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Concetti Chiave

  • Le origini della pólis risalgono a un periodo di disordini tra il 1200 e il 900 a.C., quando i Dori invasero i regni micenei, portando alla nascita delle città-stato greche.
  • Le città-stato, o pólis, erano governate da famiglie aristocratiche o capi militari e unite da lingua, cultura e religione comuni; il modello si diffuse anche nelle colonie greche come la Magna Grecia.
  • La struttura urbana delle pólis comprendeva l'acropoli per i templi, l'agorà per il mercato e le assemblee, la città bassa con abitazioni e botteghe, la necropoli per le sepolture e il porto sulla costa.
  • L'arte greca si divide in quattro periodi: l'età di formazione con ceramiche geometriche, l'età arcaica caratterizzata da statuaria monumentale e ceramica a figure nere e rosse.
  • L'età classica è nota per l'armonia e le proporzioni in arte e architettura, mentre l'età ellenistica si distingue per il monumentalismo e l'espressione dei sentimenti in scultura.

Indice

  1. Origini dei greci
  2. Formazione delle póleis
  3. Struttura delle colonie greche
  4. Sviluppo della civiltà greca

Origini dei greci

Le poche notizie certe sulle origini dei Greci risalgono a prima del 1000 a.C., quando i Dori, un popolo proveniente dai Balcani, occupò il territorio dei regni micenei mescolandosi con gli abitanti del luogo. Fra il 1200 e il 900 a.C. si ebbe un lungo periodo, detto Medioevo ellenico, segnato da povertà e da disordini, da cui si formarono gli Elleni, ovvero le popolazioni greche.

Formazione delle póleis

Verso l’VIII secolo alcuni villaggi contadini si organizzarono in comunità sempre più vaste, governate da famiglie aristocratiche o da capi militari, costituendo così le prime «póleis», cioè delle città-stato indipendenti ma unite da una lingua, una cultura e una religione comune. La rapida crescita della popolazione e la scarsità di risorse spinsero i Greci a usare questo modello di organizzazione anche nelle nuove colonie che andavano fondando in tutto il Mediterraneo, come ad esempio nel Sud Italia, da loro chiamato Magna Grecia(letteralmente) «grande Grecia».

Struttura delle colonie greche

Le colonie greche furono fondate su di un rilievo non lontano dal mare e non erano mai troppo affollate (al massimo 20/30.000 abitanti). Nella parte più alta della città era collocata l’acropoli, dove si costruivano i templi in onore delle divinità protettrici; qui la comunità si riuniva in occasione delle feste religiose. Su un livello inferiore si trovava invece l’agorà, la piazza del mercato e delle pubbliche assemblee dove gli uomini esercitavano la democrazia, cioè decidevano e votavano. Attorno a questi punti fondamentali della pólis si articolava la città bassa (asty) con le case, le botteghe e gli orti della comunità. Oltre le mura di difesa era collocata la necropoli, il luogo di sepoltura dei morti, e si estendeva la chora, il contado, con le terre coltivate. Infine, sulla costa, sorgeva il porto.

Sviluppo della civiltà greca

In Grecia si sviluppò una splendida civiltà e l’arte che produsse venne tradizionalmente divisa in quattro periodi.
Il primo periodo, conosciuto come età di formazione (dal XII all’VIII secolo a.C.), è documentato da vasi in ceramica decorati con motivi geometrici e con figure umane molto stilizzate.

Nel secondo periodo, definito età arcaica (dal VII alla metà del V secolo a.C.), si sviluppa la statuaria monumentale e la struttura del tempio. Nella ceramica si utilizza lo stile «a figure nere», cioè le figure sono dipinte direttamente sul fondo rosso di terracotta, che sarà affiancato e sostituito dallo stile «a figure rosse» su fondo nero, dove le figure sono ottenute per contrasto con lo sfondo del vaso coperto di nero.

Nel terzo periodo si afferma l’età classica (dalla metà del V alla metà del IV secolo a.C.).In questo periodo l’arte greca raggiunge il suo massimo splendore, ottenendo risultati di grande armonia ed equilibrio. In architettura la bellezza è data dalla misura, cioè dall’armonia delle parti con il tutto; in scultura e in pittura è data dall’imitazione della natura e dalle perfette proporzioni del corpo umano. Nella scultura le statue rappresentano le qualità fisiche e morali del genere umano, non ritraggono persone reali e si collocano in una sfera di ideale perfezione.

Il quarto periodo è noto come età ellenistica (dalla metà del IV al I secolo a.C.). In questo arco di tempo la lingua greca si diffonde nella maggior parte del mondo conosciuto. Con l’Ellenismo nell’architettura si raggiunge una monumentalità scenografica, mentre in scultura, l’equilibrio e l’armonia lasciano il posto alla rappresentazione dei sentimenti e alla ricerca di effetti particolari.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini della «pólis» greca?
  2. Le origini della «pólis» risalgono a prima del 1000 a.C., quando i Dori occuparono i regni micenei. Tra il 1200 e il 900 a.C., durante il Medioevo ellenico, si formarono le prime città-stato indipendenti, unite da lingua, cultura e religione comune.

  3. Come era strutturata una colonia greca?
  4. Le colonie greche erano fondate su rilievi vicino al mare, con un'acropoli per i templi, un'agorà per il mercato e le assemblee, e una città bassa con case e botteghe. Fuori dalle mura c'erano la necropoli e la chora, con il porto sulla costa.

  5. Quali sono i periodi principali dell'arte greca?
  6. L'arte greca è divisa in quattro periodi: età di formazione (XII-VIII secolo a.C.), età arcaica (VII-metà V secolo a.C.), età classica (metà V-metà IV secolo a.C.) ed età ellenistica (metà IV-I secolo a.C.).

  7. Cosa caratterizza l'età classica dell'arte greca?
  8. L'età classica è caratterizzata da grande armonia ed equilibrio in arte, con architettura basata sulla misura e scultura e pittura che imitano la natura e le proporzioni perfette del corpo umano, rappresentando qualità ideali.

  9. Quali cambiamenti avvengono nell'arte durante l'età ellenistica?
  10. Nell'età ellenistica, l'arte greca si espande con monumentalità scenografica in architettura e una maggiore espressione dei sentimenti in scultura, cercando effetti particolari e diffondendo la lingua greca nel mondo conosciuto.

Domande e risposte