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Concetti Chiave

  • L'età classica greca rappresenta il massimo sviluppo culturale e artistico di Atene e Sparta, con Atene che istituisce un governo democratico e promuove una straordinaria produzione intellettuale.
  • Sparta, con il suo regime monarchico-militare, è considerata un modello di stato militare ideale, promuovendo coraggio, valore guerriero e disciplina tra i giovani.
  • La guerra del Peloponneso segna il declino dell'epoca classica, con il conflitto tra Atene e Sparta che porta al tramonto della potenza ateniese e all'instaurazione del governo dei Trenta tiranni.
  • La restaurazione della democrazia ad Atene nel 403 a.C. è segnata dalla controversa condanna a morte di Socrate, riflettendo le tensioni politiche post-guerra.
  • L'alleanza tra Atene e Sparta contro Tebe e la loro sconfitta nel 362 a.C. evidenzia la crisi irreversibile delle città greche, incapaci di mantenere la propria autonomia.

Indice

  1. L'età classica e le città greche
  2. Atene e Sparta: modelli di governo
  3. Il declino di Atene e Sparta

L'età classica e le città greche

L’età classica corrisponde al massimo sviluppo culturale e artistico della Grecia del VI-V secolo a.C.,in cui Atene e Sparta si affermano come le due più importanti città della Grecia. Ad Atene, con la riforma di Clistene (fine VI secolo a.C.), e poi con Pericle (V secolo a.C.) viene istituito un governo democratico,che subisce rovesci in successive varie occasioni, alternandosi a periodi di oligarchia e tirannide;qui si avvia un gigantesco sforzo di produzione intellettuale che per tutte le epoche a venire rappresenterà l’ideale della classicità.

Atene e Sparta: modelli di governo

L’indiscussa superiorità culturale di Atene non deve però far pensare che Sparta, dove già tra VIII e VII secolo a.C.

si era consolidato un regime monarchico-militare, abbia rappresentato un ruolo del tutto marginale nella formazione di questa straordinaria eredità. Essa rappresenta infatti nell’immaginazione di molti ateniesi (Platone incluso) il modello del perfetto stato militare, forte, immune da tutte le forme di degenerazione morale e politica, con una capacità senza pari di promozione degli ideali del coraggio, del valore guerriero, dell’austerità e della disciplina presso la sua gioventù.

Il declino di Atene e Sparta

Se Atene rappresenta il centro della massima fioritura della civiltà greca classica, non fa meraviglia che la fine di quest’epoca sia dovuta al suo declino.

L’antagonismo tra Atene e Sparta sfocia infatti in un lungo conflitto, la guerra del Peloponneso, combattuta tra il 431 e il 404 a.C. e narrata dallo storico Tucidide, che conduce al definitivo tramonto della potenza ateniese. All’indomani della fine del conflitto,nel 404 a.C., si impone ad Atene il governo dei Trenta tiranni, che attua una politica del terrore in una città già spossata. La restaurazione della democrazia, avvenuta nel 403 a.C. a opera di Trasibulo responsabile di uno degli atti politici più controversi e più discussi dell’epoca, cioè la condanna a morte del filosofo Socrate (399 a.C.).

Non meno drammatiche sono le conseguenze per i vincitori, gli spartani, anch’essi stremati dalla guerra.

Essi sono presto costretti ad allearsi proprio con Atene, la città nemica, stretti dalla necessità di rinforzare un’alleanza contro Tebe, che, sotto la guida del generale Epaminonda, minacciava la penisola greca, ormai indebolita dopo il lungo ed estenuante conflitto. La sconfitta (362 a.C.) di Atene e Sparta, alleatesi contro Tebe, è un sintomo evidente della crisi istituzionale, politica e sociale irreversibile delle città greche, incapaci di difendere la propria autonomia.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali caratteristiche dell'età classica in Grecia?
  2. L'età classica fu caratterizzata dal massimo sviluppo culturale e artistico della Grecia, con Atene e Sparta come città principali. Atene sviluppò un governo democratico e un'intensa produzione intellettuale, mentre Sparta era vista come un modello di stato militare.

  3. Quali furono le conseguenze della guerra del Peloponneso per Atene?
  4. La guerra del Peloponneso portò al declino di Atene, culminando con l'imposizione del governo dei Trenta tiranni e una politica del terrore. La democrazia fu restaurata nel 403 a.C., ma con eventi controversi come la condanna a morte di Socrate.

  5. Come reagirono Sparta e Atene alla minaccia di Tebe?
  6. Nonostante fossero nemiche, Sparta e Atene furono costrette ad allearsi contro Tebe, che minacciava la penisola greca sotto la guida di Epaminonda. Tuttavia, furono sconfitte nel 362 a.C., evidenziando la crisi delle città greche.

  7. Quali furono le implicazioni della sconfitta di Atene e Sparta contro Tebe?
  8. La sconfitta di Atene e Sparta contro Tebe segnò una crisi istituzionale, politica e sociale irreversibile per le città greche, che non riuscirono più a difendere la propria autonomia.

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