Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • I Fenici, abitanti dell'area oggi conosciuta come Libano, erano noti per le loro abilità di marinai e commercianti, piuttosto che per l'agricoltura.
  • Le città-porto come Biblo, Sidone e Tiro erano centri autonomi e fondamentali per il commercio marittimo fenicio.
  • I Fenici fondarono numerosi scali commerciali nel Mediterraneo, che divennero importanti città come Cadice, Marsiglia, Palermo e Cagliari.
  • Le infrastrutture portuali erano ben protette e dotate di fari per facilitare l'ingresso delle navi, essenziali per il commercio sicuro e efficiente.
  • I Fenici erano unici nella loro capacità di navigare di notte, orientandosi con la Stella polare, chiamata "Stella fenicia" da altri popoli.

Indice

  1. La vita dei fenici
  2. Le città-porto fenicie
  3. Espansione commerciale fenicia
  4. Difesa e sicurezza dei porti
  5. Tecniche di navigazione fenicia

La vita dei fenici

I Fenici vivevano su una striscia di terra assai poco fertile, stretta tra i monti e il mare, che oggi fa parte del moderno stato del Libano. Perciò essi, più che agricoltori, furono abili marinai e commercianti.

Le città-porto fenicie

Le città-porto: Le loro città erano costruite sul mare e ciascuna era autonoma dalle altre: Biblo, Sidone e Tiro furono le città-porto più importanti.

Espansione commerciale fenicia

Per avere basi di rifornimento di acqua e di viveri durante le lunghe navigazioni, i Fenici fondarono vari scali commerciali in tutto il Mediterraneo; questi col tempo divennero grandi città: Cadice in Spagna, Marsiglia in Francia, Palermo in Sicilia e Cagliari in Sardegna sorsero tutte colonie fenicie.

Difesa e sicurezza dei porti

Ogni città e ogni porto era ben protetto da mura e da soldati che dalle torri di avvistamento scrutavano il mare, pronti a dare l’allarme se scorgevano navi nemiche. Molti porti avevano un faro che, con il fumo di giorno e il fuoco di legna di notte, agevolava l’entrata delle navi cariche di merci. Questo permetteva ai marinai di fissare bene il carico che altrimenti, con il mare grosso, si sarebbe spostato e avrebbe fatto sbilanciare e affondare la nave.

Tecniche di navigazione fenicia

La navigazione del tempo era generalmente costiera e diurna, cioè si svolgeva lungo la costa e solamente di giorno. Solo i marinai fenici sapevano navigare anche di notte orientandosi con la Stella polare; perciò gli altri popoli mediterranei del tempo la chiamavano “Stella fenicia”. Timone fatto con due lunghi remi e situato a poppa. Remi usati in caso di mancanza di vento (bonaccia). Vele rettangolari orientabili. Alti scafi con la prua a punta per tagliare le onde.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il ruolo principale dei Fenici nella loro società?
  2. I Fenici erano principalmente abili marinai e commercianti, poiché vivevano su una terra poco fertile tra i monti e il mare, oggi parte del Libano.

  3. Quali erano le città-porto più importanti dei Fenici?
  4. Le città-porto più importanti dei Fenici erano Biblo, Sidone e Tiro, ognuna delle quali era autonoma dalle altre.

  5. Come garantivano i Fenici la sicurezza dei loro porti?
  6. I Fenici proteggevano i loro porti con mura e soldati, utilizzavano torri di avvistamento per scrutare il mare e avevano fari per facilitare l'entrata delle navi.

Domande e risposte

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