Alfred71
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Concetti Chiave

  • La civiltà micenea si sviluppò attraverso l'incontro tra le nuove popolazioni indoeuropee e la cultura minoica, stabilendosi principalmente a Micene nel Peloponneso.
  • La società micenea era organizzata attorno a città-fortezze, con una struttura sociale gerarchica dominata dal sovrano "wanax" e dal comandante militare "lawagetas".
  • I Micenei erano abili navigatori e commercianti, espandendo il loro potere marittimo e commerciando soprattutto con Creta e le isole Cicladi.
  • L'economia micenea si basava su agricoltura, allevamento e artigianato, con una gestione centralizzata dal palazzo reale che utilizzava la scrittura Lineare B.
  • La fine della civiltà micenea avvenne intorno al 1100 a.C., probabilmente a causa di catastrofi naturali, rivalità interne e l'arrivo di nuove popolazioni come i Dori.

Indice

  1. Origini della civiltà micenea
  2. Società e cultura micenea
  3. Declino della civiltà micenea
  4. Inizio della civiltà greca

Origini della civiltà micenea

In questo appunto viene descritta la storia dei Micenei. Gli scavi archeologici a Creta (dove si stabilì la civiltà minoica) e in Grecia hanno riportato alla luce tracce di una civiltà antica, quella micenea, che si stabilì e visse nella città di Micene, nel Peloponneso, tra il 1600 e il 1100 a.C.

Antiche civiltà della Grecia: i Micenei articolo

Verso il 2000 - 1800 a.C.

nuove popolazioni giunsero nelle isole Cicladi e nella Grecia continentale.

Gli Achei occuparono il

  • Miceneo I (1600 - 1500 a.C.);
  • Miceneo II (1500 - 1400 a.C.);
  • Miceneo III (1400 - 1100 a.C.).

All’arrivo di queste nuove popolazioni, nella regione del Peloponneso emersero vari centri Achei: Argo, Micene, Tirinto, Midea-Dendra. Ben presto però i signori di Micene riuscirono a prevalere sugli altri e sottomisero gran parte del Peloponneso.

Per ulteriori approfondimenti sui Micenei vedi qui

Società e cultura micenea

I signori di Micene risiedevano nel palazzo reale che si ergeva in posizione separata e di difficile accesso ed era raccolto attorno al megaron, la sala del trono. Per quanto riguarda il resto della città sappiamo che per le sepolture i Micenei adottarono la tomba a Tholos, una sala circolare costituita da una pseudocupola ogivale, appartenente principalmente al periodo del Miceneo II. Sempre riguardo gli usi funebri, abbiamo testimonianza di corredi che prevedevano, per i principi, maschere in oro, come ad esempio la famosa maschera di Agamennone, ritrovata in una delle tombe reali di Micene e risalente al periodo 1600-1500 a.C. circa.

Dalle testimonianze archeologiche sappiamo poi che i regni micenei aumentarono il loro potere attraverso i commerci che avvenivano principalmente via mare. Essendo dunque un popolo di navigatori, potenziarono le flotte e riuscirono a conquistare le isole Cicladi e a venire in contatto anche con la civiltà minoica di Creta.

Nella società micenea il potere supremo era esercitato da un sovrano, chiamato “wanax”, che aveva anche il ruolo di capo religioso. L’esercito invece era guidato dal “lawagetas”, il conduttore dei guerrieri. Subito sotto il capo supremo esisteva una fascia di nobili, i “lawoi”, che combattevano sui carri da guerra, al di sotto dei quali, nella struttura sociale, c’erano gli uomini liberi, i “damoi”, che abitavano nei villaggi e si contrapponevano alla massa degli schiavi, “doeri”. Le donne, come in tutte le società antiche, non avevano un gran ruolo all’interno della società, ma erano relegate alla sfera privata come accuditrici della prole. L’economia era basata sull’agricoltura, sull’allevamento e sull’artigianato. Ogni attività era gestita e regolata dal centro palaziale, che utilizzava la scrittura chiamata Lineare B.

Declino della civiltà micenea

Dal 1350 a.C. i Micenei dettero vita a un’altra espansione verso l’Occidente e avviarono un vivace commercio soprattutto con le popolazioni dell’Italia. Ma la civiltà micenea arrivò ben presto verso la sua fine, intorno al 1100 a.C. Non c’è certezza assoluta su quali furono le cause della sua fine, ma si pensa che il crollo delle potenze micenee sia stato causato da una serie di catastrofi naturali o da un concorso di cause. Dilaniate da rivalità interne le principali città micenee declinarono e scomparvero. Inoltre, un altro fattore contribuì alla loro graduale scomparsa, l’arrivo di nuove popolazioni, tra cui i Dori.

Per ulteriori approfondimenti sulla città-fortezza vedi qui

Antiche civiltà della Grecia: i Micenei articolo

Inizio della civiltà greca

Non è possibile stabilire con certezza e precisione l’inizio della civiltà greca. Gli storici tendono a collocarla intorno al II millennio a.C. quando nell’Europa sud-orientale e nel Vicino Oriente giungono grandi flussi migratori. Intere popolazioni alla ricerca di territori e climi più favorevoli si spostano verso le zone fertili del mar Egeo e si scontrano con quei popoli che si erano già stabiliti in quelle zone. Sul finire dell’XI secolo a.C. inizia la discesa dei già nominati Dori, una popolazione seminomade indoeuropea originaria della Macedonia. Questa popolazione sottomise i territori del Peloponneso e i loro abitanti. I Dori si spinsero infatti fino alle isole Cicladi, a Creta e Rodi e arrivarono anche alle coste meridionali dell’Asia Minore. Il loro arrivo determinò grandi cambiamenti e costrinse le popolazioni che lì risiedevano a emigrare. Le popolazioni doriche iniziano pian piano a mescolarsi con le già presenti stirpi greche e micenee (Ioni, Eoli, Achei) e da tale unione avrà origine il popolo degli Elleni, nome che derivava da Elleno, un eroe greco di cui questo popolo si considerava discendente. A partire da questo nuovo popolo prenderà il via la civiltà greca come la conosciamo da cui il mondo intero ha imparato tantissimo tra arte, cultura, democrazia e filosofia.

Per ulteriori approfondimenti sulla civiltà greca vedi qui

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali popolazioni che contribuirono alla nascita della civiltà micenea?
  2. Gli Achei, gli Ioni e gli Eoli furono le principali popolazioni che, giungendo nelle isole Cicladi e nella Grecia continentale, contribuirono alla nascita della civiltà micenea attraverso l'incontro con la cultura minoica.

  3. Come era strutturata la società micenea?
  4. La società micenea era organizzata attorno a un sovrano chiamato "wanax", con un esercito guidato dal "lawagetas". Sotto di loro c'erano i nobili "lawoi", gli uomini liberi "damoi" e gli schiavi "doeri". L'economia era basata su agricoltura, allevamento e artigianato.

  5. Quali furono le cause della fine della civiltà micenea?
  6. La fine della civiltà micenea, intorno al 1100 a.C., è attribuita a catastrofi naturali, rivalità interne e l'arrivo di nuove popolazioni come i Dori, che contribuirono al declino delle principali città micenee.

  7. Qual era il ruolo delle donne nella società micenea?
  8. Nella società micenea, le donne erano principalmente relegate alla sfera privata come accuditrici della prole e non avevano un ruolo significativo all'interno della società pubblica.

  9. Come si sviluppò la civiltà greca a partire dalla fine della civiltà micenea?
  10. Dopo la fine della civiltà micenea, la discesa dei Dori e il loro mescolamento con le popolazioni greche e micenee portarono alla nascita del popolo degli Elleni, da cui si sviluppò la civiltà greca conosciuta per i suoi contributi in arte, cultura, democrazia e filosofia.

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