Concetti Chiave
- Akrotiri, un antico porto delle Cicladi, fu distrutto dall'eruzione vulcanica di Santorini nel XVII secolo a.C., preservandone le rovine sotto le ceneri.
- Gli scavi archeologici hanno rivelato edifici e affreschi di alta qualità che mostrano una profonda connessione culturale con Creta.
- Gli affreschi di Akrotiri raffigurano vivaci scene di paesaggi, attività quotidiane e processioni religiose, testimoniando una civiltà urbana prospera e colta.
- L'insediamento vantava un'efficiente infrastruttura con strade strette, un sistema fognario e una rete di drenaggio per l'acqua piovana.
- I dipinti forniscono preziose informazioni sulla vita quotidiana nell'antico Egeo, inclusi aspetti culturali come abbigliamento e utensili.
Affreschi dell’isola di Thera
Fin dagli inizi del II millennio a.C., il principale porto commerciale delle Cicladi sembra essere stato quello di Akrotiri (il nome della città antica non è noto), nella zona meridionale dell’isola di Thera, oggi Santorini .La città, che intratteneva stretti legami con Creta, fu distrutta e sepolta da una catastrofica eruzione del vulcano di Santorini, in una data che gli studiosi pongono verso la fine del XVII secolo a.C. Un po’ come a Pompei, le sue rovine si sono eccezionalmente conservate sotto il deposito delle ceneri vulcaniche. Solo dopo la metà del Novecento, una serie di scavi archeologici ha portato alla luce edifici, affreschi e materiali della città. Akrotiri occupava una posizione particolarmente favorevole, nella parte più pianeggiante dell’isola, quella meglio protetta dai venti, affacciata su un approdo sicuro. Come nei paesi che sorgono oggi nell’isola, l’insediamento era attraversato da stradine strette e tortuose, che creavano isolati compatti, probabilmente più adatti a controllare le raffiche di vento e a garantire la stabilità degli edifici. Akrotiri possedeva un efficiente sistema fognario e una rete di drenaggio per la raccolta dell’acqua piovana.
In quest’isola sono state rinvenute alcune decine di edifici, anche a più piani, che hanno talora restituito affreschi di straordinaria qualità. I temi delle pitture parietali, che hanno notevoli somiglianze con i dipinti di Creta, sono molto vari: paesaggi vivacizzati da piante e animali 3, scene di caccia, pesca e raccolta, processioni religiose, gioco e competizioni atletiche. Una stanza dell’edificio chiamato “Casa occidentale” era decorata da due immagini di giovani che, nudi, mostravano allo spettatore il frutto della loro pesca, appeso a una corda: un ricco bottino di pesci dalle lucide squame azzurre e con il ventre dorato Q. Sempre nello stesso edificio, il complesso dipinto denominato La battaglia riunisce numerose scene a carattere sia civile sia militare Q. Su diversi registri, il pittore ha restituito vivacemente i momenti principali di una spedizione militare - il viaggio delle navi da guerra, l’affondamento di un vascello, la marcia dei guerrieri, il rientro della flotta - fondendoli con la quotidianità della vita campestre, che sembra proseguire indifferente al conflitto: pastori con le loro greggi, giovani donne alla fonte. La costa è punteggiata di centri abitati; dagli edifici addossati gli uni agli altri (proprio come quelli di Akrotiri stessa) si affaccia una folla di curiosi, che segue le operazioni in mare e le manovre della flotta. Gli affreschi di Akrotiri testimoniano una prospera e colta civiltà urbana, di cui mostrano anche le proiezioni sia verso il mare sia verso la campagna, secondo una visione che integra mirabilmente la flora e la fauna, l’orografia (i rilievi montuosi) e le onde marine, le attività umane e la forte presenza della natura. Questi dipinti, come anche le statuette cicladiche, rappresentano una preziosa fonte d’informazioni sulla vita quotidiana nelle antiche città dell’Egeo, restituendoci un’immagine di oggetti e attività di cui non ci sono pervenute altre tracce (abbigliamento, monili, mobilio, strumenti musicali e utensili).
Domande da interrogazione
- Qual era l'importanza del porto di Akrotiri nell'antichità?
- Cosa ha permesso la conservazione delle rovine di Akrotiri?
- Quali sono i temi principali degli affreschi ritrovati ad Akrotiri?
- Cosa testimoniano gli affreschi di Akrotiri riguardo alla civiltà dell'epoca?
Fin dagli inizi del II millennio a.C., Akrotiri era il principale porto commerciale delle Cicladi, intrattenendo stretti legami con Creta.
Le rovine di Akrotiri si sono conservate eccezionalmente sotto il deposito delle ceneri vulcaniche a seguito di una catastrofica eruzione del vulcano di Santorini.
Gli affreschi di Akrotiri presentano temi vari come paesaggi con piante e animali, scene di caccia, pesca, processioni religiose, giochi e competizioni atletiche.
Gli affreschi testimoniano una prospera e colta civiltà urbana, integrando elementi naturali e umani, e offrono preziose informazioni sulla vita quotidiana nelle antiche città dell'Egeo.