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Concetti Chiave

  • L'origine di Roma è legata alla leggenda di Romolo e agli scavi archeologici che confermano la fondazione nel 753 a.C., con un'influenza significativa della cultura etrusca e della religione cristiana nelle prime costruzioni.
  • Il sistema viario romano, con strade come la Via Appia e ponti in pietra, ha gettato le basi per una rete di trasporti durevole, utilizzando tecniche come l'arco per costruzioni stabili e durature.
  • Le basiliche e il Tabularium erano centri di vita pubblica e amministrativa a Roma, con la Basilica Emilia ancora esistente e il Tabularium che ospitava gli archivi pubblici su tabulae bronzee.
  • Le ville romane erano dimore aristocratiche multifunzionali, situate fuori città, come la Villa dei Misteri e la Villa dei Papiri, che servivano sia per la produzione agricola che come residenze di soggiorno.
  • Il Ritratto Togato Barberini rappresenta la tradizione del ritratto romano, distinto tra stili ellenistici idealizzati e italici di sobrietà, utilizzati per fini propagandistici e commemorativi.

Indice

  1. Fondazione e primi sviluppi di Roma
  2. Espansione territoriale e urbanistica
  3. Strade e infrastrutture romane
  4. Tecniche costruttive romane
  5. Architettura religiosa e civile
  6. Dimore e ville romane
  7. Rilievi e ritratti romani
  8. Architettura funeraria romana
  9. Arte etrusca e romana

Fondazione e primi sviluppi di Roma

L’origine di Roma è attribuita a Romolo che l’avrebbe fondata nel 753 a.c. e gli scavi archeologici effettuati sembrano confermare questa teoria. Roma nella sua “prima parte” di storia fu sotto dominio etrusco e ciò insieme alla religione cristiana influenzò molto le opere e le costruzioni di quegli anni. Nel 509 a.c. la monarchia etrusca cadde e ci fu un passaggio all’ordinamento repubblicano nel quale governavano due consoli, inoltre la popolazione fu divisa in patrizi e plebei.

Espansione territoriale e urbanistica

Nel corso del IV secolo ci fu una forte espansione territoriale nella quale conquistarono le zone del mediterraneo occidentale e orientale e una parte del nord Europa. Le colonie si suddivisero in quelle di diritto latino cioè insediamenti molto grandi e quelle di diritto romano insediamenti di piccole dimensioni.

Lo schema urbanistico: Roma e le sue colonie durante il periodo della dominazione etrusca cambiarono schema urbanistico e ne adottarono uno nuovo caratterizzato da due vie consolari principali il Cardo che va da nord a sud della città e il Decumano che va da est a ovest, essendo perpendicolari le vie hanno un punto d’incontro nel centro della città definito foro.Alle due strade principali si allineano una serie di strade parallele che formano isolati regolari dentro le cinta murarie che corrispondono al pomerio della città.

Strade e infrastrutture romane

Il sistema viario assume un ruolo fondamentale nella storia romana basta guardare che ancora oggi circoliamo su strade fondate in quegli anni. La strada romana larga dai 4 ai 6 metri è composta da 3 strati il più profondo lo statumen formato da ciottoli, l’intermedio detto rudus formato da sabbia e ghiaia e l’ultimo strato formato da grandi pietre. La via più antica extraurbana è la Appia che risale al 312 a.c. oppure possiamo trovare la Via Emilia che collega Rimini e Piacenza. Poco dopo vennero realizzati anche i primi ponti in pietra ad esempio il Ponte Sublicio, il ponte Emilio e il ponte Milvio. Dal II a.c. iniziarono a sfruttare il sistema ad arco con appunto arcate erette da pilastri di sostegno per evitare crolli e rendere le strutture più sicure costruirono seguendo questo sistema acquedotti e ponti.

Tecniche costruttive romane

OPUS: Gli opus erano i parametri murari utilizzati diversi a seconda del materiale usato ad esempio l'opus incertum: realizzata con piccole pietre diverse.

L’opus spicatum: le pietre sono disposte a spina di pesce.

L'opus poligonale: blocchi di forma irregolare sovrapposti senza malta.

Arco, volta, cupola: I romani diedero molta importanza all’arco che offre molta stabilità e soprattutto quello a tutto sesto cioè semicircolare. l’arco etrusco era impiegato per gli ingressi monumentali mentre i romani decisero di sfruttare le funzionalità e potenzialita di esso. La volta deriva dall’arco e la sua superificie di curva permette la realizzazione di condotti molto lunghi quelle più usate furono le volte a botta e le volte a crociera usate per ambienti a pianta rettangolare. La cupola nasce dalla rotazione completa di un arco ed è usata per la copertura di ambienti a pianta circolare o quadrata.

Architettura religiosa e civile

Attorno al VII secolo il foro viene circondato da 4 basiliche: La basilica Porcia fatta erigere nel 184 a.c.; La basilica Sempronia fatta erigere nel 170 a.c.( basilica Giulia); La basilica Emilia l’unica sopravissuta fino all’eta imperiale aveva tre navate e fu fatta erigere nel 179 a.c. e l’ultima fatta erigere nel 121 a.c. la basilica Opimia. Inoltre vi era il Tabularium l'edificio sarebbe stato destinato a ospitare gli archivi pubblici di Stato: gli atti pubblici più importanti dell'antica Roma, dai decreti del Senato ai trattati di pace. Questi documenti erano incisi su tabulae bronzee

Santuari: grazie alle ricchezze che possedevano i romani molti aristrocratici fecero erigere dei santuari anche nel Lazio come ad esempio quello della fortuna primigena in Palestrina articolato su sei terrazze ledificio si arrampica per 90 metri sul monte Ginestro era dedicato alla dea fortuna e l’accesso veniva direttamente dal centro del foro.ed era sede di un oracolo

Dimore e ville romane

La domus: essa è la casa meglio conservata, vicinissima al foro era la dimora dei patrizi dei più potenti di Roma e come intento aveva quello di dimostrare la potenza e il prestigio del proprietario per questo motivo doveva avere ambienti di rappresentanza dove ricevere gli ospiti di ceto inferiore.Il vero cuore della casa era però l’atrio dove vi era una vasca che raccoglieva l’acqua piovana.

Dimore aristocratiche, le ville erano situate al di fuori del centro della città e avevano due funzioni quella di produzione agraria dove appunto si coltivavano viti e ulivi e quella di soggiorno. Il triclinio era il locale in cui veniva servito il pranzo nelle case degli antichi romani e il kline è il termine usato in archeologia per indicare il lettino usato da antichi greci, romani ed etruschi. Originariamente utilizzato solo come letto per il relax, nel VII e VI secolo a.C. veniva usato anche per consumare i pasti e durante il banchetto e il simposio. Si trasformò rapidamente nel più importante mobile delle case private. Ad esempio vi è la Villa dei Misteri realizzata su portici a volta si trovava alle porte di Pompei. Il corpo centrale è a pianta quadrangolare con accesso dalla parte più elevata e qui si trovava l’impluvion e proprio attorno ad esso vi era la stanza con gli affreschi che a causa della sua misteriosità diede il nome vi erano anche ville marittime nella costa del Lazio e della Campania ad esempio la villa dei papiri.

Villa dei papiri: costruita nel 1 situata ad Ercolano ha una lunghezza di 250 metri ed era composta da diverse zone.

Casa del fauno: Si trova a Pompei e risale al 2 a.C. prende il nome dalla statua (satiro danzante) posta al centro dell’impluvium ed è conservata nel museo di Napoli. Questa casa ricorda le dimore greche infatti vi era il peristilio lo spazio dentro alla domus circondato da colonne e statue.

Rilievi e ritratti romani

Rilievo storico dell'ara di Domizio Enobarbo: esso serve per raccontare e celebrare l’importanza e la potenza di un popolo tramite sculture ad esempio Ara di Domizio Enobarbo conservato al Louvre e a monaco. Nel fregio di Monaco vi sono rappresentate le nozze di Nettuno e Anfitrite ove sono seduti su un carro trainati da tritoni mentre tori marini e ippocampi accompagnano il corteo con una composizione. Nel fregio di Parigi invece è rappresentato con uno stile sobrio un avvenimento storico nel quale i censori offrono la purificazione dopo il censimento vi è la presenza del dio Marte. Nel rilievo italico possiamo trovare anche monumenti funebri e sono stati definiti rilievi di arte plebea ad esempio il rilievo con monumento funebre nei pressi dell'aquila dove vi è rappresentato un funerale di un personaggio di ceto elevato ciò si capisce dalla quantità dei portatori 8 e 7 suonatori.

Il ritratto è uno dei generi più comuni nell’arte romana e possiamo differenziarlo in due tipi che sono quello di tradizione ellenistica ed è più idealizzato più armonico e compare nei ritratti ufficiali mentre quello di tradizione italica esprime valori di severità e sobrietà. IL ritratto serviva anche per propaganda ad esempio il ritratto di ignoto Osimo che esprimeva l’abitudine alla fatica a causa delle rughe e quello di patrizio romano dov’è raffigurato un uomo in età avanzata e diciamo non vi è un idealizzazione. Togato Barberini è una statua conservata nei musei capitolini la figura indossa una toga mentre tiene in mano i busti dei suoi progenitori. la testa originaria è andata perduta ed è stata sostituita .il volto ha caratteristiche armoniose e sobrie mentre i busti simili tra loro hanno un volto pieno.

Architettura funeraria romana

Tombe: Le tombe elemento più importante dell’architettura funeraria sono caratterizzate da una grande varietà infatti esistono: le tombe a pozzetto cioè sepolture caratterizzate da appunto una struttura a pozzetto al cui interno venivano posti le ceneri e il corredo funebre. le tombe ipogee sono molto monumentali e se il terreno è roccioso vengono scavati più ambienti sotterranei ad esempio la tomba dei leoni. Le tombe a tumolo e rupestri vengono edificate quando il terreno è argilloso e c’è bisogno di una costruzione muraria inoltre in quelle a tumolo possiamo trovare la camera sepolcrale sormontata da un cumolo di terra leggermente conico.

Arte etrusca e romana

Tomba François: Scoperta nel 1857 è il monumento di una famiglia etrusca i saties è un ciclo di affreschi che evoca le gesta degli eroi di Vulci. una parte è occupata da scene di combattimento dove si scontrano Servo Tullio e Aulo e Celio Vibenna. sull’altra parte invece vi sono episodi della guerra di troia come il sacrificio compiuto da Achille per Patroclo. Nei cicli pittorici appare l’atteggiamento antiromano dei Vulci.

Lupa: Fa parte della grande statuaria e raffigura romolo e remo che vengono allattati dalla lupa è fatta in bronzo si trova nei musei capitolini e risale al v secolo a.c.

Sarcofago degli sposi: è un'opera coroplastica del 510 a.c. si trova al Louvre e rappresenta due sposi distesi sulla kline il tipico letto dove si consumavano i pasti le figure sono stilizzate e si ispirano ai kouroi della Grecia arcaica, infatti, assomigliano anche per il sorriso e gli occhi a mandorla

Apollo di Veio: rinvenuto agli inizi del 900 si trova nel museo etrusco di roma è datato alla fine del 5 secolo a.c. la statua di Apollo è di grandezza pari ad una figura umana ed è posta su una trave di colmo del tempio di malta e faceva parte di un gruppo scultoreo che raffigurava la contesa tra apollo e eracle. la divinità indossa una tunica e un mantello, avanza con il braccio destro in avanti e il braccio sinistro andato perduto probabilmente impugnava l’arco. le linee producono un effetto elegante e innaturale.presenta lievi asimmetria e rigonfiamenti e profonde incisioni, dagli studi pare che i colori utilizzati furono il rosso il giallo il grigio e il nero.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine di Roma e come si è espansa nel tempo?
  2. L'origine di Roma è attribuita a Romolo nel 753 a.C., confermata da scavi archeologici. Inizialmente sotto dominio etrusco, Roma passò a un ordinamento repubblicano nel 509 a.C. e si espanse nel IV secolo conquistando il Mediterraneo e parte del nord Europa.

  3. Come era strutturato il sistema viario romano e quali erano le sue caratteristiche principali?
  4. Il sistema viario romano era fondamentale, con strade larghe 4-6 metri composte da tre strati. La Via Appia, risalente al 312 a.C., è una delle più antiche. I romani costruirono anche ponti in pietra e utilizzarono il sistema ad arco per acquedotti e ponti.

  5. Quali erano le funzioni delle basiliche e del Tabularium nell'antica Roma?
  6. Le basiliche, costruite attorno al VII secolo, servivano come centri di attività pubbliche e giuridiche. Il Tabularium ospitava gli archivi pubblici di Stato, conservando documenti importanti come decreti del Senato e trattati di pace.

  7. Quali erano le caratteristiche delle ville romane e quali funzioni svolgevano?
  8. Le ville romane, situate fuori dal centro città, avevano funzioni agrarie e di soggiorno. Erano dotate di triclini per i pasti e spesso decorate con affreschi. Esempi includono la Villa dei Misteri a Pompei e la Villa dei Papiri a Ercolano.

  9. Cosa rappresenta il Ritratto Togato Barberini e quale significato aveva nell'arte romana?
  10. Il Ritratto Togato Barberini è una statua che rappresenta un uomo in toga con i busti dei suoi antenati, simbolizzando la continuità familiare. Nell'arte romana, i ritratti servivano anche per propaganda, esprimendo valori di severità e sobrietà.

Domande e risposte