L'importanza degli archi di trionfo nell'impero di Ottaviano Augusto

Gli archi di trionfo nell'impero romano

Negli anni dell'impero di Ottaviano Augusto vennero costruiti in totale esattamente diciassette architetture di archi di trionfo, questi erano infatti considerati come simboli che marchiavano delle specifiche zone dell’impero, tanto che quando si effettuavano invasioni si conquistavano gli archi di trionfo come evidenza della valorosa vittoria e della rapida romanizzazione che stava travolgendo l'Europa.

L'arco di trionfo di Rimini

L’arco di trionfo più conservato è probabilmente quello che si trova a Rimini, città che rappresentava uno dei più importanti porti dell’impero romano, era costituita da un arco di trionfo che era stato costruito alla fine di via Flaminia, strada importantissima che attraversava tutta l’Italia, partiva infatti da Roma e arrivava fino a Rimini.

L'integrazione medievale dell'arco

In epoca medievale l’arco diventò l’accesso principale nella città di Rimini, al punto che venne integrato anche nelle mura grazie all’aggiunta di alcune merlature che avevano la funzione di adornare senza fare notare eccessivamente lo stacco tra le due strutture. Le colonne si differiscono però nell’architettura romana da quella greca, infatti sono inserite nel muro con la funzione di elemento decorativo, la semicolonna veniva inoltre sezionata in maniera verticale.