Concetti Chiave
- Il matrimonio nell'antica Roma aveva espressioni specifiche per uomo e donna: gli uomini "prendevano" la sposa, mentre le donne "si velavano".
- Il divorzio era praticato a Roma senza particolari formalità, e il "repudium" indicava il divorzio voluto da un solo coniuge.
- Romolo e Remo, secondo la leggenda, fondarono Roma dopo un conflitto su dove costruirla, con Romolo che vinse e diede il nome alla città.
- La fondazione di Roma è un mito centrale nella cultura romana, legando la nascita della città all'identità dei suoi cittadini.
- Romolo è considerato il fondatore ed eponimo di Roma, riflettendo l'importanza del mito di fondazione nell'antica Roma.
Concetto di Matrimonio nell’antica Roma
Le espressioni usate dai Romani per il verbo «sposarsi» erano diverse per l’uomo e per la donna; per il primo si diceva uxorem ducere o uxorem in matrimonium ducere, «prendere come sposa», seguito dal nome proprio della donna in accusativo, mentre per la sposa si usava il verbo nubere, che propriamente significa «velarsi, prendere il velo di sposa», seguito dal nome dell’uomo in dativo.A Roma era anche ammessa la possibilità di divorziare (dimittere uxorem e matrimonio; divortium facere cum marito/cum uxore) e di risposarsi. Il termine divortium («divorzio») è costituito da dis, che indica separazione, e vorto («volgo da un’altra parte»), a indicare che ciò avveniva quando i due sposi prendevano vie diverse; la pratica non prevedeva particolari formalità. Quando essa avveniva per volontà di un solo coniuge, il divorzio era chiamato repudium («ripudio»). Una legge attribuita dalla tradizione al primo re di Roma vietava alle donne di divorziare, mentre consentiva ai mariti di ripudiare la moglie solo per determinati motivi: adulterio, avvelenamento dei figli e sottrazione delle chiavi della cantina per rubare il vino.
Se il marito cacciava la moglie per altri motivi, veniva punito con la confisca dei beni. Con il tempo le norme sul divorzio divennero più permissive: le donne potevano ripudiare il marito in caso di adulterio, per la presenza di una concubina nella casa e per il tentativo di farle prostituire.
Quomodo
Secondo la leggenda, Romolo e Remo decidono di fondare una nuova città ma non concordano sul luogo dove fario.Romolo predilige il colle su cui sono stati allevati, Remo una zona più prossima al fiume Tevere. Per dirimere la questione, si affidano ai volere degli dèi, manifestato attraverso il volo degli uccelli: prendono dunque il cosiddetto auspicium e iniziano a scrutare il cielo, ognuno par sé. Remo vede gli uccelli per primo - sei avvoltoi - ma Romolo, subito dopo, ne vede dodici. La discordia si inasprisce: è più significativo aver visto gli uccelli per primo, oppure averne visti di più? I due gemelli, sostenuti ciascuno da una schiera di uomini, giungono quindi al conflitto armato, durante il quale Remo rimane ucciso. È dunque Romolo a fondare la città di Roma, che da lui prende il nome e che sorge sul Palatino.
Quid
Il nome di Romolo è legato alla città di Roma, di cui è fondatore ed eponimo (termine di origine greca che indica «colui che da il nome» infatti Romolo è stato proprio il fondatore e colui che ha dato il nome). A differenza dei Greci, che conoscono miti di cosmogonia e antropogonia, relativi cioè alla nascita dell'universo e dell'uomo, i Romani identificano la propria origine con la nascita della loro città, ovvero con il momento in cui diventano cives, cittadini di Roma cioè proprio quando nacquero loro nacque anche la loro amatissima roma. Per questa ragione il mito di fondazione è particolarmente importante per la cultura di Roma antica.Domande da interrogazione
- Quali erano le espressioni usate dai Romani per indicare il matrimonio?
- Come veniva gestito il divorzio nell'antica Roma?
- Qual è la leggenda legata alla fondazione di Roma?
- Perché il mito di fondazione di Roma è importante per la cultura romana?
Gli uomini usavano "uxorem ducere" o "uxorem in matrimonium ducere", mentre le donne usavano "nubere".
Il divorzio era possibile e non richiedeva formalità particolari; il termine "divortium" indicava la separazione, mentre "repudium" era il divorzio voluto da un solo coniuge.
Romolo e Remo decisero di fondare una città, ma non concordavano sul luogo; Romolo vinse e fondò Roma sul Palatino dopo un conflitto in cui Remo morì.
I Romani identificano la loro origine con la nascita della città di Roma, momento in cui diventano cittadini, rendendo il mito di fondazione centrale nella loro cultura.