Concetti Chiave
- Atene guidò la Lega di Delo, imponendo un contributo obbligatorio alle poleis affiliate, aumentando così la sua influenza.
- Sparta accettò l'espansione ateniese per mantenere buoni rapporti, nonostante una parte degli ateniesi volesse indebolirla.
- Durante l'età di Pericle, Atene raggiunse il suo massimo sviluppo, espandendo la democrazia e limitando la cittadinanza a chi aveva genitori ateniesi.
- Pericle cercò di ampliare la potenza ateniese con spedizioni estere, ma con successi limitati, come il fallimento della spedizione in Egitto.
- In seguito a scontri con Sparta, Atene firmò una pace trentennale nel 446 a.C., permettendo alle città neutrali di scegliere tra le due coalizioni.
Indice
La nascita della lega di Delo
All'indomani della vittoria si aggiunsero molte altre poleis alla lega ellenica, per un numero complessivo di 400 poleis, che diedero vita alla lega di Delo. A capeggiare questa lega era Atene che impose un contributo obbligatorio su tutte le poleis che andò aumentando nel corso del tempo.
L'egemonia di Atene e Sparta
Nella lega, Atene aveva l’egemonia sui mari, mentre Sparta l’aveva sulla terra ferma.
Sparta era disposta ad accettare l’espansione ateniese pur di mantenere buoni rapporti, mentre una parte degli ateniesi puntava ad indebolire Sparta, anche se prevalse la scelta di mantenere in buoni rapporti con quest’ultima.
L'età di Pericle e la democrazia
L’aristocratico Cimone fu ostracizzato lasciando posto a Pericle. In questi anni definiti, ‘’l'età di Pericle’’, Atene conobbe il suo massimo sviluppo, la democrazia si arricchì e si completò con il passaggio dei poteri al demos. I diritti ateniesi erano piuttosto dispendiosi per lo stato a tal punto da limitare la cittadinanza ateniese ai soli individui che avevano sia la madre che il padre di origine ateniese.
In questi anni si favorirono anche gli scambi commerciali che avevano luogo nel Pireo.
Politica estera di Pericle
Per ampliare la potenza ateniese, Pericle condusse una politica estera, anche se con risultati piuttosto scarsi.
Tra il 461 e il 455 a.C. inviò una spedizione in Egitto che, però, si rivelò un fallimento: dovette scendere a patti con i persiani firmando la pace di Callia secondo la quale i persiani accettavano di non entrare con le loro navi nel Mar Egeo, mentre i greci si impegnavano a non intromettersi negli affari persiani.
Tensioni e accordi con Sparta
Si inasprirono anche i rapporti con Sparta in seguito a scontri tra ateniesi e spartani. Anche qui Pericle dovette cercare un accordo: nel 446 a.C. le due potenze sottoscrissero una pace trentennale nella quale si affermava che ogni città neutrale poteva decidere di aderire ad una o all’altra coalizione.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo di Atene nella Lega di Delo?
- Come si sviluppò la democrazia ateniese durante l'età di Pericle?
- Quali furono le conseguenze delle spedizioni estere di Pericle?
Atene aveva l'egemonia sui mari e imponeva un contributo obbligatorio alle poleis della lega, guidando l'alleanza.
Durante l'età di Pericle, la democrazia si arricchì e si completò con il passaggio dei poteri al demos, limitando la cittadinanza agli individui con entrambi i genitori ateniesi.
Le spedizioni estere di Pericle, come quella in Egitto, furono fallimentari, portando alla firma della pace di Callia con i persiani e a tensioni con Sparta, risolte con una pace trentennale.