Concetti Chiave
- Roma e Cartagine erano due potenze del Mediterraneo con territori e ambizioni contrastanti, con Roma orientata al controllo dell'unità italiana e Cartagine al dominio del Mediterraneo Occidentale.
- Le relazioni iniziali tra Roma e Cartagine furono amichevoli grazie a nemici comuni come gli Etruschi e Pirro, ma le differenze politiche e culturali crearono tensioni.
- Cartagine era una società aristocratica e commerciale, con una potente flotta e un esercito di mercenari, mentre Roma aveva un esercito cittadino e mancava di una flotta significativa.
- La Sicilia divenne il punto focale della rivalità tra le due potenze, essendo cruciale per il controllo del Mediterraneo e per le rispettive strategie territoriali.
- Il contrasto politico, economico e militare tra Roma e Cartagine portò a un lungo e devastante conflitto, noto come le guerre puniche.
Indice
L'espansione romana e la sfida cartaginese
L’Italia romana era tutta bagnata dal Mediterraneo ed era naturale che Roma fosse spinta a navigarlo; ma il mare che circondava l’Italia era dominato dai coloni fenici di Cartagine. Il territorio cartaginese comprendeva gran parte dell’odierna Tunisia, le coste settentrionali dell’Africa dai confini dell’Egitto all’Atlantico, le coste della Spagna meridionale fino a Cadice, tratti costieri della Corsica e della Sardegna.
I Cartaginesi avevano anche saldi basi nella Sicilia occidentale.Differenze tra Roma e Cartagine
Cartaginesi e Romani avevano avuto nemici comuni: prima gli Etruschi e poi Pirro, perciò le loro relazioni erano state generalmente amichevoli. Le due città erano però diversissime nel governo, nella vita e nel carattere degli abitanti, e persino nelle rispettive forze e debolezze. Cartagine era governata da una aristocrazia composta di armatori, ricchi mercanti e grandi proprietari; i suoi abitanti erano fenici, perciò astuti, ingannatori, abili commercianti. Essi non facevano il soldato, ma per il loro esercito arruolavano mercenari; avevano una flotta potente e capace. Al contrario i Romani partecipavano tutti al governo della loro città, erano austeri e valorosi, difendevano la loro patria con un forte esercito, ma non avevano una flotta.
La Sicilia come punto di contesa
Dopo le guerre tarantine Roma e Cartagine si fronteggiavano sullo stretto di Messina. La Sicilia era necessaria a Cartagine per avere il controllo e il dominio del Mediterraneo Occidentale, ma era necessaria anche a Roma per completare l’unità italiana e per difenderla. Cartaginesi e Romani trovarono nella Sicilia il primo motivo e l’occasione del loro lungo e tremendo conflitto. La rivalità fra Roma e Cartagine