Concetti Chiave
- Il secondo triumvirato fu formato nel 43 a.C. da Marco Antonio, Ottaviano e Lepido, e fu ufficialmente riconosciuto con una legge, a differenza del primo triumvirato segreto.
- I territori furono suddivisi con Antonio che ottenne la Gallia, Ottaviano l'Africa e la Sicilia, mentre Lepido ricevette la Galli Narbonese e la Spagna; l'Italia rimase indivisa.
- I triumviri avevano ampi poteri, inclusa la possibilità di convocare il Senato, emanare leggi, nominare magistrati, dichiarare guerra e coniare moneta.
- Il secondo triumvirato instaurò un "Clima di terrore" con liste di prescrizione per eliminare nemici politici, risultando in numerose esecuzioni e confisca di ricchezze.
- Nonostante le ingiustizie, i triumviri non furono denunciati grazie al loro potere consolidato e riconosciuto pubblicamente, che nessuno osava sfidare.
Indice
L'alleanza del secondo triumvirato
Avendo entrambi un certo potere in politica, e volendo mantenere stabile quest'ultima, Marco Antonio e Caio Giulio Cesare Ottaviano si allearono. Inserendo anche Lepido, nel 43 a.C. a Bologna, nacque il secondo triumvirato. A differenza del triumvirato fra Cesare, Crasso e Pompeo, che era segreto, questo fu invece annunciato a tutti, fu ratificato con un'apposita legge e gli venne attribuita una durata di cinque anni.
Divisione dei territori
Antonio ottenne i territori della Gallia Conta e di quella Cisalpina; ad Ottaviano spettarono l'Africa e l'isola della Sicilia; mentre a Lepido la Galli Narbonese e la Spagna; l'Italia restò quindi indivisa. Inoltre tutti e tre i triumviri avevano la possibilità di convocare il Senato, emanare leggi, nominare dei magistrati, dichiarare guerra ad altre popolazioni e coniare moneta.
Clima di terrore
Il secondo triumvirato portò ad un clima a noi conosciuto come "Clima di terrore". I triumviri scrissero una lista di prescrizione, una specie di lista nera, in cui vi erano segnati tutti i nemici, soprattutto quelli politici e gli anticesariani (compreso Cicerone).
Eliminazione dei nemici
Vennero così eliminati 300 senatori, 200 cavalieri e tantissimi cittadini, con l'obiettivo di acquisirne le ricchezze e fornirle all'esercito. Le teste dei nemici venivano inchiodate nei Rostri del foro, dove avvenivano e orazioni. Per chi avesse portato testa o mani di questi nemici, ci sarebbe stata una ricompensa in denaro, e per gli schiavi anche la libertà e la cittadinanza.
Impunibilità dei triumviri
Nonostante ci fossero state tantissime ingiustizie durante questo periodo, i triumviri non vennero denunciati perché possedevano ormai un tale potere; annunciato a tutti, che nessuno osava sfidare.