Concetti Chiave
- La Macedonia, originariamente abitata da barbari, si avvicinò alla cultura greca durante il regno di Filippo II, che formò un potente esercito basato sulla falange obliqua.
- Filippo II ampliò il dominio macedone, conquistando la penisola balcanica e sottomettendo città greche come Atene, portando alla creazione della lega di Corinto.
- Alessandro Magno, educato da Aristotele, dimostrò grande carisma e strategia, seguendo le orme del padre nella conquista di vasti territori, incluso l'impero persiano.
- Alessandro fondò diverse città, tra cui Alessandria d'Egitto, e tentò di unire le culture greca e persiana, inclusi matrimoni politici e adozione di rituali orientali.
- Nonostante il suo successo militare, Alessandro Magno morì prematuramente nel 323 a.C., lasciando un impero vasto ma instabile, segnato dalla fusione culturale.
Indice
La Macedonia e i greci
La Macedonia era situata a nord-est della penisola ellenica ed era abitata da dei Barbari per i greci Infatti erano contadini Liberi che avevano una discografia militare con un re. nel V secolo a.C aumentarono i rapporti con i greci dato che nella guerra del Peloponneso avevano affiancato Atene infatti nella la corte di Pella c'era molta cultura greca e mentre le polis si indebolivano l'aristocrazia macedone diventava sempre più forte.
Filippo II e la falange
Filippo II salì al trono nel 359 a.C e fu da giovane ostaggio di Tebe, grazie a ciò studiò la falange obliqua e si formò lo Stato e il suo esercito: fece schierare 1600 soldati su 16 file con delle sarisse ( lance e lunghe 6 metri con la punta di ferro) che insieme agli scudi facevano da Cortina protettiva e a fianco i fanti c'erano i cavalieri. Grazie a ciò si espansero affermando il loro carattere Greco Sottomisero la penisola balcanica conquistando le miniere d'oro della Tracia .Durante una guerra delle città a nord della Grecia proteste il santuario di Delfi imponendosi così in Focide e in Beozia. Filippo si scontrò con Atene che si divise in:
Pacifisti: Filomacedoni
Radicali : guidate da Demostene che aveva capito la grandezza di Filippo nel 338, sapeva che avrebbe privato le poleis dalla libertà (scrisse le Filippiche)
Sempre nel 338 le poleis non furono più libere con la sconfitta delle truppe ateniesi e beote da parte del 18enne Alessandro. Convince le città greche a formare la lega di Corinto ma muore assassinato nel 336 a.C da un sicario mandato probabilmente dalla moglie Olimpiade. Nella sua tomba è stata ritrovata una corona d’alloro d’oro. Divorziò con Olimpiade e sposò una principessa macedone.
Alessandro e la sua educazione
Alessandro cresce con un padre molto autoritario e cruento: sceglie come suo pedagogo Aristotele (lui lo orientò verso la conquista dei Persiani) e viene addestrato alla lotta. Viene trattato come primo genito poichè suo fratello è instabile mentalmente. Invece la madre Olimpiade era molto apprensiva e diceva ad Alessandro che lui, a causa eterocromia, fosse il figlio di Zeus. Da piccolo amava leggere l’Iliade e voleva diventare come Achille infatti ebbe un grande carisma e fu un abile stratega. Una volta si ubriacò e diede fuoco a una città. Aveva un cavallo che solo lui poteva cavalcare ovvero Bucefalo che diede nome a tante città che lui conquistò.
Conquiste di Alessandro
Nel 335 a.C distrusse con il suo esercito Tebe e rese schiavitù il popolo
Convocò ,come fece il padre, i rappresentanti delle poleis a Corinto che lo nominarono comandante per impadronirsi delle Persia nel 334 a.C con 30.000 soldati e 5.000 cavalieri per lo più greci. In questa impresa si fece accompagnare da scienziati, uomini di cultura, cartografi ecc.. che testimoniassero le sue imprese.
Nel 334 a.C l’esercito macedone vince a Granico. In questo periodo Alessandro riesce a sciogliere il nodo (lo spezza con una spada) di Gordio, chi avesse sciolto quel nodo avrebbe dominato tutta l’Asia
Nel 333 a.C affronta i persiani a comando di Dario III a Isso dove l’esercito riuscì quasi a catturare il re ma presero solo il tesoro imperiale e la famiglia. Attraversò Siria e Fenicia
Alessandro in Egitto e oltre
Nel 332 a.C arriva in Egitto dove fu accolto come un liberatore dalle persone locali. Fonda Alessandria d’Egitto. Visita l’oracolo del Dio Amon e viene considerato suo figlio. Il re chiede la pace ad Alessandro riconoscendogli tutti i territori conquistati ma lui rifiuta.
Nel 331 a.C si tiene la battaglia di Gaugamela dove i macedoni vincono e Dario III viene ucciso poichè non si scontrava in battaglia.
Si dirige verso l'altopiano iranico e verso l’India dove nel 326 a.C sconfigge il re indiano Poro per poi ritornare a Babilonia.
A causa dell’immensità del regno voleva fondere la cultura greca con quella persiana e per questo sposa Roxane.
Seguì i rituali orientali e chiede agli amici di una vita di inginocchiarsi davanti a lui. Muore probabilmente di malaria nel 323 a.C. (si pensa ad un avvelenamento).
Domande da interrogazione
- Chi era Filippo II?
- Quali erano le caratteristiche dell'esercito di Filippo II?
- Come si espansero i Macedoni?
- Chi era Alessandro Magno?
- Come morì Alessandro Magno?
Filippo II era il re della Macedonia che salì al trono nel 359 a.C.
L'esercito di Filippo II era formato da 1600 soldati schierati su 16 file, armati con lance lunghe 6 metri e scudi che facevano da protezione. Accanto ai fanti c'erano anche i cavalieri.
I Macedoni si espansero conquistando la penisola balcanica e le miniere d'oro della Tracia.
Alessandro Magno era il figlio di Filippo II e divenne re della Macedonia dopo la morte del padre. È famoso per le sue conquiste e per aver creato un vasto impero.
Alessandro Magno morì nel 323 a.C., probabilmente a causa di malaria o avvelenamento.