Le meraviglie architettoniche e culturali dell'antica Roma: un viaggio nel tempo

Il mausoleo di Augusto

La prima meraviglia dell'antica Roma è il mausoleo di Augusto, anche al tempo era uno dei monumenti più imponenti dell'antica Roma, superava i 45 m, aveva il tetto ricoperto di sempreVerdi e in cima una statua d'oro. Viene costruito durante un lungo periodo di fioritura data dalla forte politica di Augusto.

Si parte da un lungo corridoio, con raffigurazioni e decorazioni che dimostrano l'imponenza capitolina. Era circondato da una specie di labirinto costituito da corridoi concentrici che dovevano dare una sensazione di smarrimento. Le pareti erano di marmo bianco e sul soffitto c'erano grosse pietre. Al centro di tutto c'è la camera sepolcrale, dove appunto venivano conservate le sue ceneri, che purtroppo ora (naturalmente) non ci sono più.Augusto dopo pochi giorni dalla sua morte viene spostato nel mausoleo e poi definito Dio.

La dinastia augustea

Questo luogo però era nato per conservare le ceneri di tutta la dinastia, per questo trovavamo anche i resti di Ottavia (sorella di Augusto, simbolo di femminilità e generosità) e Livia (moglie di Augusto), poi anche resti di altri imperatori successivi. Non tutti però sono conservati qui, altri preferiscono rimanere per l'eternità in altri mausolei.

Lara Pacis e l'arte romana

Nella caserma delle marmore, troviamo numerosi obelischi tra cui anche una parte dell'obelisco appartenente al mausoleo Lara Pacis: è un altare che simboleggia la vittoria e la pace augustea, qui i sacerdoti offrivano agli dei sacrifici, per questo ci sono delle decorazioni che rappresentano teste di bue sacrificati. Troviamo anche rappresentazioni della dea pace, con due bambini e le ninfe che raffigurano la prosperità, l'equilibrio di Roma e il drago in basso significa brezza di mare. Seguentemente troviamo il rilievo di Augusto con altri Importanti personaggi romani come Agrippa (migliore amico), Giulia (figlia), Tiberio (successore). Non si celebra semplicemente una vittoria, ma la nascita di una nuova dinastia.

L'impero romano era immenso e forte, occupava tre continenti, si parlavano diverse lingue e pregavano molti dei.

Attraverso queste conquiste, il mondo greco influenza la sobria arte romana.di questo periodo troviamo statue come quella di Cleopatra, di Vesta.

L'arte del periodo augusteo dimostra la sua potenza attraverso sfarzosi ta, infatti le donne si agghindavano era diffuso il teatro, la musica e le feste.in questo periodo nascono i ritratti (molto dettagliati), ci sono imperatori e nobili rappresentati con grande precisione (si vede nelle parrucche e nelle rughe d'espressione). Le statue erano colorate.per quanto fosse ritenuta importante una persona ricca, ci sono state anche di cittadini comuni. Abbiamo la rappresentazione di diversi imperatori (anche poi ricostruiti con l'intelligenza artificiale) da Augusto a Tiberio poi Caligola, Claudio e Nerone (il tiranno crudele).

Il fuoco sacro e le vestali

Un'altra meraviglia è il fuoco sacro che è nel tempio di vesta, circondato e sorretto da colonne corinzie, al centro c'era il fuoco sacro.

L'accesso ce l'avevano solo le vestali (solamente sei) che abitavano lì vicino, ragazzi e nobili che iniziavano la loro carriera a sei anni e durava trent'anni. Non potevano sposarsi, caste e dovevano essere perfetti anche fisicamente, si incontravano un condannato a morte veniva risparmiato, avevano posizioni privilegiate ma se avessero fatto spegnere il fuoco sarebbero state sepolte vive (logos scelleratus).

La città era principalmente in legno e durante l'incendio del 64, ci furono molti morti poiché andò tutto a fuoco (compreso il fuoco sacro) si pensa sia stato Nerone. Dopo l'incendio Roma viene ricostruita assieme a cui viene ristrutturata la domus aurea (dove vivono i re) al centro un lago e all'entrata una grande statua di Nerone divinizzato.la costruzione è di quattro anni ma prima di quattro anni, Nerone si suicida.

Il Colosseo e Vespasiano

Dopodiché arriva un periodo di crisi (un anno: quattro imperatori) concluso con l'anziano vespasiano (semplice ma ottimo generale), a differenza di Nerone, non era un discendente di Augusto, e per questo non era amato, ma si fa amare perché col bottino che aveva, fa costruire il Colosseo. Questo gli permette un importante immortalità nella storia.sotto le arcate c'erano 160 statue, in cima degli scudi. Il Colosseo è alto 50 m e da una circonferenza di 190. Un tempo era bianco, in meno di 10 anni viene costruito, grazie all'aiuto di 50.000 lavoratori e poteva contenere dalle 50 alle 70.000 persone.

Vespasiano mette all'entrata "il colosso di Nerone". Ma cambia la faccia con quella del Dio sole, per questo rimane solamente il nome Colosseo. Vespasiano muore e dopo pochi anni il Vesuvio erutta e subito dopo scoppia un altro incendio che però risparmi al Colosseo. Tito (il nuovo imperatore) rimane solo due anni, ma è molto amato. Nel Colosseo sono stati uccisi 5000 animali e chissà quanti gladiatori, molte di queste informazioni le abbiamo perché sono avvenute esecuzioni pubbliche.non a caso il simbolo di Roma era proprio il gladiatore e il miglior premio che essi potessero ricevere era un bastone che li liberava dalla schiavitù. È molto interessante come, anche all'epoca, ci fossero degli effetti speciali. Per permettere le guerre navali come spettacolo, il Colosseo veniva allagato.quando muore Tito arriva Domiziano, suo fratello. Esso costruisce il Palatino, cioè una città della città. Esso è il terzo della dinastia dei Flavi, è dipinto come crudele ma molto intelligente, infatti fa costruire un grande castello, alto più di 30 m, con un grande trono e belle statue. Era un castello parzialmente pubblico collegato alla parte privata attraverso un giardino. Un'altra sua importante opera è la piazza Navona (famosa perché c'è una fontana di Trevi).Domiziano decide di organizzare delle gare di poesia qui, ma anche di corsa e scultura è tanto che decide di costruire uno stadio (una specie di palestra a cielo aperto). In particolare il primo in muratura.è sotto terra, in Piazza Navona, infatti al di sopra sono state costruite case e palazzi. Alla forma di un lungo ferro di cavallo e spettatori (fino a 30.000) entravano da quattro ingressi. La parola "agones" significa Gary ed è proprio da qui che nasce il nome della piazza Navona.dopo Domiziano, morto per una congiura, arriva Nerv a che inizia una nuova dinastia.egli è anziano e nomina come suo successore poco prima di morire Traiano. Quest'ultimo costruisce numerose opere tra cui la colonna di Traiano e il foro di Traiano che somigliava ad una cattedrale.c'è anche una basilica, cioè una grande piazza dove si svolgevano riunioni e processi. Con Traiano si conquista la massima espansione romana e durante questo splendore viene costruita una colonna con su scolpita la saga / vicenda della conquista della dacia, alla base della colonna ci sono scolpite tutte le sue vittorie e proprio qui si fa seppellire dopo la sua morte. In cima alla colonna ora c'è la statua di San Pietro, ma durante i romani c'era una statua di Traiano. Intorno era pieno di biblioteche che raccontavano le 125 scene rappresentate sulle colonne: celebrano la conquista della dacia (con legioni munite di bastoni e uniformi) e altre guerre e soprattutto conquiste, infatti la colonna aveva anche una funzione di propaganda.le scene sono tutte disposte in ordine cronologico.

Secondo alcuni studiosi è probabile che originariamente fosse a colori e decorata da pezzi di oro, metalli, bronzo che servivano ad illuminare la colonna.Traiano muore per un malore senza eredi, ma il suo successore, Adriano, è colui che è stato cresciuto da Traiano.Adriano costruisce il vallo di Adriano per proteggere i territori. Durante questo periodo la cultura romana e greca si fondono.l'opera più importante di questo periodo è il Pantheon.è incredibilmente proporzionato e ben studiato. E' circolare e all'interno c'erano statue di divinità e nel a soffitto un buco al centro che rappresenta Urano attraverso le stelle. La cupola è la più grande di cemento non armato, infatti è costruita da calcestruzzo alla base in cima materiali sempre più leggeri. Il buco centrale infatti è dovuto al fatto che se fosse stato chiuso, la cupola sarebbe crollata. Il Pantheon è praticamente illeso dal tempo e questo perché venne convertito in chiesa da Bonifacio IV, questo ha fatto sì che i bronzi si perdessero ma la struttura rimanesse uguale.