Trustnt1
Ominide
6 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La storia dell'Italia preromana è stata rivalutata grazie a nuove scoperte che mostrano popoli avanzati come Etruschi e Sardi, in precedenza sminuiti dalle fonti romane.
  • Diversi popoli con culture e lingue distinte, come Umbri, Veneti e Japigi, si stanziarono in Italia, influenzando il suo sviluppo prima dell'assimilazione romana.
  • La civiltà nuragica in Sardegna, nota per le sue strutture in pietra chiamate nuraghi, prosperò tra il II millennio a.C. e il VI a.C., prima della colonizzazione cartaginese.
  • Gli Etruschi, originari della Lidia, crearono una potente confederazione di città-stato con un governo aristocratico e influenzarono la religione romana attraverso pratiche come l'aruspicina.
  • I Greci e i Fenici stabilirono colonie nel sud Italia, integrandosi nel vivace commercio mediterraneo e contribuendo alla diversità culturale della regione.

Indice

  1. Storia antica dell'Italia
  2. Stanziamento delle prime civiltà
  3. Sviluppo della civiltà nuragica
  4. Organizzazione politica etrusca
  5. Colonizzazione greca e fenicia

Storia antica dell'Italia

Fino a poco tempo fa la storia dell’Italia si identificava con quella romana, poiché le uniche fonti dei popoli precedenti erano Romane, ed esse sminuivano questi popoli per esaltare Roma. Successivamente si è scoperto che alcuni popoli preromani avevano un alto livello di sviluppo grazie ai contatti con altre popolazioni.

In Italia c’erano tanti popoli con differente cultura, lingua e tradizione: Etruschi, Sardi, Celti, Sanniti, Liguri, Veneti ecc… con la comparsa di Roma tutti questi popoli furono assimilati.

Stanziamento delle prime civiltà

Stanziamento di diverse civiltà: Nel corso dell’VIII millennio a.C. i primi abitatori neolitici della nostra penisola si stanziarono nel Tavoliere delle Puglie. Nel VI millennio a.C. l’agricoltura era l’attività ormai prevalente nella zona. Nella prima metà del III millennio a.C. nacque l’artigiano specializzato grazie all’introduzione delle tecniche per fondere e lavorare il metallo, che determinarono un aumento di scambi commerciali e culturali. Nel II millennio a.C. in Italia si erano stabilite popolazioni non indeuropee, organizzate in maniera rudimentale, vivevano su palafitte. Verso il 1600 a.C. venne introdotto l’allevamento e l’agricoltura in Emilia Romagna e, lungo l’Appennino, venne introdotta la pastorizia. Attorno al 1000 a.C. giunsero gli Umbri che si stanziarono a Bologna, sviluppando la civiltà villanoviana, essi cremavano i morti depositando le ceneri in urne. Essi si svilupparono tra il XI e il VIII a.C. secolo, e venero assorbiti dagli etruschi nel VI a.C. sempre attorno al 1000 a.C. giunsero i veneti e gli japigi (il lirici): i primi si stanziarono a nord est, mentre i secondi nelle Puglie. Nel VIII a.C. i greci colonizzarono vaste zone dell’Italia meridionale. Nei sec. VI e V a.C. giunsero i Celti. Tra il 2000 e il 1500 a.C. aveva raggiunto la regione tra il Reno e il Danubio, partendo verso la Britannia, Irlanda, Spagna, Francia e nella pianura padana (furono chiamati Galli dai Romani).

Sviluppo della civiltà nuragica

Sardegna e civiltà nuragica: in Sardegna si sviluppò una civiltà detta Nuragica dal nome delle costruzioni che la caratterizzano. Essa esiste già dal II millennio a.C. Tra i secoli XI e VII a.C. sono state costruite strutture architettoniche dette Nuraghi: costituite da grandi blocchi a secco di pietra sovrapposti, e una camera circolare. Erano alti sino a 20 metri, formavano a volte villaggi (con una torre in centro), altre difendevano la popolazione. La popolazione era suddivisa in due classi, pastori e agricoltori e guerrieri. I primi vivevano nei villaggi e dovevano produrre le risorse per la sopravvivenza. I guerrieri vivevano nei nuraghi e difendevano la popolazione. La civiltà Nuragica era ricca grazie alle risorse. Raggiunse il momento di massimo splendore nel 1200 a.C. e scomparve con la colonizzazione dei Cartaginesi nel VI a.C.

Organizzazione politica etrusca

Etruschi: Mel II millennio a.C. in Toscana si stanziarono gli Etruschi, chiamati dai Greci “tirreni” e dai Romani “eturi” e dopo “tusci”. Vennero dalla Lidia (Asia Minore) tra il 1550 e il 1000 a.C. Politica: Gli Etruschi si organizzarono in città stato. Dodici di esse diedero vita a una confederazione i cui rappresentanti si riunivano una volta all’anno e in caso di pericolo. Dapprima le città etrusche erano governate da un re, il lucumone, eletto a vita e assistito da aristocratici anziani. Attorno al VI a.C. si instaurò la repubblica aristocratica, con il potere nelle mani del senato. I magistrati che sostituivano il re erano zilhat e maru. Grazie all’agricoltura e alla metallurgia gli etruschi svilupparono una fiorente attività di commercio basata sulla ricchezza del sottosuolo. Esplorazioni: Gli etruschi tentarono un processo di unificazione del territorio italiano, sia a nord che sud: tra i secoli VII e V a.C. fondarono città nella pianura padana (Piacenza), e verso sud giunsero sino in Campagna dove si scontrarono con i Greci. Nel V sec. iniziò il loro declino: nel 510 a.C. furono cacciati da Roma, nel 474 a.C. furono sconfitti dai Greci. Alla fine del VI a.C. i Celti superate le Alpi distrussero le città etrusche nella pianura padana. Tra la seconda parte del IV e la prima del III a.C. l’Eturia fu sottomessa da Roma. Religione: la religione etrusca influenzò quella romana soprattutto furono gli Etruschi a trasmettere ai Romani l’arte divinatoria (aruspicina, divinazione attraverso il volo degli uccelli) e quella di analizzare il fegato degli animali sacrificati per trarne presagi.

Colonizzazione greca e fenicia

Greci e Fenici: nel III millennio a.C. le acque del mediterraneo erano solcate da un vivace commercio, che faceva incontrare le culture orientali. I micenei, attratti dal commercio di pelli ecc.., fondarono colonie nell’ Italia Meridionale. Anche i Greci a partire dai secoli VIII e VII a.C stabilirono in Italia molte colonie. Esistevano anche insediamenti Fenici.

Domande da interrogazione

  1. Quali popoli abitavano l'Italia prima dell'ascesa di Roma?
  2. Prima dell'ascesa di Roma, l'Italia era abitata da diversi popoli con culture, lingue e tradizioni differenti, tra cui Etruschi, Sardi, Celti, Sanniti, Liguri, Veneti, e altri.

  3. Qual era il livello di sviluppo delle civiltà preromane in Italia?
  4. Alcuni popoli preromani avevano un alto livello di sviluppo grazie ai contatti con altre popolazioni, come dimostrato dall'artigianato specializzato e dalle tecniche di metallurgia.

  5. Come si organizzavano politicamente gli Etruschi?
  6. Gli Etruschi si organizzarono in città-stato, inizialmente governate da un re chiamato lucumone, e successivamente da una repubblica aristocratica con il potere nelle mani del senato.

  7. Quali furono le influenze religiose degli Etruschi sui Romani?
  8. Gli Etruschi influenzarono la religione romana, trasmettendo l'arte divinatoria, come l'aruspicina e la divinazione attraverso il volo degli uccelli.

  9. Quali furono le principali colonie greche e fenicie in Italia?
  10. I Greci fondarono molte colonie in Italia meridionale a partire dai secoli VIII e VII a.C., mentre esistevano anche insediamenti fenici lungo le coste.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Trustnt1 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Trustnt1 di Lud_

domandina

Trustnt1 di Samantha Petrosino