Concetti Chiave
- L'arte cicladica, originaria delle isole Cicladi dal 3000 a.C., si caratterizza per l'uso del marmo bianco e la creazione di statuette funerarie semplificate.
- L'arte cretese o minoica, sviluppatasi a Creta, è nota per la sua civiltà pacifica e palaziale, con città costruite attorno a palazzi simili a labirinti.
- La civiltà micenea, di natura guerriera, costruiva città-fortezza con mura protettive e strade strategicamente progettate per limitare i movimenti nemici.
- L'arte micenea includeva la lavorazione di oggetti preziosi come la maschera d'oro di Agamennone, un importante manufatto archeologico.
- La pittura parietale e la produzione di vasi erano comuni nelle civiltà cretese e micenea, riflettendo la loro cultura e attività commerciali.
Indice
Arte cicladica
Nelle isole Cicladi (Mediterraneo) dal 3000 a.C.
Semplificazione dell’arte
Periodizzazione:
- Periodo cicladico antico (3100 – 1900 a.C.)
Si usava il marmo bianco per costruire vasi
Arte funeraria: statuette attorno al defunto che servivano ad accompagnarlo nell’aldilà. All’inizio raffigurano persone “complete” poi sono semplificate.
Vengono raffigurate persone sedute con braccia conserte o musicisti.
Arte cretese / minoica
Caratteristiche della civiltà cretese
Nasce a Creta (in mezzo al Mediterraneo – commercio sviluppato)
La civiltà cretese era:
- Pacifica: non c’erano fortificazioni
- Palaziale: la città era costruita attorno ad un palazzo, aveva forma di un labirinto – tipica delle civiltà commerciali
La città: le case erano piccole, al centro c’era il re, le case avevano il portico e il giardino
Oggetti:
- Pittura parietale: tutte le stanze erano decorate con affreschi
- Vasi: creavano contenitori per le risorse del commercio
Civiltà micenea e le sue
La civiltà micenea era una civiltà guerriera, c’erano molte mura di fortificazione (città - fortezza), le case erano principalmente torri.
Le strade erano:
- Strette: costringevano l’esercito nemico a mettersi in fila
- Lastricate: ricoperte di lastre perché impraticabile quando pioveva
- Dritte: non avendo curve il re vedeva tutto
Oggetti:
- Armi: in particolare lavorazione dell’oro
- Rhyton: vaso con testa di toro
- Maschera di
- Produzione di vasi
Dal 12 secolo a.C. Medioevo Ellenico (influenza greca) – ritorno a livelli preistorici.
La maschera di Agamennone
La maschera di Agamennone: la maschera dorata definita di Agamennone è un oggetto della tradizione micenea attribuito al mitico re degli Achei, personaggio della guerra di Troia e dell’Iliade. Questa maschera funebre rappresenta un uomo datato con barba e baffi, le orecchio sono in posizione frontale e gli occhi sono ovviamente chiusi. Oggi questa maschera è conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene.
L’autore di questa maschera è anonimo. Schliemann nel 1876 trovò questa maschera sul volto di un corpo che era sepolto in una tomba a Micene. Egli pensò di avere ritrovato i resti del leggendario Agamennone. Dopo alcune indagini e analisi si scoprì che la maschera risale al 1500 a.C. e queste date non corrispondono al periodo di Agamennone. Per tradizione però il nome è rimasto il medesimo, anche senza alcuna corrispondenza.
Riassunto appunti - aspetti fondamentali
Arte cicladica: Nelle isole Cicladi dal 3000 a.C.
Arte funeraria: statuette attorno al defunto che servivano ad accompagnarlo nell’aldilà.
Arte cretese / minoica:
Creta, civiltà pacifica e palaziale, pittura parietale, vasi
Arte micenea:
Civiltà guerriera, strade strategiche, oggetti preziosi (maschera Agamennone in oro)
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'arte cicladica?
- In che modo la civiltà cretese si differenziava dalle altre civiltà del Mediterraneo?
- Quali erano le caratteristiche distintive della civiltà micenea?
- Qual è la storia della maschera di Agamennone?
L'arte cicladica, sviluppatasi nelle isole Cicladi dal 3000 a.C., è nota per la sua semplificazione e l'uso del marmo bianco per creare vasi e statuette funerarie che accompagnavano i defunti nell'aldilà.
La civiltà cretese era pacifica, senza fortificazioni, e palaziale, con città costruite attorno a un palazzo centrale simile a un labirinto, tipico delle civiltà commerciali.
La civiltà micenea era guerriera, con città-fortezza e strade strette e lastricate per scopi difensivi. Era nota per la lavorazione dell'oro e la produzione di oggetti come la maschera di Agamennone.
La maschera di Agamennone è una maschera funebre dorata trovata da Schliemann nel 1876 a Micene. Sebbene attribuita al leggendario re Agamennone, le analisi hanno datato la maschera al 1500 a.C., non corrispondente al periodo di Agamennone. Tuttavia, il nome è rimasto per tradizione.