Concetti Chiave
- La dinastia dei Severi mantenne i confini dell'Impero, ma il conflitto tra ceto senatorio e militari portò a un'instabilità politica.
- Il periodo dell'Anarchia Militare vide ventuno imperatori in 50 anni, con le forze armate che nominavano i loro comandanti come leader.
- La crisi economica si intensificò con la carenza di metalli preziosi, l'aumento delle tasse e l'aggravarsi di peste e carestia.
- Le migrazioni dei Germani lungo il Reno e il Danubio non furono vere invasioni, ma movimenti di popolazioni che l'esercito romano cercò di controllare.
- La ripresa dell'Impero fu segnata da Claudio II e Aureliano, con quest'ultimo che iniziò la costruzione delle Mura Aureliane per la difesa dei confini.
Indice
La dinastia dei severi
La dinastia dei severi, era riuscita a difendere i confini fino alla morte di Massimino il Trace, infatti l'aristocrazia romana tentò di conquistare il potere, ma non ci riuscì. Difatti i due poteri fondamentali dello Stato (ceto senatorio e militari) non riuscirono più a trovare un equilibrio.
Il cinquantennio di anarchia
Tra il 238 e il 284 d.C. si susseguirono circa ventuno imperatori di cui solo due morirono di peste, gli altri di morte violenta. Questo periodo è detto il "Cinquantennio", poiché durò 50 anni; Noto anche per "Periodo dell'anarchia militare", poiché la magistratura, non avendo più potere, i vari eserciti nominavano imperatori i rispettivi comandanti.
Crisi economica e migrazioni
La situazione si aggravò, mancavano l'oro e l'argento per coniare le monete, vennero aumentate le tasse sulla popolazione, dove in oltre inferì anche la peste e la carestia.
Alle frontiere del Reno e del Danubio premevano grandi masse di germani sospinte da altre popolazioni, le quali si spostavano in massa, con donne, bambini e animali. Difatti non fu un invasione, ma un movimento migratorio. Infatti l'esercito romano fu impegnato in un lavoro di arginamento.
Minacce orientali e divisione
Anche in Oriente la situazione divenne più difficile. Il Regno dei Parti divenne potentissimo grazie alla dinastia dei Sasanidi (discendenti dai persiani). Essi disponevano di un forte esercito, fondato sulla cavalleria. Il loro obiettivo era quello di raggiungere uno sbocco sul mar Mediterraneo per raggiungere le coste della Siria.
In seguito salì sul trono Valeriano, instaurando una divisione dell'impero che lo indebolì, affidando al figlio Gallieno il govero occidentale. In seguito Valeriano fu catturato e arrestato dai Goti. Nel frattempo l'impero era nelle mani di Gallieno che instaurò una riforma, ovvero la divisione del senato e militari. Col passare dei secoli alcune regioni poste all'interno dell'impero si resero autonome formano "L' impero delle Gallie"
Ripresa con Claudio II e Aureliano
Grazie a Claudio II detto il "Gotico" (perchè sconfisse i goti) ed Aureliano abbiamo la ripresa dell'impero. Ricordiamo in particolare modo Aureliano che per difendere i confini dell'impero diede inizio alla costruzione delle "Mura Aureliane".
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali del conflitto tra il ceto senatorio e i militari durante la dinastia dei Severi?
- Cosa caratterizzò il "Periodo dell'anarchia militare" tra il 238 e il 284 d.C.?
- Come contribuì Aureliano alla ripresa dell'Impero?
Il conflitto tra il ceto senatorio e i militari fu causato dalla mancanza di equilibrio tra i due poteri fondamentali dello Stato, con l'aristocrazia romana che tentò di conquistare il potere senza successo.
Il "Periodo dell'anarchia militare" fu caratterizzato dalla successione di circa ventuno imperatori, la maggior parte dei quali morì di morte violenta, e dalla perdita di potere della magistratura, con gli eserciti che nominavano imperatori i loro comandanti.
Aureliano contribuì alla ripresa dell'Impero difendendo i confini e iniziando la costruzione delle "Mura Aureliane" per proteggere l'Impero dalle minacce esterne.