornati da cornici in aggetto.
- Due semicolonne corinzie affiancano l'arco, sorreggendo una trabeazione e un frontone decorato con mensole a voluta.
- Il frontone è arricchito da statue di divinità come Giove, Apollo, Nettuno e la dea Roma, mentre i merli medievali ora sovrastano l'attico.
Per
Descrizione del monumento
Il monumento, che è un esempio fra i più limpidi di arco trionfale, concepito anche come porta di Rimini consiste in un solo grande fornice (grande apertura coperta a volta, praticabile e destinata al transito). La sua massima altezza è di 17,50 metri, mentre la sua larghezza è di 14,90 metri, cioè esattamente 50 piedi romani.
Caratteristiche architettoniche
L'arco a tutto sesto, dal diametro di 8,84 metri si eleva su bassi piedritti e il piano di imposta è evidenziato da leggere cornici in aggetto. L'arco è affiancato da due semicolonne corinzie addossate alla parete, sulle quali grava la trabeazione sormontata da un frontone decorato con mensole a voluta. I piedritti dell'arco e le basi delle semicolonne poggiano su un comune, alto basamento. Al di sopra dell'attico, su cui un tempo dominava una quadriga bronzea con la statua di Augusto, si ergono adesso i merli aggiunti in epoca medievale.
Elementi decorativi e simbolici
I conci dell'arco, come pure la sottile ghiera che lo sottolinea, contribuiscono a chiaroscurare lievemente lo spazio rompendo l'uniforme candore della pietra d'Istria. Il timpano accoglie anche la statua di Giove, Apollo, Nettuno e della dea Roma.