Concetti Chiave
- Dopo la morte di Alessandro, l'impero fu diviso tra i generali "diadochi", portando alla tripartizione in Macedonia, Siria ed Egitto.
- L'ellenismo segnò la diffusione della cultura greca e il passaggio da polis a monarchie assolute, con sovrani che combinavano ruoli militari, giudiziari e religiosi.
- La lingua greca divenne la koinè, lingua comune, favorendo la traduzione di opere e un contatto interculturale che arricchì la società multietnica.
- L'economia ellenistica vide un risveglio commerciale e agricolo, ma anche l'aumento della povertà tra contadini e schiavi.
- L'epoca fu caratterizzata da avanzamenti scientifici significativi, con contributi di Euclide, Archimede, e sviluppi in geografia, medicina e astronomia.
Indice
La successione di Alessandro
Dopo la morte di Alessandro, il problema principale era il futuro dell’impero, il potere passò nelle mani dei generali che controllavano armi e milizie. Nel 322 a.C. Atene si sollevò e guidata da Demostene si ribellò cercando l’indipendenza, tuttavia Antipatro, governatore della Macedonia, soffocò facilmente il tentativo di ribellione, Demostene si suicidò.
La divisione dell'impero
Poco prima di morire Alessandro consegnò il sigillo reale a Perdicca, suo grande amico, tuttavia la situazione dopo la sua morte cambiò per via dell’invidia dei generali chiamati “diadochi” (successori) che per 40 anni si scontrarono finché la situazione si risolse con la tripartizione dell’impero:
Regno di Macedonia: governato dalla dinastia degli Antigonidi, eredi del generale Monoftalmo (un occhio)
Regno di Siria: con capitale Antiochia sotto la dinastia dei Seleucidi, dal nome del fondatore Seleuco I, esso era l’impero più grande tuttavia ben presto si dividerà in regno di Pergamo (Attalidi) e regno della Battriana.
Regno d’Egitto: sotto la dinastia dei Tolemei, era il più ricco e il più duraturo, durò fino al 31 a.C., la dinastia dei Tolemei si presentò come successori della precedente dinastia faraonica, praticarono l’endogamia (matrimoni fratello-sorella), la capitale era Alessandria che diventerà ben presto una delle più ricche città di sempre.
L'era dell'ellenismo
L’ellenismo ebbe inizio nel 323 a.C.
(termine 31 a.C.) esso indica anche la civiltà fiorita di quel tempo caratterizzata dalla diffusione della cultura greca nell’intera ecumene (parte di terra conosciuta dall’uomo).Monarchie e società ellenistica
Sul piano politico l’ellenismo vide affermarsi le monarchie assolute e il tramonto della polis greca: i cittadini non erano più liberi di esprimere la loro libertà ma erano semplici sudditi silenziosi, il capo ellenistico riassumeva le cariche di: capo militare, giudice e sacerdote. Abitava in palazzi sontuosi circondato da una corte di funzionari, era protetto da speciali guardie e dal cerimoniale che lo considerava una divinità e lo distingueva dai “comuni mortali”, aveva anche un efficiente esercito mercenario.
I sovrani ellenistici favorirono lo spostamento verso oriente di contadini, si sviluppò un flusso migratorio che produsse da un lato lo spopolamento e l’impoverimento delle città greche, questa maggiore mobilità mise in contatto culture, tradizioni, conoscenze tecniche/scientifiche ecc. dando vita ad una società composta multiculturale e multietnica. La lingua greca si diffuse molto velocemente e divenne la lingua comune (koinè) di un mondo in continua trasformazione. Questa lingua ebbe numerose trasformazioni e finalmente moltissime opere, come la Bibbia, vennero tradotte in greco.
Economia e religione ellenistica
La vita economica, caratterizzata da un risveglio della produzione agricola artigianale, scambi commerciali e diffusione della moneta, aumentò molto. Schiere di mercanti si spostarono con soldi e merci, tuttavia crebbe la povertà delle masse contadine sfruttate dai latifondi e aumentò a dismisura il numero di schiavi.
Dal punto di vista religioso il fenomeno più importante è il sincretismo, la fusione di culti diversi. La religione era basata sul politeismo.
Sviluppo scientifico e culturale
Le scienze ebbero uno sviluppo notevole: la matematica legata ai nomi di Euclide che tracciò i fondamenti della geometria e di Archimede, la geografia abbandonò le idee più fantasiose sulla forma della Terra, Eratostene misurò la circonferenza della Terra e disegnò una prima mappa geografica, Ipparco impose le basi della trigonometria, in medicina ricordiamo Erofilo e Erasostrano che praticarono la dissezione del corpo umano, l’astronomia fece tesoro delle grandi conoscenze della geometria di Euclide: Ipparco di Nicea sostenitore della teoria geocentrica: terra al centro dell’universo, Aristarco sostenitore della teoria eliocentrica: terra gira attorno al sole.
Architettura e metropoli ellenistiche
In età ellenistica si formarono grandi metropoli come Alessandria, Pergamo ecc. l’architettura al servizio del sovrano puntò a opere colossali: sorsero palazzi dalle grandissime dimensioni, come piramidi egizie e ziqqurat, fu progettata ma non realizzata un enorme statua riguardante Alessandro. Furono costruiti i colossi, costruzioni gigantesche a forma di torre/umana. Le città ellenistiche furono caratterizzate da imponenti fortificazioni, tra i suoi modelli spiccava quello greco: tempio, teatro ecc.
Ad Alessandria, grazie agli investimenti dei Tolemei, fu creato verso il 280 a.C. uno straordinario insieme di edifici, giardini, viali ecc. nacque anche il Museo. Sempre ad Alessandria accanto al museo sorse un’immensa biblioteca con circa 700.000 rotoli di papiro.
Domande da interrogazione
- Qual era il problema principale dopo la morte di Alessandro Magno?
- Come si suddivise l'impero di Alessandro dopo la sua morte?
- Quali furono le caratteristiche principali dell'ellenismo?
- Quali furono i principali sviluppi scientifici durante l'età ellenistica?
- Qual era l'importanza di Alessandria durante l'età ellenistica?
Dopo la morte di Alessandro, il problema principale era il futuro dell'impero, che passò nelle mani dei generali, i "diadochi", che si scontrarono per 40 anni fino alla tripartizione dell'impero.
L'impero si suddivise in tre regni: il Regno di Macedonia sotto gli Antigonidi, il Regno di Siria sotto i Seleucidi, e il Regno d'Egitto sotto i Tolemei.
L'ellenismo fu caratterizzato dalla diffusione della cultura greca, l'affermazione delle monarchie assolute, la mobilità culturale e linguistica, e un notevole sviluppo scientifico e architettonico.
Durante l'età ellenistica, ci furono importanti sviluppi in matematica con Euclide, geografia con Eratostene, medicina con Erofilo, e astronomia con Ipparco e Aristarco.
Alessandria divenne una grande metropoli con investimenti dei Tolemei, ospitando un museo e una biblioteca con circa 700.000 rotoli di papiro, diventando un centro culturale e scientifico di rilievo.