Concetti Chiave
- Max Weber critica sia il positivismo che il marxismo, sostenendo che le scienze storico-sociali devono essere avalutative ma legate ai valori per rendere la ricerca significativa.
- Weber connette la storia alla sociologia attraverso il concetto di tipo ideale, usato per identificare caratteristiche essenziali di un'epoca.
- Sostiene che la spiegazione causale in storia richiede la selezione e la valutazione di cause, con l'importanza data solo a quelle scientificamente verificabili.
- Descrive la società moderna come un mondo del disincanto dominato dalla razionalizzazione, standardizzazione e burocratizzazione, in cui l'efficienza prevale su ideali e valori.
- Contrappone l'etica della responsabilità, che valuta le conseguenze delle azioni, all'etica dell'intenzione, che si basa su convinzioni personali, evidenziando le responsabilità individuali nel contesto moderno.
Indice
Rifiuto delle teorie generali
Max Weber rifiuta sia la pretesa positivistica di definire leggi generali e oggettive della società, sia quella marxista che propone una unilaterale spiegazione del fatto storico a partire alla struttura economica. Afferma l’avalutatività delle scienze storico-sociali, ma anche la relazione ai valori, che individua il campo prescelto dal ricercatore per la sua indagine e, applicata alla realtà empirica, la rende significativa.
Questa è per lui la definizione di cultura.Relazione tra storia e sociologia
Oggetto delle scienze dello spirito è l’individuale. Weber lega la storia alla sociologia.
‘erma, inoltre, la necessità di determinare sempre un tipo ideale (o ideal-tipo), con cui coglie- in un’epoca ciò che è ad essa tipico, essenziale. Quasi sempre, per un singolo fatto storico, possibile fare riferimento a una molteplicità di cause, ma non tutte hanno lo stesso peso. La spiegazione causale implica che entro quella molteplicità venga fatta una scelta, si selezionino alcuni rapporti che legano tra loro i fenomeni e che ad essi venga attribuito un’importanza maggiore di altri. Tale tipo di connessioni deve essere scientificamente controllabile e verificabile.
Razionalizzazione e modernità
Weber descrive la razionalizzazione della società avanzata, i processi di standardizzazione in essa dominanti, insieme a quelli di burocratizzazione. Il mondo moderno, il mondo capitalistico, diviene, gradualmente, mondo del disincanto: contano non tanto ideali, valori, o passioni e dizioni, quanto l’efficienza dei mezzi adottati rispetto agli scopi prefissi.
Etica della responsabilità e intenzione
Etica della responsabilità è quella di chi, prima di agire, valuta le conseguenze della propria ione. Anche nel mondo moderno, anche nella “gabbia d’acciaio” della ragione strumentale e del potere burocratico, le responsabilità del singolo vengono confermate.
Etica dell’intenzione è quella di chi opera unicamente sulla base di scopi aderenti alle proprie convinzioni: è quella che si afferma nell’evangelico Discorso della montagna.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione di Max Weber riguardo alle teorie generali nella scienza sociale?
- Come Weber collega la storia alla sociologia?
- Cosa caratterizza la modernità secondo Weber?
Max Weber rifiuta sia le leggi generali e oggettive proposte dal positivismo sia la spiegazione unilaterale marxista basata sulla struttura economica, sostenendo l'importanza dell'avalutatività e della relazione ai valori nelle scienze storico-sociali.
Weber lega la storia alla sociologia attraverso il concetto di tipo ideale, che permette di identificare ciò che è tipico ed essenziale in un'epoca, selezionando le cause storiche più rilevanti e scientificamente verificabili.
La modernità, secondo Weber, è caratterizzata dalla razionalizzazione, standardizzazione e burocratizzazione della società, dove l'efficienza dei mezzi rispetto agli scopi prefissati prevale su ideali, valori e passioni.