Concetti Chiave
- Il termine "Saraceni" si riferisce agli Arabi, derivando da un termine che significa "orientali".
- Nell'827, i Saraceni iniziarono la conquista della Sicilia, approfittando della fragilità bizantina, e completandola entro il 902.
- Sotto il dominio saraceno, la Sicilia prosperò grazie all'introduzione di nuove colture e infrastrutture, con Palermo come centro culturale e commerciale.
- I Saraceni ampliarono le loro incursioni oltre la Sicilia, attaccando le regioni meridionali italiane e saccheggiando Roma.
- La resistenza locale e le azioni dei Normanni nell'Anno Mille portarono alla riconquista dei territori meridionali sottratti ai Saraceni.
Indice
Origine e conquista dei Saraceni
Solitamente in Occidente con il nome di Saraceni venivano indicati gli Arabi (probabilmente da un termine arabo, sciarkin, che deriva da una radice che indica il "sorgere" del sole, e ha quindi il significato di "orientali").
Nell'827 i Saraceni, approfittando della debolezza dei Bizantini, decisero di conquistare la Sicilia in quanto rivestiva un'importanza strategica ed economica eccezionale: era al centro del Mediterraneo, il mare dei commerci arabi, aveva un suolo fertilissimo ed era ricca di boschi, fondamentali per la costruzione delle navi.
Sbarcati a Mazara del Vallo, i Saraceni iniziarono la conquista sistematica dell'isola e in circa ottant'anni ne assunsero il controllo completo conquistando nel 902 la rocca di Taormina.Dominio e sviluppo in Sicilia
sotto il dominio saraceno la Sicilia rifiorì: i Saraceni introdussero nuove colture, come quelle degli aranci , dei mandarini, dei limoni e delle melanzane, vi costruirono infrastrutture moderne( soprattutto nelle irrigazione) e splendidi edifici. Palermo divenne il centro più importante dell'isola e insieme una delle città più ricche e colte dell'epoca.
Espansione e conflitti in Italia
I Saraceni, però, non si accontentarono della Sicilia. Da lì sferrarono violenti attacchi all'Italia meridionale, si impadronirono di Taranto e Bari, saccheggiarono Roma. Occuparono anche la foce del fiume Garigliano in Campania e Frassineto in Provenza.
Nel 915 le città meridionali, unite in una lega, eliminarono la base saracena sul fiume Garigliano. La calma fu ristabilita dall'imperatore Ottone I nel 964. Ottone II affrontò i Saraceni nel 982, ma ne fu sconfitto. Saranno i Normanni nell'Anno Mille a riconquistare i territori meridionali.