Concetti Chiave
- La Guerra del Peloponneso durò dal 431 al 413 a.C. e vide il confronto tra Atene, promotrice della democrazia, e Sparta, simbolo del conservatorismo militare.
- Il conflitto fu scatenato dal decreto ateniese che bloccava l'accesso ai porti della lega Delio-Attica per Megara, aumentando l'ostilità tra Atene e Sparta.
- Sparta si propose di liberare le colonie ellenistiche dal dominio ateniese, dichiarando guerra e invadendo l'Attica.
- Atene e Sparta adottarono strategie diverse: Atene puntava sulla supremazia navale, mentre Sparta si concentrava sugli attacchi terrestri.
- La guerra attraversò tre fasi principali, culminando nella sconfitta ateniese a Siracusa nel 413 a.C., favorita dal tradimento di Alcibiade che si unì a Sparta.
La guerra del Peloponneso
La guerra dura 30 anni dal 431 al 413 a.C., e vede in lotta le due polis di Sparta e di Atene, due imperialismi fondati su due sistemi politici antitetici:
* Atene: modello di progresso,madre della democrazia
* Sparta: modello dello stato aristocratico,chiuso nel più rigido conservatorismo fondato sulla forza militare e sulla netta divisione delle classi
Motivi e strategie di guerra
Il motivo scatenante (433a.C.) della guerra fu il decreto fatto approvare da Pericle, che vietava alle navi e ai mercanti di Megara l'accesso a tutti i porti della lega Delio-Attica
Nasce così una forte ostilità tra Atene e Sparta, e Sparta proclamà l'intenzione di ripristinare la libertà degle Elleni, liberando le colonie ellenistiche dall'imperialismo ateniese; il re spartano Archidamo dichiara guerra e invade l'Attica
Atene e Sparta volevano condurre la guerra in due modi diversi:
* Atene(supremazia marina)=>voleva con le sue navi attaccare le colonie degli Spartani sulle coste del Peloponneso
* Sparta(fortissima sulla terra ferma,grazie alla cavalleria)=>voleva attaccare a più riprese l'Attica via terra
Le tre fasi del conflitto
Guerra del Peloponneso, le tre fasi:
1 fase=> Dura 10 anni(431-421a.C.)nel 430a.C., Atene devastata dalla peste e la morte Pericle (429a.C.) poi subentra Cleone(sostenitore della guerra ad oltranza), nel 425a.C. intrappola e attacca la guarnigione spartana; Sparta invia il suo miglior generale: Brasida. Nel 422a.C(ad Anfipoli) c'è lo scontro decisivo che si conclude con la pace di Nicia (nessun vincitore).
2 fase=> Tra le due citta non vennerò mantenuti gli accordi di pace: Atene era propensa alla ripresa del conflitto, sostenuta da Alcibiade (nipote di Pericle) che occupa l'isola di Melo
3 fase=> Atene voleva partire alla conquista della Sicilia, il pretesto per attaccare queste terre fu la decisione di aiutare Segesta, alleata di Atene.
Fu preparata la più grande spedizione navale che una città greca avasse mai organizzato, al comando di Alcibiade, Nicia e Lamaco.
Pochi giorni dopo la partenza Alcibiade, accusato di sacrilegio, fu richiamato ad Atene per discolparsi davanti al tribunale. Egli per paura di essere condannato, si rifugia a Sparta dove diventa consigliere nella lotta contro la sua stessa patria.
Intanto gli Ateniesi assediano Siracusa (perchè aveva attaccato Segesta), nel frattempo Siracusa era aiutata dagli Spartani e nel 413a.C. le navi ateniesi furono circondate dai siracusani e dagli spartani (per suggerimanto di Alcibiade); gli ateniesi furono così sconfitti
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della Guerra del Peloponneso?
- Come si sviluppò la Guerra del Peloponneso nelle sue tre fasi principali?
- Quali furono le strategie militari di Atene e Sparta durante la guerra?
La guerra fu scatenata dal decreto di Pericle che vietava l'accesso ai porti della lega Delio-Attica alle navi e ai mercanti di Megara, creando ostilità tra Atene e Sparta.
La guerra si sviluppò in tre fasi: la prima durò 10 anni con la pace di Nicia; la seconda vide la ripresa del conflitto con l'occupazione di Melo da parte di Atene; la terza fu caratterizzata dalla spedizione ateniese in Sicilia e la sconfitta a Siracusa.
Atene, con la sua supremazia marina, voleva attaccare le colonie spartane sulle coste del Peloponneso, mentre Sparta, forte sulla terraferma, intendeva attaccare l'Attica via terra.