Concetti Chiave
- L'Arcadia promuove il primato della ragione e un repertorio mitico, contrapponendosi all'ideale romantico e rappresentando una poesia di intrattenimento formale.
- Pietro Metastasio rinnova il melodramma distinguendo musica e poesia, introducendo la "poetica del sogno" con toni idilliaci e sentimentali.
- Giovan Mario Crescimbeni e Gian Vincenzo Gravina sono figure chiave dell'Arcadia, influenzando il rinnovamento del Classicismo nel Settecento.
- Giovan Battista Felice Zappi, fondatore dell'Arcadia, integra nella sua poesia elementi del concettismo barocco con toni languidi e patetici.
- Vincenzo Monti, autore versatile, si muove tra composizioni encomiastiche, poemetti e traduzioni, caratterizzato da armonia e chiarezza stilistica.
Indice
Il Primato della Ragione nell'Arcadia
L'Arcadia propone il primato della ragione e un repertorio mitico-pastomie. La poesia è concepita come forma di intrattenimento di maniera, in piena contrapposizione con l'ideale romantico, contrario a una compostezza e a un astrattezza incapaci di rappresentare i problemi reali. I suoi massimi teorici possiamo dire che furono Giovan Mario Crescimbeni (1663-1728) e Gian Vincenzo Gravina, per quanto riguarda le persone che in questo periodo furono fondamentali e avevano un ruolo cruciale (1664-17).
Riforma del Melodramma di Metastasio
Il programma di rinnovamento del Classicismo messo in atto dall’Arcadia Invenò anche la produzione drammatica. Il genere del melodramma viene rinnovato dalla figura della persona che gli studiosi letterati hanno definito col nome di Pietro Metastasio (1698-1782). La sua riforma si basa sulla distinzione tra musica e poesia (la prima aveva il solo scopo accompagnativo per cui deve accompagnare e commentare il testo, senza commentarlo o fare altre cose del genere e sulla cosiddetta "poetica del sogno", che consiste nel ricorso a toni idilliaci e paterni nelle ambientazioni fittizie e nell'effusione del sentimento. La lirica rimane ancorata alla tradizione classicistica per tutto il Settecento.
Giovan Battista Felice Zappi e l'Arcadia
Giovan Battista Felice Zappi visse nel periodo del (1667-1719) e secondo la modesta considerazione dei letterati era nient’altro che un Brillante avvocato, e aveva anche la funzione centrale di ricoprire anche cariche politico-amministrative per conto del papa e quindi possiamo dire per quello che era il settore religioso e della chiesa. Nel 1690 diviene uno dei fondatori dell'Arcadia. Nella sua poesia si mescolano al concettismo tardo barocco elementi languidi e patetici.
Successo e Limiti di Metastasio
Pietro Metastasio (1698-1782). Pubblica possiamo dire le sue prime Poesie nel 1717 e l'anno successivo entra in quella che era l’Arcadia.
A Napoli compone e inscena il suo primo melodramma, Didone abbandonata (1723), ottenendo un gran successo. Nel 1730 è il poeta cesareo della corte di Vienna; qui muore nel 1782. Per quanto le sue opere siano costruite in modo da risultare convincenti, di fatto la tensione drammatica è solo superficiale. non sostenuta da un'analisi profonda dei personaggi: si risolve spesso nel patetico e ha il suo apice nelle "ariette finali che declamano la morale.
Vincenzo Monti: Tra Arcadia e Napoleone
Vincenzo Monti visse nel periodo risalente al (1754-1828) e possiamo dire che Dopo gli studi universitari, entra nell'Arcadia A Roma è protetto dalla curia papale, un ambiente che poi rinnegherà e contro il quale si schiererà. Cerca di ottenere i favori di Napoleone e diviene professore di Eloquenza e Poesia a Pavia. Dopo Waterloo trascorre i suoi ultimi anni assillato da malattie e problemi economici. È autore di una produzione letteraria vasta e duttile: dalle composizioni encomiastiche ai poemetti, dal teatro alla traduzione dell'Iliade. L'armonia e il nitore sono i tratti peculiari del suo stile.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della ragione nell'Arcadia?
- In cosa consiste la riforma del melodramma di Metastasio?
- Chi era Giovan Battista Felice Zappi e quale fu il suo contributo all'Arcadia?
- Quali furono i successi e i limiti di Pietro Metastasio?
L'Arcadia propone il primato della ragione, concependo la poesia come forma di intrattenimento di maniera, in contrapposizione all'ideale romantico.
La riforma di Metastasio si basa sulla distinzione tra musica e poesia, con la musica che accompagna il testo, e sulla "poetica del sogno" con toni idilliaci e sentimentali.
Giovan Battista Felice Zappi, avvocato e politico, fu uno dei fondatori dell'Arcadia nel 1690, mescolando nella sua poesia elementi tardo barocchi con toni languidi e patetici.
Metastasio ottenne successo con il melodramma "Didone abbandonata" e divenne poeta cesareo a Vienna, ma le sue opere spesso mancavano di profondità drammatica, risolvendosi nel patetico.