Concetti Chiave
- Dopo la vittoria su Annibale, Roma si espanse verso i regni ellenistici orientali, intervenendo contro Filippo V di Macedonia e Antioco III di Siria.
- La terza guerra macedonica terminò con la battaglia di Pidna, segnando la fine del Regno ellenistico macedone e la sua trasformazione in provincia romana.
- Roma si espanse anche nella penisola iberica, creando le province della Spagna Citeriore e Ulteriore nel 197 a.C.
- Nel 146 a.C., Roma rase al suolo Cartagine, trasformandola in provincia d'Africa, e distrusse Corinto, consolidando il controllo sulla Grecia.
- Il regno di Pergamo fu lasciato a Roma, diventando la provincia d'Asia nel 133 a.C., mentre la Gallia meridionale divenne provincia romana nel 118 a.C.
Indice
Espansione romana in oriente
Dopo la vittoria su Annibale, Roma guardò ai ricchi regni ellenistici in Oriente. Infatti, intervenne, su richiesta delle poleis greche, contro Filippo V di Macedonia (200-197 a.C), poi contro il re di Siria Antioco III (191-189 a.C), e, successivamente, contro il figlio di Filippo V. La terza guerra macedonica, scoppiata nel 171 a.C., terminò con la battaglia di Pidna (168 a.C.) che segnò la fine del Regno ellenistico macedone (che nel 148 a.C. diventerà provincia romana).
Conquista della penisola iberica
Contemporaneamente si espandeva il dominio romano nella penisola iberica, dove vennero istituite le due province della Spagna Citeriore e Ulteriore (197 a.C). Dopo essersi presentata come liberatrice delle poleis greche, Roma progressivamente le sottopose al proprio dominio.
Tragico epilogo dell'espansione
Il momento conclusivo e anche più tragico di questa fase espansionistica fu il 146 a.C.: Roma rase al suolo Cartagine trasformando il suo territorio nella provincia d'Africa, e distrusse Corinto, dopo avere domato una ribellione delle polis. La Grecia fu accorpata alla provincia di Macedonia.
Dominio romano nel Mediterraneo
Infine il re di Pergamo lasciò a Roma il suo regno, che divenne la provincia d'Asia (133 a.C). Anche la Gallia meridionale fu ridotta a provincia dell’Antica Roma (Gallia Narbonese, 118 a.C). Dunque era ormai chiaro chi dominava il Mediterraneo e a cosa si andava in contro ribellarsi a tale dominio.