Concetti Chiave
- Il periodo Arcadia-Rococò segna una ripresa economica e demografica dopo la crisi del Seicento.
- Si passa dall'abbandono del barocco e della chiesa a un'epoca illuminista a metà del Settecento.
- Nelle arti, il Rococò rappresenta un'arte di evasione che idealizza il presente senza critica.
- L'Arcadia si oppone al barocco e al marinismo, cercando di restaurare il "buon gusto" poetico.
- Il Rococò si manifesta principalmente nell'architettura, esprimendo un razionalismo antibarocco.
Indice
Ripresa economica e demografica
Consideriamo il periodo che va dalla fondazione dell'Arcadia alla pace di Aquisgrana.
E' questo il periodo della ripresa economica e demografica dopo la grande crisi del Seicento.
Transizione culturale e artistica
Negli anni che vanno dalla fine del Seicento all'inizio del Settecento si ha l'accantonamento della chiesa e dello stile barocco per poi nella metà del Settecento dare spazio agli aspetti illuministi sia economici che culturali.
In questo periodo le scoperte scientifiche fanno crollare tutti i valori tradizionali.
Il Rococò e l'arte di evasione
Nell'Europa continentale l'antico regime resiste ancora e si afferma con il Rococò.
Si osserva un atteggiamento la tendenza ad un'arte di evasione.
In questo atteggiamento il razionalismo antibarocco non esprime un comportamento critico nei confronti della realtà ma l'accettazione dello stato presente delle cose e la sua idealizzazione, in questo atteggiamento rientra la corrente artistica del periodo, il Rococò.
Questo nuovo stile si realizza soprattutto nell'architettura.
L'Arcadia e la riforma poetica
L'Arcadia nacque in funzione antibarocca e antimarinista per restaurare il "buon gusto" e per proporre una riforma della poesia ispirata a criteri di semplicità e di chiarezza.