Concetti Chiave
- Cartagine, nonostante la sconfitta, si espanse in Spagna mentre Roma consolidava il suo dominio nel Mediterraneo.
- Annibale, guidato da un odio per Roma, sviluppò un audace piano per invadere l'Italia attraverso i valichi alpini.
- Annibale attraversò i Pirenei, il Rodano e le Alpi, probabilmente attraverso il Piccolo S.Bernardo.
- Le forze romane furono sconfitte in diverse battaglie tra cui Ticino, Trebbia e Lago Trasimeno.
- Nonostante le vittorie, il piano di Annibale fallì poiché le popolazioni dell'Italia Centrale rimasero fedeli a Roma.
Indice
La rivalità tra Cartagine e Roma
Cartagine era stata vinta e costretta alla resa, ma era ancora ricca e forte; dovendo rinunciare ai mari italiani essa cercò di espandersi più ad Occidente ed iniziò la conquista della Spagna, mentre Roma consolidava il dominio raggiunto sul mare tirreno, occupando la Corsica, la Sardegna e la Liguria. A queste conquiste fecero seguito quelle della Gallia Cisalpina ed una spedizione vittoriosa contro i pirati delle coste illiriche (alto Adriatico). Le due grandi rivali si erano entrambe rafforzate ed avevano esteso i loro domini; la lotta doveva riprendere ben presto.
Annibale e la sua audace impresa
La conquista cartaginese della Spagna era stata effettuata dal generale Amilcare, soprannominato barca (fulmine) per la rapidità della sua azione, dal genero Asdrubale e dal figlio Annibale, che fu uno dei più grandi capitani di tutti i tempi. Costui, fin da bambino, aveva giurato odio eterno e implacabile a Roma, per comando del padre. L’occasione alla guerra sorse in Spagna nel 221 a.C. Annibale espugnò la città di Sagunto, alleata di Roma. Annibale concepì il piano audace di invadere l’Italia dalla Francia e dai valichi alpini, di far sollevare i popoli assoggettati di recente da Roma e di colpire a morte la grande rivale.
Le difficoltà di Annibale in Italia
Una parte dell’ardito piano riuscì. Tra inaudite difficoltà, Annibale condusse il suo esercito attraverso i Pirenei, la valle del Rodano e le Alpi. Non si conosce con esattezza il passo valicato da Annibale. Probabilmente fu il Piccolo S.Bernardo. Gli eserciti romani furono sconfitti al Ticino, al Trebbia e per la terza volta al Lago Trasimeno (217 a.c.). in questa battaglia il console Flaminio morì sul campo e l’esercito fù distrutto. La via di Roma era aperta, ma qualche cosa nel piano di Annibale cominciò a non funzionare. Le popolazioni dell’Italia Centrale non abbandonarono Roma, ma al contrario cercarono di aiutarla anche creando difficoltà all’esercito cartaginese per logorarne le forze.
Domande da interrogazione
- Qual era il piano audace di Annibale per sconfiggere Roma?
- Quali furono le difficoltà affrontate da Annibale durante la sua campagna in Italia?
- Quali furono le conseguenze delle battaglie iniziali tra Annibale e gli eserciti romani?
Annibale pianificò di invadere l'Italia dalla Francia attraverso i valichi alpini, sollevare i popoli recentemente assoggettati da Roma e colpire a morte la grande rivale.
Annibale affrontò inaudite difficoltà nel condurre il suo esercito attraverso i Pirenei, la valle del Rodano e le Alpi, e nonostante le vittorie iniziali, le popolazioni dell'Italia Centrale non abbandonarono Roma, creando difficoltà al suo esercito.
Gli eserciti romani furono sconfitti al Ticino, al Trebbia e al Lago Trasimeno, dove il console Flaminio morì e l'esercito fu distrutto, aprendo la via verso Roma.