Concetti Chiave
- Nel 524, i Franchi iniziano la loro espansione a spese dei Burgundi, mentre i Vandali rappresentano una minaccia sotto la guida di Ilderico.
- Teodorico, sentendosi minacciato da Costantinopoli, inizia una persecuzione contro i latini e i cattolici, imprigionando figure influenti come Boezio.
- I Franchi continuano ad espandersi nella Gallia nord-occidentale, ottenendo uno sbocco sul mare in Provenza e sottomettendo altri popoli.
- Amalasunta, figlia di Teodorico, assume la reggenza e promuove una politica di riconciliazione con i latini, restituendo le terre confiscate.
- Procopio di Cesarea è una delle principali fonti storiche di questo periodo, documentando gli eventi e i cambiamenti politici.
Indice
Espansione dei Franchi e minacce
Nel 524 si verifica la prima espansione dei Franchi a discapito dei Burgundi. I Vandali sotto i discendenti di Generico costituiscono una minaccia, perché nel 523 era diventato re Ilderico, cugino del re morto senza figli Trasamondo. Suo padre fu il figlio primogenito di quest'ultimo, Unerico, e sua madre fu Eudocia, la figlia dell'imperatore romano Valentiniano III.
Suo padre era morto presto e Eudosia era rimasta a Costantinopoli. Non ha nulla di Vandalo e torna a Cartagine appoggiandosi al Clero cattolico e ai Vandali Romanizzati. Non è decisamente un problema per Giustiniano. Fa addirittura uccidere la sorella di Teodorico, vedova del re precedente, mostrando amicizia all’impero.Teodorico e le tensioni con Costantinopoli
Teodorico è la minaccia: quando si sente attaccato da Costantinopoli si aggrappa alla bassa truppa dei soldati semplici non romanizzati e si distanzia dal mondo latino. Stabilisce che chiunque dei latini fosse stato scoperto a tenere anche solo corrispondenze con l’oriente sarebbe stato imprigionato. viene processato e condannato a morte un senatore e Severino Boezio, convinto di poter in qualche modo intercedere alla sua liberazione, interviene. Teodorico imprigiona anche Boezio, che ha così tempo di scrivere la sua opera. l’anno successivo, cioè nel 325 mette a morte anche Simmaco, parte del suo progetto di persecuzione contro i più influenti personaggi del cattolicesimo e del mondo latino. Anche il papa è costretto a fare ambascerie a Costantinopoli per chiedere di togliere l’editto contro gli Ariani e il riconoscimento dell’impero occidentale a Teodorico se in cambio avesse sospeso le ostilità. Nel 326 Teodorico imprigiona e uccide Papa Giovanni. L’anno dopo Teodorico muore di colica intestinale a settantuno anni.
I franchi proseguono la loro espansione nella penisola Armoricana, in Gallia nord occidentale e i bretoni sono costretti a restringersi in Normandia e Bretagna. Arrivando in Provenza ottengono uno sbocco sul mare e continuando verso ovest assoggettano altri popoli.
Amalasunta e il cambio di politica
Procopio di Cesarea è la principale fonte del periodo. Nel 526 Amalasunta è l’unica figlia di Teodorico, donna bella e cresciuta in un ambiente latino e greco, nonostante lei sia ostrogota. Scappa da Verona dopo aver stretto relazione con un suo pedagogo di cultura romana fino a Ravenna. La madre da ordine di uccidere l’amante e di riportarla a Verona. Lei torna ma fa avvelenare sua madre. Il principe Teodorico le impone un matrimonio d’interesse con un uomo che muore ancora prima dello stesso. Hanno un figlio, Atalarico, otto anni alla morte di Teodorico. Amalasunta quindi tiene la reggenza e fa un completo cambio di politica. Libera tutti i latini, restituisce i beni confiscati agli eredi e siccome molti soldati avevano usurpato le terre dei latini stabilisce la restituzione anche di queste.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la prima espansione dei Franchi e chi ne è stato colpito?
- Chi era Ilderico e quale minaccia rappresentava?
- Quali azioni ha intrapreso Teodorico contro i latini e il cattolicesimo?
- Come ha cambiato la politica Amalasunta dopo la morte di Teodorico?
Nel 524, i Franchi hanno effettuato la loro prima espansione a discapito dei Burgundi.
Ilderico era il re dei Vandali dal 523, cugino del re defunto Trasamondo, e rappresentava una minaccia per via delle sue alleanze con il Clero cattolico e i Vandali Romanizzati.
Teodorico ha perseguitato i latini e i cattolici, imprigionando e condannando a morte figure influenti come Severino Boezio e Simmaco, e ha imprigionato e ucciso Papa Giovanni nel 326.
Amalasunta ha liberato i latini, restituito i beni confiscati e le terre usurpate, segnando un cambio di politica rispetto al regime di Teodorico.