Concetti Chiave
- L'architettura romana dell'utile include importanti opere pubbliche come strade, ponti, acquedotti, mercati e terme, ognuna con una funzione specifica.
- Le strade romane, come la Via Appia, erano costruite con tre strati per garantire resistenza e drenaggio, rendendole ancora oggi percorribili.
- I ponti romani erano strutture sacre e ingegneristicamente avanzate, con pile di legno, arcate in pietra e una carreggiata lastricata.
- Gli acquedotti, essenziali per l'approvvigionamento idrico, includono opere monumentali come l'acquedotto Claudio, lungo circa 70 km.
- Le terme romane, alimentate dagli acquedotti, erano complessi di bagni pubblici, rappresentati da esempi come le Terme di Traiano.
Indice
Importanza delle opere pubbliche
Nella società romana assumono grande importanza le opere pubbliche dette dell’utile tra di esse abbiamo strade, porti, ponti, acquedotti, fognature, archivi, magazzini, mercati, terme e basiliche. Ognuna di esse apparteneva ad una tipologia che aveva una determinata funzione e struttura.
Struttura delle strade romane
Le strade romane sono ancora oggi intatte e sono molto resistenti, erano larghe circa 3 mt e profonde 150 cm dato che erano formate da almeno 3 strati.
1- Strato inferiore ossia un insieme di ciottoli detto acciottolato che non permette all’acqua di stagnare
2- Strato intermedio fatto da 3- Terzo strato ossia la pavimentazione fatta o di ciottoli arrotolati oppure da lastre più o meno grandi di pietra. Questa parte superficiale è convessa affinché l’acqua venga raccolta nei lati
Un esempio di strada romana ben conservata fino ad oggi è la Via Appia la quale collega Roma con la Campania e i porti di Brindisi e Taranti in Puglia.
Costruzione e significato dei ponti
Costruire i ponti era sacro infatti la loro costruzione veniva controllata da un collegio sacerdotale di pontefici con al comando il pontefice massimo. All’inizio l’economia di Roma si basava sul Ponte di Legno che consentiva l’attraversamento del Tevere che per essere attraversato richiedeva il pagamento di un pedaggio. Il ponte era a incastri quindi senza chiodi e poteva essere smontato. Venne distrutto da una piena nel 60 a.C. I ponti in muratura erano formati da:
1- Le pile ossia pali di legno conficcati nel letto del fiume. Sono protette dai rostri di forma rettangolare posti sia in basso che in alto.
2- Le arcate fatte con archi a tutto sesto
3- Le spalle ossia le strutture di appoggio sulle sponde
4- La carreggiata lastricata in pietra ed è la parte percorribile del ponte
Funzione degli acquedotti
Gli acquedotti erano molto importanti per l’approvvigionamento idrico di Roma e delle altre città. Il più spettacolare è l’acquedotto Claudio lungo circa 70 km.
Le acque raccolte dagli acquedotti venivano utilizzati anche per le fontane, ma soprattutto per le terme ossia complessi di bagni pubblici. Un esempio sono le Terme di Traiano.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali opere pubbliche dell'architettura dell'utile romana?
- Come erano costruite le strade romane e qual è un esempio di strada ben conservata?
- Qual era l'importanza degli acquedotti nella società romana?
Le principali opere pubbliche includevano strade, porti, ponti, acquedotti, fognature, archivi, magazzini, mercati, terme e basiliche, ognuna con una funzione e struttura specifica.
Le strade romane erano costruite con tre strati: un acciottolato inferiore, uno strato intermedio di sabbia e ghiaia, e una pavimentazione superficiale convessa. Un esempio ben conservato è la Via Appia.
Gli acquedotti erano cruciali per l'approvvigionamento idrico di Roma e altre città, con l'acquedotto Claudio come esempio spettacolare, lungo circa 70 km.