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Concetti Chiave

  • Giustiniano I cercò di unificare Oriente e Occidente sotto il cattolicesimo e il diritto romano, ma il suo impero fu effimero.
  • La prima fase del suo dominio (527/534) si concentrò sulla sicurezza dei confini e la compilazione del Corpus iuris civilis.
  • La seconda fase (535/554) vide la riconquista di territori come Cartagine e Roma e la sconfitta dei Goti.
  • Nonostante le conquiste, la riunione politica dell'impero si rivelò fragile e temporanea.
  • La promulgazione delle novellae constitutiones segnò un cambiamento nei principi romani, preludio all'invasione longobarda.

Indice

  1. Il dominio di Giustiniano
  2. Le fasi del governo
  3. La restaurazione territoriale
  4. L'ultima fase e la resa

Il dominio di Giustiniano

Il lungo dominio dell’imperatore Flavio Giustiniano I segnò l’ultima grandiosa ma effimera ripresa della romanità, che non andò oltre la vita dello stesso G, definito l’ultimo imperatore romano ed il 1°bizantino. Il gran disegno di G.fu di cementare la pace religiosa tra Chiesa orientale ed occidentale all’insegna del cattolicesimo, di fondare le strutture dell’impero sui principi dell’antico diritto romano, di unificare Oriente e Occidente sotto il suo imperio, di garantire la sicurezza dei confini sia contro i Persiani sia contro i barbari. Alcune figure furono di validissimo aiuto per G.; Triboniano, Narsete, il generale Belisiario e la moglie e correggente Teodora.

Le fasi del governo

Il dominio di G.può dividersi in 3 fasi: la 1°fase (527/534) fu qualificata come quella dell’assicurazione militare dei suoi confini. Fu segnata dalla compilazione del Corpus iuris civilis affidata alle cure di Triboniano. I Persiani furono indotti nel 532 ad un’assai provvisoria “pace eterna”.

La restaurazione territoriale

La 2°fase (535/554) fu qualificata come quella della restaurazione territoriale, della pacificazione religiosa. la fase giustinianea a RomaGià dal 535 Belisario conquistò Cartagine, Siracusa e nel 536 Napoli. Marciò poi verso Roma che conquistò nel 537. Dopo aver ristabilito la situazione contro i Persiani, che ruppero la pace eterna, nel 549 Narsete capeggiò l’attacco finale ai Goti. Battè Totila (capo dei Goti) a Gualdo Tadino nel 551 ed eliminò la potenza dei Goti.

L'ultima fase e la resa

Con la morte di Triboniano (542) e Teodora (548) il governo giustiniano si avviò verso l’ultima fase. La 3°fase fu quella in cui G.si rese conto di aver costruito qualcosa di provvisorio. Infatti, la riunione delle 2 parti dell’impero si rilevò possibile militarmente, ma fragile sul piano politico. L’espressione più alta della sua resa si ebbe con la promulgazione di una lgsl, le c.d.novellae constitutiones che contraddisse molti principi romani. 3 anni dopo la morte di G. l’Italia fu invasa dai Longobardi, che aprirono il Medio Evo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il principale obiettivo dell'imperatore Giustiniano I durante il suo dominio?
  2. L'obiettivo principale di Giustiniano I era cementare la pace religiosa tra la Chiesa orientale e occidentale, fondare le strutture dell'impero sui principi del diritto romano antico, unificare Oriente e Occidente sotto il suo impero e garantire la sicurezza dei confini contro Persiani e barbari.

  3. Quali furono le fasi principali del dominio di Giustiniano I?
  4. Il dominio di Giustiniano I si può dividere in tre fasi: la prima fase (527/534) di assicurazione militare dei confini, la seconda fase (535/554) di restaurazione territoriale e pacificazione religiosa, e la terza fase in cui si rese conto della fragilità politica della sua opera.

  5. Quali furono le conseguenze della morte di Giustiniano I per l'Italia?
  6. Tre anni dopo la morte di Giustiniano I, l'Italia fu invasa dai Longobardi, evento che segnò l'inizio del Medioevo.

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