Concetti Chiave
- Ravenna divenne capitale dell'Impero Romano d'Occidente grazie alla sua posizione strategica sull'Adriatico e alle sue difese naturali.
- La città fu capitale sotto diverse dominazioni: romana, ostrogota, bizantina e longobarda, ognuna influenzando l'arte locale.
- Il Mausoleo di Gallia Placidia, con pianta quasi a croce greca, è noto per il suo ricco interno e il cielo stellato decorato con simboli cristiani.
- I mosaici del mausoleo rappresentano scene religiose con dettagli prospettici e naturalistici, come il sacrificio di San Lorenzo.
- L'evoluzione artistica di Ravenna riflette la sua storia, caratterizzata da influenze cristiane e stili diversi a seconda dei periodi di dominazione.
L'arte a Ravenna
Ravenna divenne la capitale dell'impero romano d'Occidente per due motivi principali: si trovava sull'adriatico, ciò permetteva un contatto con l'impero d'Oriente e a quel tempo presentava della paludi attorno, ciò la rendeva difficile da conquistare.
Cronologia
Ravenna fu capitale durante varie dominazioni:-dal 402 al 476 d.C., del'impero romano d'Occidente;
-dal 476 al 540 d.C., è il periodo Ostrogoto, con la dominazione degli Ortodossi;
-dal 540 al 565 d.C., è il periodo Giustinianeo, con la conquista dei territori dell'Esarcato da parte dei Bizantini;
-dal 565 al 752 d.C., infine il periodo dei Longobardi.
Essendo stata capitale per tantissimi anni, Ravenna si arricchisce soprattutto in ambito artistico, con caratteristiche diverse a seconda del dominio e con influssi diversi a causa del cristianesimo.
Mausoleo di Gallia Placidia
Questo mausoleo venne costruito durante il primo periodo. Gallia Placidia è stata una donna importante perché è stata madre, figlia e sorella di imperatore.La pianta del mausoleo è quasi a croce greca, l'esterno è spoglio mentre l'interno è ben arricchito, vi è una copertura a forma di piramide detto Tiburio e la volta centrale presenta un cielo stellato. Questo cielo stellato presenta due simboli: la croce e il tetramorfo. Vi sono inoltre due importanti mosaici:
-La raffigurazione dei due santi, vi è uno sfondo naturalistico, vi sono due santi con gli abiti panneggiati, il pavimento dà un senso di spazio mentre le ombre dei santi creano prospettiva;
-Sacrificio di San Lorenzo, vi è San Lorenzo che incorre verso il suo martirio, tra le mani ha una croce e le sacre scritture, vi è una graticola infuocata in prospettiva, una finestra, un mobile con all'interno sempre le sacre scritture e lo sfondo è azzurro. Anche qui vi è prospettiva, quindi classicismo.