Concetti Chiave
- Weber cerca un equilibrio tra positivismo e comprensione psicologica nelle scienze sociali, rifiutando l'assimilazione completa alle scienze naturali.
- La conoscenza nelle scienze sociali si basa su una scelta soggettiva del ricercatore, influenzata dai valori ma guidata da un metodo oggettivo.
- L'oggettività è garantita dal metodo scientifico, in particolare attraverso il principio dell'avalutatività, che controlla pregiudizi e distorsioni ideologiche.
- La pratica scientifica è storicamente e culturalmente determinata, ma è il miglior strumento per cercare la verità sulla nostra storia e futuro.
- La conoscenza scientifica è parziale e condizionata, ma è valida perché basata su metodi critici e standard razionali, soggetti al dibattito scientifico.
Indice
Il metodo nelle scienze storico sociali
La riflessione di Weber sul metodo (Il metodo nelle scienze storico sociali) si configura come il tentativo di trovare il punto di equilibrio fra la prospettiva del positivismo (che Weber non accetta perché comporterebbe l’assimilazione delle scienze sociali a quelle naturali) e l’idea che la comprensione nelle scienze sociali e umane debba passare per il meccanismo psicologico dell’immedesimazione.
Tale idea deriva dalla famosa distinzione del filosofo tedesco Wilhelm Dilthey (1833-1911) tra le “scienze della natura” e le “scienze dello spirito”. Le prime studiano il mondo esterno all’uomo e i nessi causali tra i fenomeni fisici, le seconde devono comprendere dall’interno, per immedesimazione, il mondo dell’uomo. Weber è d’accordo con Dilthey circa la specificità della conoscenza dei fenomeni culturali, ma non accetta che la comprensione si giochi sul terreno psicologico del soggetto.Oggettività e metodo scientifico
Quindi si pone il problema dell’oggettività dei risultati delle ricerche nelle scienze umane e sociali. La possibilità della conoscenza si basa su una scelta fatta dal ricercatore e fondata su una relazione con i valori, per cui il ricercatore appunto sceglie (soggettivamente) un tratto della realtà che ritiene significativo (dotate di valore) rispetto ad altri. Una volta consapevoli di questi presupposti (valutativi) validi per qualsiasi ricerca, l’oggettività delle scienze sociali non può che essere cercata nel metodo: il metodo è garanzia dell’oggettività, in particolare il principio della cosiddetta “avalutatività”, che la scienza deve fare proprio. Weber affermò che l’aspirazione della scienza all’oggettività dipende dalla capacità dei ricercatori di costruire un discorso in cui siano sotto controllo (“avalutatività" significa sostanzialmente questo) pregiudizi personali e di valore, e distorsioni ideologiche.
Conoscenza scientifica e valori culturali
Tuttavia la pratica scientifica occidentale, riconosce Weber, è storicamente e culturalmente determinata (è nata cioè in un contesto storico e culturale preciso): è il prodotto di particolari circostanze e non è radicata nella natura delle cose Resta comunque il modo migliore per la ricerca della “verità” su noi stessi, sulla storia e sul futuro possibile. La conoscenza scientifica è di certo parziale, nel sensi che è condizionata da valori culturali, interessi sociali e sviluppi storici; ma è “va lida” perché è confezionata mediante metodi critici e capaci di autocorreggersi e standard razionali di analisi, sottoposti ai dibattiti della comunità scientifica.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione di Weber riguardo al metodo nelle scienze storico sociali?
- Come si può garantire l'oggettività nelle scienze sociali secondo Weber?
- Qual è il ruolo della conoscenza scientifica secondo Weber?
Weber cerca un equilibrio tra il positivismo e l'immedesimazione psicologica, rifiutando l'assimilazione delle scienze sociali a quelle naturali e sottolineando l'importanza del metodo per garantire l'oggettività.
L'oggettività si ottiene attraverso il metodo, in particolare il principio di "avalutatività", che implica il controllo dei pregiudizi personali e delle distorsioni ideologiche.
La conoscenza scientifica, sebbene parziale e influenzata da valori culturali e storici, è valida perché si basa su metodi critici e standard razionali, ed è il miglior modo per cercare la "verità" su noi stessi e il nostro futuro.