Concetti Chiave
- L'espressione "riferirsi alle calende greche" è usata ironicamente per indicare una data inesistente e che non accadrà mai.
- Le calende furono introdotte dai Romani nel 45 a.C., ma non esistevano nel calendario greco, rendendo l'espressione impossibile per i Greci.
- L'origine dell'espressione è attribuita a Svetonio, che la documenta nelle biografie degli imperatori romani, specificamente citando Ottaviano Augusto.
- In francese, espressioni simili includono "payer une dette à la Saint-Glinglin" e "quand les poules auront des dents," entrambe indicanti eventi impossibili.
- Le calende erano tradizionalmente il giorno in cui i debitori romani dovevano saldare i loro debiti, da cui l'ironia di un pagamento alle "calende greche".
Significato
L’espressione “riferirsi alle calende greche" è una frase verbale generalmente usata con un tono ironico. Permette di evidenziare una data che non esiste e che non accadrà mai, un momento che sappiamo benissimo non accadrà. Esempio: "Pagare, rimandare, rimandare indefinitamente, cioè in una data molto lontana e così indeterminata che potrebbe non arrivare mai"Nel 45 a.C., il calendario romano fu riorganizzato secondo le stelle. E al primo giorno di ogni mese fu dato il nome di “calende”. I greci, tuttavia, continuarono ad usare il proprio metodo di conteggio senza riguardo per le calende. Pertanto, solo, questo modo di indicare il tempo era specifico del popolo romano e i greci non usavano mai questo metodo; quindi, il calendario greco non ha calende. Nel corso del tempo, l'espressione riferita alle calende greche è nata per designare il fatto di rimandare qualcosa a una data che, di fatto, non esiste.
Le calende (si noti che la parola è sempre usata al plurale; non diciamo "una calenda") erano, nell’antichità, un’usanza che permetteva di fissare il primo giorno di ogni mese.
Origine dell'espressione "riferirsi alle calende greche"
L'espressione "riferirsi alle calende greche" ci viene dall'autore romano Svetonio, vissuto tra la fine del I secolo e l'inizio del II secolo d.C. Questo alto funzionario ci ha lasciato un'eredità di una serie di biografie di imperatori romani, da Giulio Cesare a Domiziano. È in quest'opera, la Vita dei dodici Cesari, che si trova l'espressione. Infatti, l'autore lo attribuisce all'imperatore Ottaviano Augusto (63 a.C. - 14 d.C.). Ecco la versione originale del testo:Cotidiano sermone quaedam frequentius et notabiliter usurpasse eum, litterae ipsius autographae ostentant, in quibus identidem, aliquos numquam soluturos significare uult, "ad Kal. Graecas soluturos" ait. (Svetonio, Vita dei dodici Cesari, Augusto, 87, 1)
Traduzione del brano in questione:
Vediamo nelle sue lettere autografe alcune locuzioni notevoli che gli erano familiari nelle conversazioni. Ad esempio, se vuole caratterizzare i cattivi debitori, dice "pagheranno alle calende greche (cioè mai)".
La sottigliezza e l'ironia dell'espressione possono essere comprese solo se sappiamo che le calende greche non esistono. Presso i Romani in quel giorno, i pontefici annunciavano la data delle feste mobili del mese successivo e i debitori dovevano pagare i loro debiti registrati nei” calendaria”, ossia i libri contabili, un termine che sta all'origine della parola calendario.
Ma si può andare oltre
In francese l'espressione " alle calende greche" trova delle corrispondenze assai curiose, se non buffe.• “payer une dette à la Saint-Glinglin" (= pagare un debito il giorno della festa di San Glinglin, ma san Glinglin non esiste nel calendario
• “Au temps où Jesus était garde champêtre” (Al tempo in cui Gesù era guardia campestre". In questo caso ci si riferisce al tempo passato)
• “La semaine des 4 jeudi” (La settimana dei quattro giovedì)
• “Quand les poules auront des dents” (Quando le galline avranno dei denti, cioè mai). Questa espressione ha l'equivalente inglese in “When pigs can fly", in altre parole "When the pigs will know how to fly"(Quando i maiali saranno capaci di volare)
Domande da interrogazione
- Qual è il significato dell'espressione "riferirsi alle calende greche"?
- Qual è l'origine dell'espressione "riferirsi alle calende greche"?
- Cosa indicavano le calende nell'antichità?
- Qual è un'espressione simile a "riferirsi alle calende greche" in francese?
- Cosa significa l'espressione "quand les poules auront des dents"?
L'espressione viene usata per indicare una data che non esiste e che non accadrà mai.
L'espressione viene dall'autore romano Svetonio, che l'attribuisce all'imperatore Ottaviano Augusto.
Le calende erano usate per fissare il primo giorno di ogni mese.
"Payer une dette à la Saint-Glinglin" (pagare un debito il giorno della festa di San Glinglin, ma San Glinglin non esiste nel calendario).
Significa "quando le galline avranno dei denti", cioè mai.