Concetti Chiave
- L'umore e la fedeltà dei soldati diventano determinanti nelle scelte politiche, influenzando profondamente il potere del Secondo Triumvirato.
- Il Secondo Triumvirato, costituito da Ottaviano, Antonio e Lepido, è una magistratura quinquennale istituita per vendicare Cesare e consolidare il potere.
- Le nuove liste di proscrizione emesse dai triumviri portarono a un massacro politico, eliminando nemici come Cicerone.
- La Battaglia di Filippi fu un confronto decisivo contro Bruto e Cassio, i principali congiurati nell'assassinio di Cesare.
- Antonio dimostrò la sua abilità militare a Filippi, mentre Ottaviano, meno esperto, affrontò difficoltà significative.
L'umore dei soldati e il Secondo Triumvirato
Ormai, l’umore dei soldati diventa un criterio capace di mutare le scelte politiche (è chiaro quanto forze diverse condizionino la politica); emerge ormai l’urgenza e la forza di questi soldati, che da Mario in poi non sono cittadini-soldati ma soldati di mestiere, volontari legati al proprio generale ed in questo caso sia Ottaviano, sia Antonio, sia Lepido avevano tutti soldati fedeli a Cesare e alla sua memoria, prima ancora che ai singoli capi.
Il Secondo Triumvirato (il primo vero Triumvirato istituzionale) è frutto della pressione che gli eserciti su queste diverse figure, che si muovevano in competizione per sostituire Cesare alla guida dello Stato; rispetto al Primo Triumvirato del 60, stretto tra Cesare, Pompeo e Crasso, il cosiddetto “Secondo” Triumvirato, del 43 a.C., fu una vera e propria magistratura di durata quinquennale, che si basava su accordi che dovevano durare dal 43 a.C. al 38 a.C.Le conseguenze delle liste di proscrizione
Quindi, in un certo senso a Cesare si sostituisce un Triumvirato, che dichiarò anzitutto nemici pubblici gli uccisori di Cesare, inoltre, una cosa molto grave (di cui Ottaviano non si sentiva molto fiero, tanto da sorvolare su questo periodo nelle Res Gestae) attuata dai nuovi triumviri furono nuove liste di proscrizione, come aveva fatto Silla, per colpire tutti i complici dei congiurati, ovvero per far piazza pulita dei propri nemici politici: questo provocò un nuovo bagno di sangue, nel quale caddero centinaia di senatori e migliaia di cavalieri, fra cui la vittima più illustre (del primo atto dei triumviri, nel 43) fu Cicerone, che ovviamente aveva pronunciato in Senato un’infiammante orazione contro Antonio; il secondo atto fu l’inseguimento dei due principali congiurati, Bruto e Cassio. Al 43 risale dunque la campagna contro Bruto e Cassio nella piana di Filippi, in Macedonia (42 a.C.), in cui Antonio e Ottaviano guidavano gli eserciti contro quelli di Bruto e Cassio, Ottaviano (che non fu mai un abile soldato) si trovò in difficoltà mentre Antonio, il principale luogotenente di Cesare, riuscì praticamente a far credere a Cassio che tutto fosse perduto, tanto che questi si suicidò.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo dei soldati nel cambiamento delle scelte politiche durante il periodo del Secondo Triumvirato?
- In che modo il Secondo Triumvirato differiva dal Primo Triumvirato?
- Quali furono le conseguenze delle nuove liste di proscrizione attuate dai triumviri?
I soldati, ormai professionisti e non più cittadini-soldati, influenzavano fortemente le scelte politiche, essendo fedeli ai loro generali e alla memoria di Cesare, piuttosto che ai singoli capi.
Il Secondo Triumvirato, a differenza del Primo, era una vera magistratura quinquennale istituzionale, con accordi che dovevano durare dal 43 a.C. al 38 a.C., e dichiarò nemici pubblici gli uccisori di Cesare.
Le nuove liste di proscrizione portarono a un bagno di sangue, con la morte di centinaia di senatori e migliaia di cavalieri, tra cui Cicerone, e furono un mezzo per eliminare i nemici politici dei triumviri.