Concetti Chiave
- Il sistema amministrativo era essenziale per mantenere il potere centralizzato del faraone, con il visir come figura chiave per la gestione di giustizia, tassazione e opere pubbliche.
- L'Egitto era suddiviso in 42 distretti chiamati nómoi, amministrati da governatori con una gerarchia di funzionari e burocrati nei territori.
- Gli scribi, esperti di scrittura, erano fondamentali per la burocrazia, garantendo il controllo su ogni aspetto della vita del paese.
- Formati nelle scuole dei sacerdoti, gli scribi agivano anche come mediatori tra il popolo e le autorità politiche e amministrative.
- Il prestigio degli scribi derivava dalla loro competenza nella registrazione delle entrate, distribuzioni e nel calcolo delle risorse agricole e del bestiame.
Indice
Sistema amministrativo del paese
Un paese esteso per centinaia di chilometri aveva bisogno di un solido sistema amministrativo e di un efficiente burocrazia, funzionali alla centralità del potere assoluto del faraone. Il sovrano si avvaleva di un Primo Ministro, il visir, che si occupava di funzionamento della macchina amministrativa e in particolare della giustizia, della tassazione, e delle opere pubbliche ed era coadiuvato a sua volta da funzionari di rango meno elevato, presenti a corte ho dislocati nei territori più lontani.
Divisione territoriale e governatori
Il paese era diviso in 42 distretti, i nómoi, e i più o meno equamente ripartiti tra Alto e Basso Egitto, ciascuno amministrato da un governatore che, a sua volta, aveva alle dipendenze funzionari e burocrati di livello via via inferiore, dagli scribi ai capi villaggi.
Ruolo degli scribi nella società
All'interno della società un grande ruolo è ricoperto dagli scribi; essi conoscevano la scrittura, fonte del loro potere, e costituivano l'efficiente burocrazia che assicurava il controllo di ogni aspetto della vita del paese.
Essi venivano formati nelle scuole gestite dei sacerdoti presso i templi e rivestivano anche un ruolo di "mediatori" tra il popolo e il potere politico e amministrativo.
Gli scribi godevano di notevole prestigio, perché il loro patrimonio di conoscenze e competenze grafiche era indispensabile per un'amministrazione incentrata sulla capillare registrazione di entrate e le distribuzioni. Essi erano indispensabili per l'esazione dei tributi per la misurazione dei raccolti e delle scorte, per il computo del bestiame dato in allevamento.