Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • L'affresco della tomba della caccia e della pesca di Tarquinia risale al 520-510 a.C., un esempio raro di arte etrusca arcaica con la natura come elemento dominante.
  • L'opera raffigura scene di caccia e pesca, sottolineando l'amore del defunto per il mare, con dettagli come una barca decorata con un occhio portafortuna.
  • Lo stile dell'affresco è caratterizzato da un disegno incisivo e linee di contorno marcate, con un uso convenzionale del colore per rappresentare il mare e il cielo.
  • Nonostante le abrasioni, il dipinto mostra vivaci colori e scene dinamiche, come delfini e uccelli, con un giovane che si tuffa da uno scoglio.
  • L'affresco è considerato un'espressione elevata dell'arte tombale etrusca, riflettendo la connessione tra uomo e natura e il tema del trapasso.

Indice

  1. Scoperta e contesto storico
  2. Descrizione dell'affresco
  3. Dettagli artistici e simbolici
  4. Rappresentazione del mare e simbolismo
  5. Elementi naturali e significato

Scoperta e contesto storico

L’affresco parietale della tomba della caccia e della pesca è stato rinvenuto a Tarquinia (provincia di Viterbo) ed è databile fra il 520 e il 510 a.C., quando Roma era ancora governata dai re. La tomba si trova a circa 10 metri di profondità ed è stata scoperta nel 1873.

Descrizione dell'affresco

Esso costituisce un esempio, uno dei pochi, in epoca arcaica di una produzione artistica etrusca nella quale la natura costituisce l’elemento dominante. Il pittore ha voluto riprodurre le attività di caccia e di pesca nonché l’amore per il mare che avevano occupato, allietandola la vita del defunto.

Dettagli artistici e simbolici

Sulla barca, decorata a prua con l’occhio portafortuna che pertanto serve per allontanare o ad annullare l’influsso magico negativo, un giovane nudo sta pescando, mentre altri due stanno gesticolando animosamente. Nell’insieme la produzione ha un carattere popolare che si rivela nel disegno incisivo e un po’ rozzo, evidente soprattutto nella presenza di linee di contorno marcate. In alto, sullo sfondo privo di profondità, volteggiano degli uccelli. Il mare, dal colore verde te.

Rappresentazione del mare e simbolismo

La grande ondulazione che interessa tutta la superficie dell’acqua è una maniera piuttosto convenzionale di rappresentare il mare negli artisti arcaici, che del mare avvertono l’aspetto dominante del movimento tendente al violaceo, si stacca nettamente dall’uniformità un po’ dorata del cielo. Da notare che la stessa convenzionalità è presente anche nella raffigurazione della barca che è rappresentata totalmente sopra le onde; questo dettaglio permette di mettere in evidenza tutta la sagoma dell’imbarcazione e per indicare la trasparenza dell’acqua. Il ragazzo pescatore getta le funi degli ami in un mare in penombra. Purtroppo, sulla superficie del dipinto esistono delle abrasioni che, tuttavia, non impediscono all’osservatore di notare la vivacità dei colori.

Elementi naturali e significato

Oltre alla barca e agli uccelli, l’artista dipinge anche dei delfini piroettanti sul pelo dell’acqua, dei cespugli che sporgono da uno scoglio da cui un giovanetto si accinge a tuffarsi nell’acqua e che con una fionda cerca di cacciare gli uccelli. Secondo l’iconografia etrusca, il tuffo dei delfini rappresenterebbe il trapasso e la vita dell’uomo nell’aldilà. L’affresco rappresenta l’espressione più alto dell’arte tombale etrusca, a causa della simpatia che l’autore prova per elemento naturale e pere la corrispondenza fra uomo e natura.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della Tomba della caccia e della pesca nell'arte etrusca?
  2. L'affresco della Tomba della caccia e della pesca è un raro esempio di arte etrusca arcaica in cui la natura è l'elemento dominante, rappresentando attività di caccia e pesca e l'amore per il mare, elementi che allietavano la vita del defunto.

  3. Quali elementi caratterizzano lo stile dell'affresco della Tomba della caccia e della pesca?
  4. Lo stile dell'affresco è caratterizzato da un disegno incisivo e un po' rozzo, con linee di contorno marcate, una rappresentazione convenzionale del mare e della barca, e una vivacità dei colori nonostante le abrasioni sulla superficie del dipinto.

  5. Qual è il significato simbolico dei delfini nell'affresco della Tomba della caccia e della pesca?
  6. Nell'iconografia etrusca, i delfini rappresentano il trapasso e la vita dell'uomo nell'aldilà, simboleggiando il passaggio dalla vita terrena a quella ultraterrena.

Domande e risposte

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