Concetti Chiave
- I Celti erano una popolazione guerriera con abilità nella lavorazione del ferro e dei metalli preziosi, ma vennero sconfitti dai Romani e dalle tribù germaniche.
- La società celtica era organizzata per clan e tribù, senza una concezione di Stato, con una gerarchia che vedeva guerrieri e sacerdoti al vertice.
- La religione celtica era naturalistica, con divinità zoomorfe, e permeava ogni aspetto della vita quotidiana.
- La lingua celtica ha influenzato il latino e le lingue neolatine, ma oggi sopravvive solo in alcune regioni dell'Inghilterra, Irlanda e Bretagna.
- Gli Etruschi, con origini incerte, svilupparono una potente civiltà navale e una società evoluta con città-stato, dove le donne godevano di libertà e dignità pari all'uomo.
Indice
Migrazioni e cultura celtica
Nel II millennio a.C le tribù si stanziano nell’Europa centrale;tra l’ VIII e il VI secolo a.C. migrano in tutte le direzioni:alcune comunità giungono perfino in Asia Minore.
L’evoluzione della civiltà e della tecnologia è testimoniata dalla cultura di Hallstatt in Austria e dalla cultura di La Tène in Svizzera.
Dai reperti si deduce che i Celti sono una popolazione guerriera,abile nella lavorazione del ferro e dei metalli preziosi.
Il conflitto con i Romani e le tribù germaniche porta i Celti alla rovina.Società e religione dei Celti
I Celti non concepiscono l’idea di Stato;ognuno è legato al suo clan e alla sua tribù,e le tribù raramente fanno fronte comune contro i nemici. La società è rigidamente gerarchica:al vertice vi sono la casta dei guerrieri e la casta dei sacerdoti,potenti anche politicamente;al di sotto ci sono gli uomini liberi,ai quali è lasciata una certa autonomia.
I Celti professano una religione naturalistica che permea ogni momento della loro vita; le divinità sono zoomorfe,cioè hanno l’aspetto di animali,spesso mostruosi.
Lingue celtiche e sopravvivenza
Ogni tribù parla il proprio dialetto e molti termini celtici sono passati nel latino parlato e poi nelle lingue neolatine.
Oggi le lingue celtiche sopravvivono a stento in alcune località dell’Inghilterra ,dell’Irlanda e dalla Bretagna.
Evoluzione culturale in Italia
La rivoluzione militare si diffonde nell’Italia meridionale a partire dal 5500 a.C. e nell’Italia centro-settentrionale,mentre la metallurgia si sviluppa dal 2500 a.C. Nel II millennio a.C . si affermano numerose culture:quella della palafitte,delle terramare,che hanno in comune l’uso della cremazione dei defunti,e la civiltà nuragica in Sardegna. Intorno al 1000 a.C.l’Italia è popolata da un mosaico di genti diverse.
Importante è la fusione che tra l’XI e il X secolo a.C si realizza tra gruppi di Villanoviani e i Latini,costituendo il nucleo originario della civiltà latina.
Le coste dell’Italia peninsulare e insulare sono interessate fin dalla seconda metà del II millennio a.C da colonizzazioni fenicie e micenee,e raggiungono livelli di sviluppo civile,culturale ed economico molto superiori a quelli del resto d’Italia.
Origini e sviluppo degli Etruschi
La particolarità di lingua e tradizioni rende incerte le origini degli Etruschi.
Fino al VI secolo a.C. la civiltà etrusca si sviluppa grazie alla potenza navale,che consente il controllo delle rotte sul Tirreno .
Inizialmente i contatti con i Greci e Cartaginesi sono fattori di progresso,ma la concorrenza provoca situazioni di conflitto.
Le città-stato etrusche si evolvono passando dalla monarchia all’oligarchia.
La supremazia delle grandi famiglie aristocratiche deriva dalla proprietà della terra.
Alle donne sono riconosciute libertà e dignità pari a quelle dell’uomo.
Presso le città,grandi necropoli dimostrano l’importanza del culto dei defunti e un’idea della morte serena. Il Pantheon etrusco comprende soprattutto divinità di origine greca,molte delle quali verranno ereditate dai Romani.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche della società celtica?
- Come si è sviluppata la civiltà etrusca e quali erano le sue istituzioni?
- Qual è l'importanza della religione nella vita dei Celti?
- Quali influenze culturali hanno caratterizzato le colonie sulle coste italiane?
La società celtica è rigidamente gerarchica, con una casta di guerrieri e sacerdoti al vertice, mentre gli uomini liberi godono di una certa autonomia. Ogni individuo è legato al proprio clan e tribù, e le tribù raramente si uniscono contro i nemici.
La civiltà etrusca si è sviluppata grazie alla potenza navale, che ha permesso il controllo delle rotte sul Tirreno. Le città-stato etrusche sono passate dalla monarchia all'oligarchia, con la supremazia delle grandi famiglie aristocratiche basata sulla proprietà della terra.
La religione celtica è naturalistica e permea ogni momento della vita dei Celti. Le divinità sono zoomorfe, spesso con l'aspetto di animali mostruosi, e la religione influenza profondamente la cultura e le tradizioni celtiche.
Le colonie sulle coste italiane, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., sono state influenzate dalle colonizzazioni fenicie e micenee, raggiungendo livelli di sviluppo civile, culturale ed economico superiori rispetto al resto d'Italia.