Concetti Chiave
- I Fenici fondarono empori commerciali nel Mediterraneo che divennero colonie, tra cui Cartagine in Africa.
- Fenici ed Etruschi collaborarono per fermare l'espansione greca in Occidente.
- Nell'VIII secolo a.C., i Greci colonizzarono l'Italia meridionale, incontrando poca resistenza dagli abitanti locali.
- Le colonie greche in Sicilia dovettero affrontare Cartagine, ma Siracusa ottennero vittorie decisive contro i cartaginesi.
- Le colonie greche trasmisero la loro cultura a Roma, influenzando arte, letteratura, religione e pensiero politico.
Indice
Espansione fenicia nel Mediterraneo
I Fenici circa nel XII secolo a.C. fondarono empori commerciali nel Mediterraneo, col tempo divennerò delle colonie. Essi sbarcarono nelle isole di Cipro, Rodi e Creta per poi giungere in Spagna e in Africa. In quest’ultima sede fondarono Cartagine. Ebbero forti contatti con gli Etruschi.
Fenici ed Etruschi fermarono insieme l’espansione greca in Occidente.Colonizzazione greca in Italia
Nell’VIII secolo a.C. la greca inizio a colonizzare l’Italia e presto sorserò città-stato in Campania, Calabria e Puglia. Le colonie risultarono fiorenti con l’agricoltura e commercio. Quando i coloni giunserò in quelle regioni esse erano già abitate, ma non ci furono grandi scontri. Conflitti, invece, ci furono anche fra le colonie greche.
Conflitti e alleanze in Sicilia
Negli stessi anni si formarono le poleis in Sicilia. Qui gli scontri furono minori, ma i Greci dovetterò affrontare Cartagine, riuscendo lo stesso ad allontanare i cartaginesi e ad impadronirsi della punta Occidentale. Nel 480 a.C. Siracura era alleata con Agrigento e insieme sconfisserò i cartaginesi a Imera. Alla fine del V secolo a.C. i cartaginesi andarono in guerra riconquistando Agrigento, ma ancora una volta Siracusa ebbe la meglio. Quando Sali al comando di Siracusa Timoleonte le sue vittorie fecero diventare il fiume A’lico il confine fra Greci e Cartaginesi.
Influenza culturale greca su Roma
Le colonie greche commerciavano con l’entroterra per le materie prime ed esportavano per trasmettere la propria lingua e cultura. Questa influenza raggiunse Roma e riguardò i campi dell’arte, della letteratura, della religione e del pensiero politico.