Concetti Chiave
- I Sanniti erano un popolo indoeuropeo della dorsale appenninica, parlanti l'osco, una lingua affine al latino e al greco.
- Dopo un trattato iniziale con i Romani, i Sanniti furono coinvolti in tre guerre con Roma, influenzate da tensioni territoriali e politiche.
- La prima guerra sannitica fu innescata dalla richiesta di aiuto di Capua a Roma contro i Sanniti dell'Abruzzo e del Molise nel 343 a.C.
- La seconda guerra scoppiò nel 327 a.C. quando i Greci di Napoli si sentirono minacciati dalla presenza sannitica e cercarono supporto romano.
- Durante la terza guerra (298-290 a.C.), i Sanniti si allearono con Etruschi, Galli e Umbri, ma furono sconfitti dai Romani.
Indice
Le guerre sannitiche
I conflitti per Roma non terminano e dopo il 390 a.C vi sono le guerre Sannitiche.
Il trattato e la convivenza
Intorno al 356-354 a.C viene stipulato un trattato tra Romani e Sanniti. I Sanniti arano un popolo di stirpe indoeuropea e parlavano una lingua affine al latino e al greco, l'osco.
Publio Cornelio Silla guidò i Romani al massacro dei Sanniti.
Questo popolo viveva sulla dorsale Appeninica, centro meridionale, e le loro roccaforti erano in Abruzzo e Molise, dove si trovava la loro capitale Bovianum. I Sanniti non erano solo agricoltori ma anche mercenari. Verso la fine del 5 secolo, invadono le pianure della Campania, calano sulle coste e conquistano quasi tutte le colonie greche tranne Napoli e decidono di insediarsi astutamente, convivendo in pace.La seconda guerra sannitica
Ad un certo punto cercano di impossessarsi della magistratura di Napoli così da far scoppiare la seconda guerra Sannitica. Fino alla metà del 5-4 secolo i rapporti tra Romani e Sanniti erano pacifici. Lo storico latino di età augustea Livio racconta gli episodi salienti delle tre guerre. Nel 343 scoppia la prima poichè Capua, caduta nel 438 a.C e rifondata dai Sanniti, doveva affrontare i Sanniti dell'Abruzzo e del Molise. Dunque i Sanniti civilizzati si sentono minacciati da questi ultimi e chiesero aiuto a Roma, dove i senatori si consultarono e accettarono. Fu infranto il patto e vi seguì una guerra lunga due anni che termina nel 341 a.C. I Romani non furono più riconosciuti come i più potenti. Nel 360 a.C scoppiò una guerra tra Roma e la lega latina e nel 338 a.C Roma vinse così che la lega non la tradì più. Intanto nel 327 a.C i Greci di Napoli si accorsero della falsa convivenza con I sanniti e chiesero aiuto a Roma. Nel 304 finì la guerra con la vittoria di Roma.
La terza guerra sannitica
La terza guerra inizia nel 298 a.C e finisce nel 290 a.C: I Sanniti si allearono con i popoli, Etruschi, Galli e Umbri, che si sentirono minacciati dall'espansione dei Romani, pertanto, crearono una coalizione. I Romani vinsero su tutti. Vi furono delle rappresaglie romane nel territorio dei Sanniti. I Romani mettono stabilmente piede in Campania e fondarono Venosa e Lucera.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali delle guerre Sannitiche?
- Come si conclusero le guerre Sannitiche?
- Quale ruolo ebbe Publio Cornelio Silla nelle guerre Sannitiche?
Le guerre Sannitiche furono causate da tensioni territoriali e politiche tra i Romani e i Sanniti, con i Sanniti che cercavano di espandere il loro controllo in Campania e di influenzare la magistratura di Napoli, portando a conflitti con Roma.
Le guerre Sannitiche si conclusero con la vittoria di Roma, che riuscì a sconfiggere i Sanniti e le loro alleanze con Etruschi, Galli e Umbri, stabilendo il controllo romano in Campania e fondando città come Venosa e Lucera.
Publio Cornelio Silla guidò i Romani in un massacro contro i Sanniti, contribuendo significativamente alla sconfitta di questo popolo durante le guerre Sannitiche.