Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Gerico è considerata la città più antica del mondo, situata nella depressione del Mar Morto e risalente al X millennio a.C.
  • I primi scavi archeologici del 1907 hanno rivelato un insediamento neolitico con una civiltà urbana e fortificazioni in pietra.
  • L'insediamento era composto da abitazioni semi interrate, con una popolazione dedita all'agricoltura e alla caccia come fonte principale di cibo.
  • La città ha conosciuto fasi di sviluppo e crisi, con ricostruzioni successive dopo distruzioni, come quelle ad opera di Nabucodonosor e sotto Artaserse III.
  • Gerico è citata nell'Antico Testamento come una città distrutta da Giosuè, anche se non ci sono resti delle mura menzionate.

Indice

  1. Gerico, la città più antica
  2. Scavi archeologici e insediamenti
  3. Caratteristiche dell'insediamento
  4. Economia e commercio
  5. Nuove scoperte e crisi
  6. Gerico nel II millennio
  7. Distruzioni e ricostruzioni

Gerico, la città più antica

Gerico è stata ed è tutt’ora una città della Palestina che gli studiosi considerano la città più antica del mondo. Essa sorgeva nella depressione del Mar Morto, ad ovest del Giordano e a 7 chilometri dall’odierna Arïhä.

Scavi archeologici e insediamenti

Nel 1907, furono effettuati nella regioni i primi scavi archeologici.

Essi portarono alla luce dei resti in grado di fornire informazioni importantissime: fu portato alla luce un insediamento umano neolitico risalente al X millennio; su di esso, intorno all’ VIII e VII millennio si diffuse una civiltà urbana. Esteso su di una vasta superficie, esso era circondato da un’imponente fortificazione di pietra.

La scelta del luogo non era stata operata a caso. Infatti il centro urbano si elevava in una depressione del Mar Morto, facilmente irrigabile, mentre il territorio circostante era del tutto arido. Per questa particolarità, gli studiosi sono concordi nel sostenere che non si tratta di un vero centro urbano, bensì di un insediamento che deve essere collocato agli albori o ai limiti dell’urbanizzazione.

Caratteristiche dell'insediamento

L’insediamento era formato da abitazioni rotonde o ovali, semi interrate. Le pareti erano in parte costruite con un tipo di mattone bombato, e nella parte superiore da frasche e pali ricoperti di argilla. Le fortificazioni erano formate da un muro di cinta, munito di una torre con funzione di porta della città. L’insediamento aveva una superficie di 4 ettari e probabilmente aveva una popolazione di 2000 abitanti.

Economia e commercio

La popolazione coltivava grano, orzo, lenticchie e varie piante leguminose. L’allevamento non era ancora conosciuto per cui la caccia costituiva una risorsa alimentare primaria.

Sulle sue rovine sorse la Gerico più antica, risalente al 7000 – 6000, con case rettangolari, edifici adibiti a funzioni pubbliche e con locali sacri annessi alle abitazioni domestiche. Il ritrovamenti di parti di telaio attesta che gli abitanti conoscevano la tecnica della tessitura. L’economia agricola era integrata dal commercio del sale, dello zolfo, del bitume tratti dal Mar Morto; la caccia continuava a costituire una risorse importante.

Nuove scoperte e crisi

Dopo un lungo periodo di crisi, il sito archeologico di Gerico conobbe una nuova fase urbana intorno agli anni 3200-3100. Di questa nuova Gerico ci resta soltanto una cinta muraria con segni di numerose riparazioni e una traccia di tessuto urbano, con abitazioni costruite con cura che con un abbondante utilizzo di legno nelle strutture architettoniche. Alcune campagne di scavo, promosse alla fine degli anni ’90 del secolo scorso, da una missione italo-palestinese, hanno permesso di acquisire nuove conoscenze sullo sviluppo del sito e sulla relativa cultura nell’ Età del Bronzo (2900-2300 circa). La crisi della cultura urbana che si verificò in Palestina alla fine della prima Età del Bronzo, colpì anche Gerico che ancora una volta fu dimenticata dal 2200 in poi.

Gerico nel II millennio

All’inizio del II millennio, la città venne occupata stabilmente e fu costruita una cinta muraria, simile ad un terrapieno, come era in uso in Siria e Palestina in quel periodo. I corredi rinvenuti nelle tombe testimoniano l’esistenza di una città fiorente, anche se non proprio opulenta. Nel corso delle campagne di guerra egizie, la città subì una nuova distruzione (siamo nel XVI secolo). Nel secolo successivo, il XV, si ebbe un nuovo insediamento di cui, però non ci restano che scarse testimonianze. Nell’Antico Testamento, si parla della città di Gerico che sarebbe sorta sulle rovine delle precedenti, ma di cui, però non abbiamo testimonianze. La Bibbia ci tramanda che Giosuè, nel periodo 1550-1220, distrusse le famose mura di Gerico, dopo un assedio durato sette giorni e successivamente per celebrare la vittoria conseguita, il vincitore portò in processione l’Arca dell’Alleanza al suono delle trombe; tuttavia, di queste muro non ci sono pervenuti resti.

Distruzioni e ricostruzioni

Nel 587 a.C., Nabucodonosor, re dell’Impero babilonese, cinse di assedio la città, dette ordine di raderla al suolo e tutti gli abitanti furono deportati. Rientrati nella loro terra, gli Ebrei ripreso possesso di Gerico che tutto il territorio palestinese circostante entrò a far parte dell’Impero persiano

Nel IV secolo a.C., Gerico fu di nuovo distrutta per essersi ribellata al re persiano Artaserse III. Tuttavia, gli abitanti non si persero di coraggio è ricostruirono la loro città nelle vicinanze. Nel corso dei secoli, la ricostruzione di Gerico in località limitrofe si è ripetuta tante volte. Attualmente Gerico sorge sul sito che ospitò la città conquistata e entrata sotto il dominio dei Crociati dal XI al XII secolo. Fino al XIX secolo, rimase zona desertica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica di Gerico?
  2. Gerico è considerata la città più antica del mondo, con insediamenti umani risalenti al X millennio a.C., e ha avuto un ruolo significativo nella storia della Palestina.

  3. Cosa hanno rivelato i primi scavi archeologici a Gerico?
  4. I primi scavi archeologici del 1907 hanno portato alla luce un insediamento neolitico e una civiltà urbana circondata da fortificazioni di pietra, risalente all'VIII e VII millennio a.C.

  5. Come era strutturato l'insediamento di Gerico e quale era la sua economia?
  6. L'insediamento era composto da abitazioni rotonde o ovali, semi interrate, con una popolazione che coltivava grano, orzo e legumi, mentre la caccia era una risorsa alimentare primaria.

  7. Quali eventi storici hanno influenzato lo sviluppo di Gerico?
  8. Gerico ha subito diverse distruzioni e ricostruzioni, tra cui l'assedio di Nabucodonosor nel 587 a.C. e la ribellione contro Artaserse III nel IV secolo a.C., che hanno portato a ricostruzioni successive.

  9. Qual è il legame tra Gerico e l'Antico Testamento?
  10. L'Antico Testamento menziona Gerico come una città distrutta da Giosuè, ma non ci sono resti archeologici delle mura descritte, e la città è stata ricostruita più volte nel corso della storia.

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