AngelicaGagliano
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Concetti Chiave

  • Le prime abitazioni etrusche erano capanne di legno e mattoni cotti al sole, visibili oggi solo attraverso i fori dei pali di sostegno.
  • Dal VII secolo a.C., le case iniziarono a essere costruite su basamenti di pietra, con tetti di tegole in terracotta e sistemi per il fumo.
  • Le "case ad atrio" erano dotate di un cortile interno utilizzato per raccogliere acqua piovana tramite una vasca collegata a un pozzo.
  • Scavi a Marzabotto hanno rivelato l'esistenza di abitazioni a due piani, con magazzini al piano terra e residenze private al piano superiore.
  • I palazzi etruschi, come quelli di Murlo e Acquarossa, presentavano una pianta quadrata con cortili interni e decorazioni architettoniche elaborate.

Indice

  1. Le prime abitazioni etrusche
  2. Evoluzione delle dimore etrusche
  3. Decorazioni e arredamento etrusco
  4. Palazzi dei principes etruschi

Le prime abitazioni etrusche

Le prime abitazioni etrusche, risalenti all'Età del Ferro, erano delle semplici capanne di forma variabile (ellittica, circolare o rettangolare). Realizzate con materiali deperibili (legno e mattoni cotti al sole), non si sono conservate: le uniche testimonianze giunte fino a noi sono i fori per i pali di sostegno. Le urne cinerarie a capanna, che ne riproducono in scala ridotta la struttura, permettono tuttavia di farsi un'idea di come dovevano apparire.

Evoluzione delle dimore etrusche

Le prime dimore costruite sui basamenti in pietra, risalgono al VII secolo a.C. e sono testimoniate dai rinvenimenti di Acquarossa (presso Viterbo). Qui le case, come dimostrano le ricostruzioni, avevano il tetto coperto da tegole in terracotta, una delle quali presentava un foro circolare, coperto da un disco mobile, per lasciare uscire il fumo dal focolare. Il tetto poggiava su una trabeazione, retta nel senso della larghezza dalla muratura e, nel senso della lunghezza, da una lunga trave centrale. Sulla sommità del si trovano figure di terracotta, gocciolatoi a testa di animale e antefisse. Più tardi compaiono abitazioni dette case ad atrio, perché dotate di ambienti disposti attorno a un cortile interno, dove in una vasca che comunicava con il pozzo veniva raccolta l'acqua piovana. Scavi effettuati a Marzabotto (vicino a Bologna) hanno dimostrato l'esistenza di abitazioni a due piani, con magazzini e vani di servizio al piano terra e la dimora privata al piano superiore.

Decorazioni e arredamento etrusco

Osservando le decorazioni parietali di alcune tombe è possibile ricostruire l'aspetto dell'arredamento, degli utensili e del mobilio delle case etrusche. Il vasto ambiente sepolcrale della Tomba dei Rilievi di Cerveteri, della seconda metà del IV secolo a.C., offre uno straordinario esempio di abitazione dell'epoca: gli stucchi sulle pareti raffigurano arredi e utensili di ogni genere, dipinti con l'idea che il defunto potesse usarli nella sua vita ultraterrena.

Palazzi dei principes etruschi

Al periodo compreso tra il 630 e il 530 a.C. risalgono alcuni palazzi appartenenti ai principes etruschi, come quelli di Murlo (presso Siena) e di Acquarossa. Hanno una pianta quadrata, con ambienti che si affacciano su un ampio cortile interno circondato da porticati con colonne. Sul tetto del Palazzo di Murlo erano poste delle statue acroteriali; terracotte architettoniche, in origine dipinte, decoravano l'esterno dei porticati con i temi cari alle classi d'élite: secondo un'ipotesi interpretativa rappresenterebbero l'assemblea di dèi e antenati, processioni mstrimoniali, cavalieri e banchetti.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le caratteristiche delle prime abitazioni etrusche?
  2. Le prime abitazioni etrusche erano semplici capanne di forma variabile, realizzate con materiali deperibili come legno e mattoni cotti al sole, e non si sono conservate. Le urne cinerarie a capanna ci offrono un'idea della loro struttura.

  3. Come erano strutturate le case etrusche del VII secolo a.C. ad Acquarossa?
  4. Le case etrusche del VII secolo a.C. ad Acquarossa avevano tetti coperti da tegole in terracotta, con un foro per il fumo, e poggiavano su una trabeazione. Erano dotate di decorazioni in terracotta e gocciolatoi a testa di animale.

  5. Cosa rappresentano le decorazioni delle tombe etrusche in relazione alle abitazioni?
  6. Le decorazioni delle tombe etrusche, come quelle della Tomba dei Rilievi di Cerveteri, raffigurano arredi e utensili delle case etrusche, dipinti con l'idea che il defunto potesse usarli nella vita ultraterrena.

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