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Concetti Chiave

  • Max Weber esplora la modernità capitalistica, focalizzandosi su società e politica, e contribuisce alla Costituzione di Weimar e al partito democratico tedesco.
  • Weber promuove un metodo scientifico neutrale per le scienze storico-sociali, enfatizzando la comprensione oggettiva dei fenomeni sociali senza giudizi di valore.
  • Analizza la causalità storica proponendo spiegazioni non assolutistiche, criticando l'universalizzazione economica del marxismo.
  • Weber collega il capitalismo alla razionalità e al disincanto, evidenziando la perdita di valori religiosi e il passaggio a una mentalità strumentale.
  • L'etica della responsabilità di Weber si concentra sulle conseguenze delle azioni, mentre l'etica dell'intenzione valuta le azioni basandosi sulle motivazioni individuali.
In questo appunto viene descritta la vita, il pensiero e le teorie di Max Weber. Di seguito vengono riportate informazioni sulla sua vita, gli interessi, il metodo delle scienze storico-sociali e tanto altro.
Max Weber: Teorie, riflessioni e pensiero articolo

Indice

  1. Max Weber: pensiero, riflessioni e teorie
  2. Metodo delle scienze storico-sociali
  3. Analisi della causalità storica
  4. Mondo capitalistico
  5. Etica della responsabilità
  6. Etica dell'intenzione

Max Weber: pensiero, riflessioni e teorie

Weber indaga i fenomeni socioeconomici della modernità capitalistica, il suo interesse è rivolto soprattutto verso la società e la politica.

Diventa un punto di riferimento per i giovani intellettuali, egli riduce la complessità del fenomeno sociale alla sola struttura materiale e non considera negativamente il capitalismo ma ne individua vantaggi, rischi, possibilità e limiti. Partecipa nel 1918 alla redazione della Costituzione della repubblica di Weimar ed è tra i fondatori del partito democratico tedesco.

Metodo delle scienze storico-sociali

Per Weber la sociologia ha per oggetto i modi dell'agire individuale, che si evolvono e si modificano nel corso della storia. Sostiene che le scienze storico-sociali sono definite dall'atteggiamento dello scienziato che deve essere neutrale, non deve giudicare i fenomeni sociali sulla base delle idee e dei preconcetti ma il dovere del ricercatore ha il dovere di vedere la verità dei fatti mettendo da parte i propri punti di vista e cercare di comprendere in modo oggettivo la realtà che lo circonda (avalutatività) ma è perfettamente consapevole che la realtà assoluta non esista. Fa una distinzione tra giudizio di valore, ovvero la presa di posizione valutativa del ricercatore nei confronti della realtà che sta analizzando il suo giudizio di approvare è dettato da motivi di carattere etico politico.

Analisi della causalità storica

Nel mondo delle scienze storico-sociali è necessario ricorrere a una spiegazione casuale diversa da quelle scienze naturali perché mira a selezionare una serie limitata di elementi, notevoli e fondamentali che nel caso mancassero provocherebbero conseguenze diverse rispetto alla realtà, i fatti vengono quindi giudicati in imputazione casuale, Weber vuole offrirne una base sulla quale identificare le circostanze che rendono possibile un determinato corso degli eventi. Ogni circostanza o elemento individuati come causa adeguata e non solo accidentale sono sempre e solo uno degli elementi in gioco e non devono essere assolutizzati, in questo cade il marxismo che universalizza la spiegazione economica della storia.

Mondo capitalistico

Weber ribalta la prospettiva marxista mantenendola comunque un punto importante. La mentalità del capitalismo ha radici nel protestantesimo e nel calvinismo (l'uomo può ottenere la salvezza in virtù dell'azione di dio e dimostrare con i suoi azoni di godere della grazia divina manifestata attraverso il successo economico e la vita professionale) Nel sistema capitalistico il valore della produttività perde il suo valore religioso: il lavoro non è più in nome della salvezza e il profitto diventa uno scopo in se. Ed è questo che porta a una condizione di “disincantamento” che indica l’evento per cui il mondo nel corso della storia ha perduto l'aura magico-sacrale per un processo di progressiva razionalizzazione ed intellettualizzazione che ha portato il distacco dalla magia primitiva e dal politeismo. L'uomo ha la convinzione di poter dominare tutto con la ragione facendo a meno dell'intervento divino. L'epoca del disincantamento è dunque anche un'epoca di povertà perché l'uomo si trova privo di valori e significati a causa della costante ricerca di successo. Il capitalismo, infatti, da una parte incoraggia la razionalità e dell'altra i comportamenti all'utile immediato. L'uomo moderno vive per il profitto che risulta fine a se stesso e svolge azioni solo per ottimizzare i risultati materiali. Esempio del mantello: esso avvolgeva le spalle degli eletti ma poteva essere buttato via in momento--->gabbia d'acciaio: profitti e accumulo di ricchezza diventato meccanismo che imprigionano l'uomo.
Max Weber: Teorie, riflessioni e pensiero articolo

Etica della responsabilità

Nel mondo capitalistico regna la ragione strumentale nella quale la perdita di tempo è vista come una colpa per cui l'agire è valutato in relazione alle conseguenze pratiche che ne derivano e ai mezzi per promuoverle. Questo atteggiamento è consono al Calvinismo che porta allo sviluppo del Capitalismo perché il Calvinismo è indirizzato ad un fine trascendente---> la vita oltremondana
L'etica della responsabilità trasferisce la rigidezza ascetica dal mondo spirituale a quello mondano della responsabilità e del lavoro e si tratta di un’ascesi intramondana in cui è bandita l'istintiva gioia di vivere che rimuove da lavoro e religione e vige una concezione del lavoro inteso come obbligo morale---> BERUF
Il capitalista deve occuparsi solo dei mezzi, non consumare il guadagno ma reinvestirlo per accrescere i guadagni. Il mondo del disincantamento non è molto cambiato da quando era sotto gli Dei perché ha comunque come destino quello di farsi dominare e questo può portare ad una servitù sottocapi carismatici.

Etica dell'intenzione

Si contrappone a quella della responsabilità e comporta che l'azione sia valutata in base alle intenzioni e alle convinzioni di chi la compie senza interessarsi dei mezzi e delle conseguenze. Esempio dell'etica Cattolica: il fedele deve adempiere ai doveri religiosi e l'azione è determinata dall'intenzione. Quando il fedele sbaglia può riscattarsi attraverso il sacramento della penitenza. Nell'etica calvinista invece non ci sono scappatoie. In conclusione, Weber cerca di comprendere l'etica moderna mettendo in voce sia gli aspetti positivi che negativi per recuperare i valori che nell'etica strumentale sembrano perduti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principale interesse di Max Weber nel suo studio della modernità capitalistica?
  2. Max Weber si concentra principalmente sulla società e la politica, analizzando i fenomeni socioeconomici della modernità capitalistica, individuando vantaggi, rischi, possibilità e limiti del capitalismo.

  3. Come definisce Weber il metodo delle scienze storico-sociali?
  4. Weber sostiene che le scienze storico-sociali devono essere affrontate con neutralità, senza giudizi basati su idee preconcette, cercando di comprendere la realtà in modo oggettivo, pur riconoscendo che la realtà assoluta non esiste.

  5. In che modo Weber analizza la causalità storica?
  6. Weber propone una spiegazione causale che seleziona elementi fondamentali che, se mancanti, porterebbero a conseguenze diverse, evitando di assolutizzare le cause, come fa il marxismo con l'economia.

  7. Qual è la relazione tra il capitalismo e il protestantesimo secondo Weber?
  8. Weber collega il capitalismo al protestantesimo e al calvinismo, dove il successo economico è visto come un segno di grazia divina, ma nel capitalismo moderno il profitto diventa un fine a sé stante, portando a un "disincantamento" del mondo.

  9. Qual è la differenza tra l'etica della responsabilità e l'etica dell'intenzione secondo Weber?
  10. L'etica della responsabilità valuta le azioni in base alle conseguenze pratiche, mentre l'etica dell'intenzione si concentra sulle intenzioni e convinzioni dell'individuo, senza considerare i mezzi e le conseguenze.

Domande e risposte