Georg_Ferr
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Concetti Chiave

  • Le opere murarie romane, chiamate operes murariae, erano strutture difensive visibili nei primi secoli dell'Impero.
  • L'opus siliceum era formato da pietre irregolari e si trova in Lazio e Umbria meridionale.
  • L'opus quadratum utilizzava pietre tagliate a parallelepipedo, posizionate su file isodome, visibili a Roma.
  • L'opus incertum combinava pietre irregolari con cemento, un'invenzione romana.
  • L'opus vittatum, composto da mattoni di argilla cotti, veniva utilizzato per costruire ponti e archi.

Indice

  1. Opere murarie dell'Impero romano
  2. Tipologie di opus
  3. Innovazioni romane nei materiali
  4. Utilizzo dell'opus vittatum

Opere murarie dell'Impero romano

Nei primi secoli dell'Impero romano sono visibili le operes murariae,ovvero delle opere murarie a difesa dei confini.

La prima opus é l'opus siliceum era un muro di difesa composto da pietre di taglio irregolare ed é tuttoggi visibile in Lazio e in Umbria meridionale.

Tipologie di opus

L'opus quadratum era un muro composto da grosse pietre però tagliate a parallelepipedo in misure all'incirca regolari.

L'opus era sistemato su file isodome ovvero con le stesse dimensioni e sono visibili ancora a Roma.

Innovazioni romane nei materiali

L'opus incertum invece é composto da pietre di forma irregolare legate tra di loro dal cemento,che fu inventato dai Romani.
L'opus reticolatum era un paramento(altro nome dato alle opere murarie) regolare sistemato su un reticolato prefissato.

L'opus mixtum era la fusione tra opus incertum ed opus reticulatum.

Utilizzo dell'opus vittatum

L'opus vittatum é composto invece da mattoni di argilla sistemati secondo un ordine preciso.

L'argilla prima veniva cotta al sole ma soprattutto con i Romani venivano utilizzate le fornaci accese tutto il guorno.

L'opus vittatum é il paramento più recente infatti fu utilizzato anche per la costruzione di ponti ed archi.

Domande e risposte